Le conseguenze della guerra sullo sport. Che ne sarà degli atleti di Israele e Palestina?

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Come successo per la guerra tra Russia e Ucraina, non possono non esserci conseguenze, a livello sportivo, anche per lo scontro tra Israele ed Hamas. Per il momento le squadre di basket cercano casa e molte partite sono rinviate.

Guerra in Israele: la situazione del basket

A pochi giorni dallo scontro del conflitto armato in Israele sono subito arrivate le prime reazioni del mondo sportivo. La FIBA, ovvero la Federazione internazionale di Basket, in data 9 ottobre ha sospeso a tempo indeterminato (rinnovando la sospensione il 19), le partite delle formazioni israeliane che prendono parte a FIBA Europe Cup e Eurocup Women. Una decisione che ha portato, nelle ultime ore, la squadra femminile del Ramat Hasharon a ritirarsi dall’Eurocup. Nessuna delle compagini nel girone potevano aiutare economicamente il club. E per quanto riguarda l’Eurolega? Per la competizione più importante si è trovata una soluzione.

Cipro diventerà la nuova casa delle partite in casa per Maccabi Playtika Tel Aviv. Le formazioni di Hapoel Holon, Hapoel Galil Elion, Bnei Herzliya e Ironi Ness Ziona si sono, invece, trasferite nell’isola del Mediterraneo in attesa che ci sia il via libera della FIBA per Champions e Europe Cup. Eccezione poi per l’Hapoel Gerusalemme che farà base in Serbia. Basket a parte cosa ne sarà, ad esempio delle ginnaste? La quadra di ritmica è una vera e propria eccellenza: nel concorso generale sono oro olimpico a Tokyo e recente oro Mondiale nella rassegna di Valencia. La delegazione non ha preso parte agli Europei di ginnastica acrobatica che si sono svolti a metà mese. Al momento però non è stato comunicato se dovranno “migrare” o meno.

La squadra israeliana di Ritmica
La squadra israeliana di Ritmica. Ph. Credit: israelgymfed

Cosa succede negli altri sport? Il Cio cosa fa?

Come si suol dire si naviga a vista. La situazione è in tragico divenire e quindi le cose potrebbero cambiare di minuto in minuto. Intanto la UEFA ha stabilito che nessuna partita delle loro competizioni avrà luogo sul suolo israeliano. È stato richiesto alla Federcalcio israeliana e quindi ai club del Maccabi Haifa e Maccabi Tel Aviv di proporre sedi di gioco alternative. In più, la partita di Europa League tra Villarreal-Maccabi Haifa è stata spostata da giovedì 26 ottobre a mercoledì 6 dicembre. E Maccabi Tel Aviv-Zorya Luhansk di Conference League è rinviata da giovedì 26 ottobre a sabato 25 novembre 2023. Solidarietà alla Palestina, poi, da parte dell’Algeria: “L’Algeria – è stato comunicato – ha deciso di ospitare tutte le partite della nazionale di calcio palestinese durante le qualificazioni alla Coppa del Mondo 2026 e alla Coppa d’Asia 2027, coprendo naturalmente tutti i costi legati ai suddetti eventi sportivi”.

Intanto per quanto riguarda Parigi, il Cio ha solo fatto sapere he la guerra non andrà a minare la sicurezza dell’evento sportivo per antonomasia. Il Comitato olimpico internazionale ha anche spigato che gli stati che escluderanno atleti per questioni politiche rischieranno di bruciare le propie chance di ospitare in futuro una edizione dei Giochi Olimpici.

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