Superlega, ci siamo. L’Allianz Milano cerca conferme importanti

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Questo weekend tocca anche alla Superlega fare il suo ritorno. Dopo il campionato femminile, è il turno dei ragazzi. L’Allianz Milano, che è stata presentata al Duomo di Milano, riparte dalla bella stagione dello scorso anno e va a caccia di conferme.

L’Allianz Milano cerca la consacrazione definitiva

Un anno fa, nei playoff scudetto, l’Allianz Milano è stata la vera sorpresa. Il club, allenato dal confermato Roberto Piazza, fu in grado di eliminare la Perugia dei record di Anastasi e di sfiorare la finale scudetto. Ecco perché sarà davvero difficile confermarsi. Non solo: cosa ancora più importante, come precisa capitan Matteo Piano sarà importante “costruire e cercare insieme altri obiettivi, ci auguro di puntare a obiettivi nuovi e di confermarci. Ci dimentichiamo sempre quanto sia difficile fare quello che si è già fatto, un mio allenatore tanti anni fa mi disse: “confermarsi è la cosa più difficile, poi da lì parti”.

L’Allianz Milano, quindi, proverà con una panchina un po’ più lunga e con Kaziyski tra i nuovi arrivati a fare bene in Superlega e non solo. Non vanno dimenticati anche gli impegni in Coppa Italia e Coppa Cev. Alla competizione, infatti, si sono qualificati grazie al quinto posto al termine dei playoff.

Cucine Lube Civitanova
La Cucine Lube Civitanova. Ph. Credit: Lube

Che campionato aspettarsi?

È probabile che, almeno in regular season, non ci sia nessuna dominatrice. Sulla carta dovrebbe essere, come poi successo nell’ultima parte della stagione lo scorso anno, una Superlega equilibrata. Ci sono le solite corazzate: da Perugia, guidata da Lorenzetti e chiamata a riscattare la delusione dello scorso anno, fino a Trento. L’Itas riparte senza il suo ex capitano Kaziyski e guidata da Fabio Soli con Michieletto, Lavia e Sbertoli a far da punti di riferimento. Poi, la Lube con l’eterno Zaytsev il nuovo opposto Lagumdzija. Piacenza, vincitrice dalla Coppa Italia, sarà guidata da Anastasi e si può affidare alle bordate di Romanò e Simon al centro. Incognita Modena, senza coach Giani e senza Ngapeth ma con una vecchia conoscenza del nostro campionato come Juantorena. Poi, Milano e Monza si possono benissimo inserire tra le migliori così come Verona di Stoychev. Per la lotta salvezza dovrebbe essere sfida tra Taranto e la neo promossa Catania con Latina e Padova che proveranno, invece, a fare qualche passo di qualità.

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