Alex Rins passa alla Yamaha: sarà lui l’uomo del record?

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Ufficializzato il passaggio dello spagnolo alla Yamaha per la stagione 2024 della MotoGP. Sarà Alex Rins il primo pilota a vincere una gara della classe regina con tre costruttori diversi?

Alex Rins Yamaha Honda

Rins: il tentativo Yamaha per continuare a vincere

Veloce lo è sempre stato Alex Rins, su questo non ci sono dubbi. E’ vero, gli sono sempre mancate quella costanza di rendimento e la capacità di restare al limite senza commettere errori che sono fondamentali per poter conquistare un titolo mondiale. Dati alla mano, il pilota spagnolo classe 1995 è comunque riuscito a terminare almeno una stagione nella top 3 della classifica in tutte le attuali categorie del Motomondiale. In otto delle ultime undici annate ha vinto almeno un Gran Premio, chiudendo come vicecampione in Moto3 nel 2013 e in Moto2 nel 2015. Parliamo di un fuoriclasse. Purtroppo per lui, dopo una serie di stagioni positive è stato costretto a lasciare la Suzuki – la casa nipponica si è ritirata dal Motomondiale alla fine del 2022 – ed è così ripartito dalla Honda del team LCR. Una moto che non gli sta dando modo di esprimersi al 100% delle proprie possibilità.

Alex è comunque riuscito a lasciare il segno nel Gran Premio delle Americhe, a Austin. Il pilota iberico, che in Texas si è sempre espresso ad altissimi livelli – già vincitore nel 2019 e nel secondo nel 2022 – è riuscito a ottenere un secondo posto nella Sprint Race e la vittoria nella gara della domenica, interrompendo così il dominio di Ducati e KTM in questo 2023. Dopo i cinque successi ottenuti con la Suzuki, per Rins si è trattato del sesto trionfo della carriera nella classe regina, il primo con la Honda. Giusto per ricordare agli scettici che, se messo nel condizioni giuste, sa essere veloce come pochi altri nel Motomondiale. Dopo alcuni risultati negativi e un infortunio è però arrivata la notizia del suo passaggio alla Yamaha nel 2024. Sostituirà Franco Morbidelli. Per lo spagnolo può essere una grande occasione, anche perché tornerà a far parte di un team ufficiale.

Alex Rins Yamaha Suzuki

La chance di diventare l’uomo del record

Ci hanno provato sia Valentino Rossi che Jorge Lorenzo, ora ci prova anche Alex Rins. The Doctor, nove volte campione del mondo, dopo aver dominato con Honda e Yamaha provò l’esperienza con Ducati nel 2011. Il suo obiettivo non era solo quello di vincere qualche gara con il costruttore italiano, ma addirittura di conquistare il titolo con la terza moto differente. La realtà sarebbe stata ben diversa, perché Valentino non riuscì a trionfare in un singolo Gran Premio nei suoi due anni in Ducati, e fu costretto a tornare alla Yamaha nel 2013. Al fallimento di Rossi, seguì quello del sopracitato Lorenzo. Lo spagnolo, dopo i tre mondiali vinti in Yamaha e le tre gare conquistate con Ducati, passò alla Honda nel 2019. L’obiettivo dichiarato era quello di diventare il primo pilota a vincere almeno un Gran Premio di MotoGP con tre costruttori diversi. Anche lui fallì miseramente, ritirandosi alla fine di quella stagione.

E allora può diventare Rins l’uomo del record? Dopo aver vinto con Suzuki e Honda, la Yamaha può offrirgli l’occasione di riuscire a fare quello che due leggende del motociclismo non hanno realizzato. Certo, la Yamaha in questo momento non è il miglior costruttore del campionato e sta facendo molta fatica anche con un fenomeno come Fabio Quartararo. Ma Alex sembra essere l’uomo giusto per poter mettere a segno questo storico primato. E’ ancora relativamente giovane – compirà 28 anni a dicembre – e il fatto di tornare in un team ufficiale sembra essere per lui una grande motivazione: “Yamaha? – ha dichiarato il pilota spagnolo – Ogni pilota sogna un team ufficiale”. E allora perché non crederci. Rins è pronto per entrare definitivamente nella storia della MotoGP.

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