Roland Garros, terra di campioni. Favoriti e sorprese

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Il main draw principale dello slam parigino è completo. La parte alta è dominata dai tre tennisti più attesi: Nadal, Djokovic e il predestinato Alcaraz. A seguire le altre teste di serie: Zverev, Medvedev, Rublev e Ruud. Tra gli Italiani, cammino favorevole per Sinner, mentre Musetti esordisce in salita contro Tsitsipas. Dopo i master 1000 e gli Atp 500, dominati dai soliti noti, chi sono i veri favoriti al Roland Garros? E il tennis italiano, come arriva a questo slam?

Roland Garros
I tennisti del momento: Nadal, Alcaraz e Djokovic

La terra rossa premia i guerrieri. Nadal, acciaccato, resta un leone. Djokovic in forma. Alcaraz temuto da tutti. Ma attenti a Tsitsipas

L’ora è scoccata. La terra rossa più amata è pronta a rubare la scena. Emozioni per tanti appassionati di tennis. A breve inizierà il secondo slam stagionale, il Roland Garros. A Parigi, sarà battaglia vera tra l’élite del tennis mondiale. Dopo la brillante vittoria agli Internazionali, Djokovic vestirà la “camiceta” del favorito. Nole, con in cascina il trionfo a Roma, ha ritrovato solidità, corsa e colpi da fuoriclasse. Le vicende no-vax di inizio anno avevano inciso parecchio sul suo gioco, ma ora sembra tornato implacabile e il “Foro” era la vetrina perfetta per gridare: “Ci sono ancora”. A fargli compagnia niente più “fab three”, Federer non è ancora arruolabile, ma Nadal è presente eccome e darà filo da torcere al serbo. Il maiorchino, dopo l’uscita prematura dagli ultimi due master 1000 disputati, (Madrid e Roma), vorrà rifarsi. D’altronde, è lui il recordman del Roland Garros con 13 titoli conquistati.

Ovvio le condizioni non sono quelle di inizio stagione. Dopo il “Foro”, la caviglia è ancora dolorante, ma Rafa il leone, si sa, sulla terra francese si esalta come nessun’altro. Occhio a darlo per bollito. Chi, invece, è in forma smagliante, è Alcaraz. Lo spagnolo, ad appena 19 anni, è 6° al mondo e dopo le vittorie di Miami, Barcellona e Madrid, punta al suo primo slam in carriera. Dei primi 10, è sicuramente il più in palla. Certo, non ha l’esperienza di Rafa-Nole, ma ha già dimostrato di stare al loro livello. Tutti e tre sono nella parte alta del tabellone. Un loro scontro ai quarti è più che plausibile. Tuttavia, non ci sono solo loro. Attenti a Tsitsipas. Il greco ama la terra rossa, ha costruito la sua carriera su questa superfice. È in condizione ed arriva a Parigi pronto per difendere la finale del 2021.

Roland Garros
Sinner e Musetti in azione

Tricolore sul Roland Garros: come sta il nostro tennis? Tutte le speranze su Sinner o Musetti sorprenderà ancora?

Dopo la panoramica sui favoriti, ecco un focus riguardo il tennis nostrano. Come stanno i beniamini di casa? Casa aspettarci da loro? Considerato il forfait di Berrettini, guardando il ranking, a farci ben sperare è Sinner. L’altoatesino è in buona condizione, viene da risultati incoraggianti. Al “Foro” si è fermato solo difronte a Tsitsipas ai quarti. Stessa storia a Montecarlo, dove ha ceduto a Zverev. Nel mezzo la discreta prestazione a Madrid. Anche a Parigi, Jannik può mettere in difficoltà i milgiori, ha dato prova di poter giocare alla pari con loro, solo qualche acciacco di troppo lo ha frenato. Per il resto, Sinner, da buon regolarista, può sfruttare al meglio la sua corsa anche sulla terra rossa. Impressionante il servizio visto a Roma e il suo micidiale dritto, sulla terra veloce francese, può essere un’arma in più. Fino al terzo turno match abbordabili, poi Jannik dovrà sfidare i migliori.

Chi, invece, inizia in salita è Lorenzo Musetti. Sfortunato il suo sorteggio, “start” molto complicata. Dovrà vedersela con Tsitsipas. Sfida spettacolare. Doppio rovescio ad una mano, classe a palate e due tennisti che sulla terra danno il meglio. Un match di grande qualità. A Parigi, arriva in discrete condizioni Fognini. Ovvio, non è il Fabio di qualche anno fa, ma il 34enne di Sanremo non è affatto finito. Vorrà, di sicuro, lasciare il segno a partire dal primo match contro Popyrin. Forma non buona, invece, per Sonego. Il torinese, mai esploso veramente, arranca nel 35esimo posto. Tante le sconfitte in questi mesi. Parigi non fa sconti a chi non è in condizione. Altro italiano alla ricerca di se, è Cecchinato. L’ex 16 al mondo proverà a ritrovare le sensazioni del 2019 in Francia. Menzione d’onore per il mancino di latina Giulio Zeppieri, che giocherà il primo slam in carriera.

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