Se l’Italia calcistica manca dal mondiale ormai da due edizioni, di quella esports di Fifa 23 non possiamo certo lamentarci considerato che è arrivata per il secondo anno consecutivo fra le migliori quattro nazioni al mondo. Manca ancora il passetto decisivo per conquistare il trofeo ma è innegabile che l’Italia abbia un patrimonio immenso di player competitivi di livello internazionale. Chi non sbaglia un colpo, invece, è il Brasile, ancora una volta sul tetto del mondo.
Dall’Italia a Riyadh
Il mondiale di Fifa 23 per nazioni è organizzato dalla stessa Electronic Arts. Si gioca all’interno delle tre settimane di luglio durante le quali si disputano gli altri due eventi che fanno parte del circuito della FIFAe World Cup, con i migliori giocatori di tutto il mondo. L’Italia si è qualificata lo scorso maggio, rientrando tra le migliori del circuito per nazioni della Uefa, e qualificandosi al mondiale di Riyadh.
L’Italia dal mondiale di calcio, quello vero, manca ormai da due edizioni. Un’intera generazione di futuri adolescenti che sta crescenedo senza aver mai visto gli azzurri giocare una Coppa del Mondo, figuriamoci vincerla. Russia 2018 e Qatar 2022 sono due enormi buchi neri per la nazionale italiana, nemmeno troppo mitigati dalla vittoria all’Europeo nel 2021. Eppure se c’è una speranza per tutti questi giovani appassionati di calcio, è proprio la nazionale esports.
La Figc e l’investimento sulla eNazionale
Nonostante i fallimenti della nazionale “maggiore”, così come dell’Under 21 di Nicolato, i risultati delle altre nazionali sono state più che incoraggianti, almeno per il prossimo futuro. Al mondiale Under 20 l’Italia ha perso solo in finale contro l’Uruguay, mentre pochissime ore fa la nazionale Under 19 ha conquistato l’Europeo a Malta. Il futuro c’è, e arriva anche da quella concezione di futuro che richiama il digitale e il gaming.
La FIGC infatti è da diversi anni che punta forte anche sull’esports. Prima su PES e poi su Fifa, i due videogiochi di riferimento per la categoria calcistica, la Federazione Italiana ha investito tempo e risorse per ritagliarsi un posto da protagonista anche nel calcio digitale, dopo aver vinto due volte l’Europeo e alzato al cielo quattro volte la Coppa del Mondo, diventando una super potenza del calcio per nazioni. Per il secondo anno consecutivo si è infatti classificata tra le migliori quattro, perdendo ancora una volta in semifinale.
Il percorso dell’Italia al mondiale di Fifa 23
Inserita nel Girone B, l’Italia si è qualificata come quarta del proprio girone, dietro la sorpresa Marocco, prima davanti a Francia, Finlandia e alla nostra rappresentativa composta da Danipitbull, Obrun e ErCaccia. Guidati dal commissario tecnico Nello “Hollywood285” Nigro, parliamo del vincitore della eSerie A 2023, della eSerie 2022 e del finalista della scorsa eChampions League. Sotto di noi Stati Uniti e Malesia, poco attrezzati per competere. Il quarto posto ci ha consegnato come avversaria al primo turno del tabellone la prima del Girone D, il sorprendente e in crescita costante Israele, già affrontato nel girone europeo a maggio.
Questa volta però a comandare è l’Italia. L’andata finisce 1-0 per gli azzurri in una partita con poche occasioni. Poi l’Italia dilaga nel ritorno, vincendo 3-1 dopo che Israele ha tentato il tutto per tutto per rimontare. Contro l’Arabia Saudita dell’ex-campione del mondo MsDossary finisce in modo molto simile: 1-1 l’andata, dominio azzurro al ritorno con tre gol a zero. Nuovamente Top 4, come un anno fa a Londra.
Brasile certezza mondiale, l’Italia di Fifa 23 si arrende ai Paesi Bassi
Un famoso detto del calcio recita che “Il calcio è quel gioco in cui gli altri giocano a palla e alla fine vince la Germania”. Vero in parte, considerato che la Germania nella sua storia ha vinto quattro titoli mondiali, esattamente come l’Italia. La realtà dei fatti, però, impone che la migliore di sempre è il Brasile, nonostante non vinca una Coppa del Mondo dal lontano 2022, ormai oltre vent’anni fa. Su Fifa, tuttavia, è una certezza.
Dopo aver pareggiato a reti inviolate la partita d’andata, l’Italia con i Paesi Bassi paga nel ritorno alcune disattenzioni del 2v2 e un blackout improvviso che spegne la luce del nostro duo e ci condanna a uno 0-3 immeritato. In finale vanno i Paesi Bassi che nel primo incontro sembrano aver già conquistato il trofeo: 2-0 e sogno sempre più vicino. Il Brasile, però, è pur sempre il Brasile. Rimonta una partita impossibile, segnando quasi all’ultimo minuto e portandola ai supplementari. A pochi secondi dai rigori, arriva il gol del vantaggio, che sarà anche quello del trofeo mondiale. Il secondo, dopo quello di un anno fa. E la festa verdeoro può iniziare.
