Volley, la Sir Safety Perugia suona la decima. È finalmente il suo anno?

Ultime notizie

Jannik Sinner: quando essere il migliore non basta

L'altoatesino è il numero 1 del mondo e arriva...

Toprak Razgatlioglu, il dominatore incontrastato

Con 64 punti di vantaggio su Nicolò Bulega, il...

Quello del 2024 è il miglior Bagnaia di sempre?

Velocissimo, vincente e sempre meno incline all'errore, il pilota...

Con Jorge Martin l’Aprilia può sognare

Sfumata nuovamente la possibilità di passare al Ducati Lenovo...

Share

Dieci vittorie su dieci incontri di Superlega. La Sir Safety Perugia di Andrea Anastasi sembra davvero la squadra da battere quest’anno.

La Sir Safety Perugia, capolista della Superlega 2022/23. Ph. Credit: Michele Benda

La cavalcata della Sir Safety Perugia: chi può fermarla?

Sembra sia davvero l’anno della Sir Safety Perugia. L’eterna seconda, l’eterna rivale della Lube Civitanova (quest’anno non al top) forse sta vivendo il proprio miglior momento. A dirlo sono i fatti o meglio un dato di fatto, l’imbattibilità. I Block Devils hanno infilato domenica contro Cisterna la decima vittoria in Superlega (hanno una partita in più) e raggiungendo quota 30 punti. C’è un solco alle loro spalle: Modena, seconda, è a 17 punti. La squadra da quest’anno nelle mani di Andrea Anastasi sta conducendo un campionato a parte e non solo in Italia. In CEV Volleyball Champions League due sono le vittorie, su due incontri, in attesa del match di questa sera.

Gli umbri hanno perso per strada, in campionato, solo 6 set. Numeri impressionanti. Di certo la guida di Anastasi ha dato maggiore sicurezza, così come avere un Giannelli al top al suo secondo anno a Perugia.

Il sogno dei “sirmaniaci”, i calorosi tifosi del club e del Presidente Gino Sirci ha quindi solo le tinte del tricolore. Lo scudetto è stato vinto solo una volta nella storia della realtà umbra, nel 2018. Nel 2018/19, 2020/21, 2021/22 la Sir Safety Susa Perugia ha sempre chiuso la regular season da prima per poi sopperire alla Lube nei play off. Quest’anno le cose sono diverse. Lato opposti oltre al confermato Kamil Rychlicki c’è il nuovo acquisto Jesus Herrera Jaime. Nel reparto schiacciatori basterebbe fare il nome di Leon, uno dei più forti del panorama nel suo ruolo. Al centro ci sono Flavio e Semeniuk e ancora, passando per la ricezione Piccinelli, libero della Nazionale italiana, fino all’accorta regia di Giannelli. Se le cose rimanessero così, anche se con le Coppie è difficile mantenere un alto rendimento, solo gli umbri possono perdere questa Superlega.

Andrea ANASTASI durante Top Volley Cisterna vs Sir Safety Susa Perugia, 9ª giornata Regular Season – Superlega Credem Banca 2022/23. Volley Pallavolo Volleyball presso PalaSport Cisterna di Latina IT, 27 novembre 2022. Foto: Michele Benda

Dietro al successo di Perugia il ritorno italiano di Andrea Anastasi

Il condottiero che sta guidando la cavalcata dei suoi si chiama Andrea Anastasi. Tornato in Italia dopo 17 anni, dopo esperienze in Polonia e Belgio è lui l’uomo del destino per gli umbri. L’ex C.T della Nazionale italiana di volley è al primo anno a Perugia e ha firmato un solo contratto, ma l’intenzione, come dichiarato mesi fa a Gazzetta, è quella di rimanere. “Ho sottoscritto un contratto annuale per non mettere in difficoltà il club, ma non nascondo che mi piacerebbe si creassero le condizioni per poter restare più a lungo. Ma sono giunto a un punto della mia carriera che non è certamente il contratto ad alimentarmi lo stressVorrei essere come Carlo Ancelotti. Un tecnico che ha vinto ovunque è stato chiamato ad allenare e mi piace ispirarmi a lui. Anche se il calcio è uno sport completamente diverso dalla pallavolo“.

L’ex giocatore, soprannominato ‘Nano‘ per la sua altezza non colossale (1.83), oltre ad aver vinto l’Europeo del 2001 con l’Italia e un bronzo alle Olimpiade del 2000 è riuscito anche nell’impresa di far vincere alla Spagna l’Europeo del 2007. In Polonia ha poi vinto come C. T la World League 2012 e con il club di Danzica una Coppa di Polonia 2015 e una Supercoppa polacca nel 2015.

Quest’anno ha anche portato a casa, paradossale se si pensa alla bacheca, il primo titolo in Italia con la vittoria della Supercoppa contro Trento. Un buon segno in vista della stagione. L’esperienza internazionale di Anastasi è l’arma in più, che dà pregio e qualità a una squadra con un roster invidiabile.

spot_img