Charles De Ketelaere è pronto a intraprendere un nuovo capitalo della sua avventura italiana. Dopo la stagione in ombra al Milan, il talento belga sta per trasferirsi all’Atalanta dove spera di rilanciarsi. La Dea è chiamata a rivitalizzare il belga, puntando sulla grande propensione di Gasperini al lavoro sui giovani.
Dal Milan all’Atalanta, De Ketelaere a caccia del riscatto
Era arrivato in pompa magna appena un anno fa il gioiello del Milan. I rossoneri, grazie al lavoro di Maldini e Massara, si erano garantiti uno dei talenti più interessanti del panorama europeo, investendo ben 35 milioni di euro per prelevarlo dal Club Bruges. Reduce da una stagione da 18 gol e 10 assist complessivi tra campionato belga, coppe nazionali e Champions League, c’erano pochi dubbi sulle qualità del ragazzo. Un trequartista moderno, abile tecnicamente e dotato di grande dinamismo. Inizialmente De Ketelaere fatica a trovare spazio e a prendere il posto di Brahim Diaz sulla trequarti. Pioli col tempo inizia a garantirgli il minutaggio necessario ma il nazionale belga non manda i segnali attesi dal club rossonero. Sembra spento, sia tecnicamente che a livello emotivo e inizia a subire particolarmente la pressione di San Siro e di una maglia dal peso specifico notevole come quella del Milan.
Il popolo rossonero si aspettava un upgrade netto con De Ketelaere e invece la sua stagione si trasforma in un incubo. Il gol non arriva e come una maledizione si abbatte sul ragazzo di Brugge. Non è certo il primo caso di giocatore straniero che fatica ad adattarsi al calcio nostrano ma di sicuro le aspettative del Diavolo erano ben differenti. Il Milan sta rivoluzionando il reparto offensivo e gli arrivi di Okafor, Chukwueze e Pulisic hanno decisamente chiuso lo spazio per il 22enne. Il club milanese non è intenzionato a metterlo al centro del progetto ma chi è pronta a valorizzare il talento di De Ketelaere è l’Atalanta che potrebbe rivelarsi la vera regina del calciomercato italiano. Il club bergamasco si è preso la scena in questa calda estate di mercato con operazioni di straordinario livello che potrebbero ancora avere la ciliegina sulla torta.
De Ketelaere e la cura Gasperini
Dopo la maxi cessione di Hojlund al Manchester United per 85 milioni di euro, condita da quella di Boga al Nizza, la Dea si è già attrezzata per colmare i vuoti. Non solo i rinforzi in difesa con Kolasinac e Bakker, ma soprattutto i grandi guizzi in attacco. Uno, El Bilal Touré, diventato l’acquisto più oneroso nella storia del club (investimento di 30 milioni). L’altro Gianluca Scamacca, strappato alla concorrenza dell’Inter per circa 25 milioni + 5 di bonus versati nelle casse del West Ham. Un reparto offensivo del tutto rivoluzionato che presto potrebbe arricchirsi anche di Charles De Ketelaere. L’Atalanta ha già raggiunto l’accordo col Milan per il trasferimento del belga, con la formula del prestito oneroso (3 milioni), con diritto di riscatto fissato a 22 milioni di euro e una percentuale sulla futura rivendita in favore del Milan del 10%. Le prossime ore saranno decisive per definire l’approdo del classe 2001 a Bergamo.
La Dea è ormai specializzata nel valorizzare i giovani calciatori, soprattutto i profili stranieri. Negli anni Gian Piero Gasperini è riuscito a lanciare giocatori come Zapata, Muriel, Papu Gomez, Boga, Kulusevski, Amad Traoré, Kessié, Bastoni, Romero. Molti di loro sono approdati in grandi club europei, altri vestono ancora la maglia nerazzurra. I metodi di lavoro del Gasp e il coraggio nel lanciare anche nomi sconosciuti hanno fatto la fortuna dell’Atalanta negli ultimi anni. L’ambiente ideale per il rilancio di un ragazzo che ha bisogno di nuovi stimoli in un momento in cui le certezze iniziano a vacillare. Ad oggi Bergamo sembra essere la destinazione migliore per ritrovare continuità e consapevolezza, in una piazza che offre serenità e poche pressioni. La rinascita di Charles passerà nuovamente per i colori nerazzurri, questa volta quelli dell’Atalanta.