Irini Karipidis: la donna presidentessa dell’Aris Salonicco

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Irini karipidis è un’imprenditrice greca con una particolarità. Gestisce, tra le altre cose, anche una squadra di calcio maschile: l’Aris Salonicco che milita in Souper Ligka Ellada, la massima divisione del campionato greco di calcio.

Credits: Aris Salonicco

Le competenze finanziarie di Irini Karipidis hanno rimesso in sesto l’Aris Salonicco

Irini Karipidis è laureata in economia e ha sempre lavorato nell’ambito della finanza. Insieme ai fratelli ha fondato nel 2001 l’azienda di famiglia, la Karipidis Group of Companies. Da oltre cinque anni è presidentessa del HETCO (Hellenic Trade Cuoncil) e si occupa di mercati finanziari, investimenti, importazioni ed esportazioni in vari settori dell’attività commerciale. Dal turismo ai trasporti, dal food all’IT. Inoltre, da nove anni è a capo di Amani Swiss che controlla quasi interamente l’Aris Salonicco. Una donna gestisce quindi le finanze di una squadra di calcio maschile. Si è impegnata, negli anni, in alcune iniziative in ambito sportivo. Per esempio, è stata disegnata come speaker all’Athens Women’s Football Summit, insieme a Carolina Morace. Il calcio è solo uno dei tanti ambiti in cui l’Amani Swiss investe tuttavia è tra i più importanti per Karipidis che nei suoi scarni profili social, condivide soprattutto i colori dell’Aris.

L’Aris Salonicco ritorna familiare alle orecchie italiane per alcuni calciatori che hanno indossato la maglia giallonera (i colori di Bisanzio) come Gervinho e Iturbe. Per un po’ si è vociferato anche dell’arrivo di Mario Balotelli. La storia della squadra è gloriosa. In bacheca ci sono tre titoli nazionali e una coppa. Tuttavia, qualche anno fa la società ha dovuto affrontare un fallimento e una retrocessione. Adesso, però, con la gestione di Amani Swiss, le questioni finanziarie sono superate. Così racconta Irini Karipidis in un’intervista: La nostra gestione non poteva che essere ciò che la nostra squadra merita: prudente e mirata per ottenere il miglior risultato possibile. Vi dirò a titolo indicativo che dopo aver assunto la gestione, sono sorti debiti per 6,8 milioni di euro verso le precedenti amministrazioni e nonostante non era nostro obbligo, eravamo obbligati a pagarli.”

Credits: ASR Talenti

Donna, calcio e potere

Innegabile la competenza di Irini Karipidis che non si limita solo alla parte finanziaria. La sua ottica a lungo termine vede “oltre”. Non soltanto “sistemare i conti in tasca” e pianificare la gestione e gli investimenti, ma anche la cura della comunicazione e del marketing, l’attenzione al settore giovanile e ovviamente, al mercato in entrata e in uscita. Un occhio alla beneficenza. E poi, perché no, al calcio femminile. L’Aris ha una squadra che milita nel secondo campionato nazionale ma c’è un progetto che vuole portare la rappresentanza femminile in massima serie entro tre anni. Il livello del calcio femminile in Grecia non è alto, basta considerare che la nazionale non è riuscita a qualificarsi all’ultima edizione del mondiale in Australia e Nuova Zelanda, nonostante l’aumento del numero di squadre partecipanti.

In Italia abbiamo avuto una figura abbastanza simile: Rosella Sensi. Amministratrice delegata della Roma fino al 2011 e presidentessa del club dal 2008 al 2011, anni da ricordare per la squadra giallorossa, che vince due volte la coppa Italia e sfiora lo scudetto. Anche lei ha una vocazione imprenditoriale (anche se meno finanziaria). La presenza di una donna, in posizioni dirigenziali, apre nuove porte per tutte. Non a caso, proprio la Roma femminile quest’anno ha lo scudetto cucito sul petto. Il calcio femminile è esploso grazie a figure come la già citata Sensi e Ludovica Mantovani. Le donne che hanno potere decisionale non sono così tante in realtà. Irini Karipidis, in Grecia, supporta tutte le altre donne evidenziando “che ogni calciatrice riceve lo stipendio base perché il calcio femminile professionistico va trattato con serietà e responsabilità a tutti i livelli.

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