Le sorprese stanno caratterizzando la prima parte della nuova stagione della Bundesliga che vede al comando il Bayer Leverkusen. A distanza decisamente ravvicinata troviamo lo Stoccarda di Sebastian Hoeneß che sta prendendo il ruolo di vera outsider del campionato tedesco. Un club moderno e innovativo, trainato da uno straripante Serhou Guirassy, attuale capocannoniere del torneo. Nella corsa al titolo lo Stoccarda ha sottolineato chiaramente la sua presenza.
Lo Stoccarda pedina il Leverkusen nel segno di Guirassy: Bundesliga rivoluzionata
La Bundesliga sta subendo una vera e propria sterzata che attualmente vede lo scenario completamente ribaltato. Il campionato non è comandato dal solito Bayern Monaco, bensì dal Bayer Leverkusen che si gode il primo posto dopo 8 giornate, pedinato dallo Stoccarda, secondo con un solo punto di distanza. La squadra di Hoeneß sta inseguendo come un’ombra quella di Xabi Alonso e non sembra intenzionata a fermarsi, avendo messo dietro sia Bayern che Borussia Dortmund. Servirà aspettare gli scontri diretti per capire quale possa essere realmente la dimensione dello Stoccarda in questa stagione che certamente non pecca di personalità. Tutto più semplice grazie ad un attaccante come Serhou Guirassy, il centravanti francese naturalizzato guineano che sta frantumando ogni record. Nei top 5 campionati è il giocatore ad aver segnato più reti, ben 14 in 8 partite. Neppure Lautaro Martinez (11), Haaland (9) e Mbappé (8) hanno fatto meglio. Si tratta dello score migliore nella storia della Bundesliga dopo 8 giornate.
Nel campionato tedesco sta dominando la classifica cannonieri, staccando anche Harry Kane e Victor Boniface che inseguono rispettivamente a 9 e 7 gol. Numeri straordinari per il classe ’96 che l’anno scorso aveva concluso la stagione con 11 firme. Quest’anno ha già superato il suo record personale di reti, alzando esponenzialmente il suo status. Se pur non sia più giovanissimo, a 27 è in piena fase di maturazione della carriera e in proiezione potrebbe avere i mezzi per disintegrare la classifica cannonieri al termine della stagione. Numeri quasi insospettabili per un attaccante che, nel corso della carriera, aveva dato solo qualche accenno del suo potenziale con le maglia di Rennes e Amiens, in Francia. Eppure sembra che in questo momento nessuno sia in grado di tenere il suo passo, almeno in Germania. Il vero test per Guirassy sarà quello di tenere questo ritmo per tutta la stagione, ma non disputando le coppe europee, potrà gestire chirurgicamente le energie.
Dal rischio retrocessione al secondo posto: la nuova dimensione dello Stoccarda
Sulla stessa lunghezza d’onda del Leverkusen, anche lo Stoccarda rappresenta un progetto moderno e innovativo. Una squadra ben strutturata, con un’età media di 24 anni, composta da un mix congeniale di giovani e veterani. Lo stesso Guirassy rappresenta uno dei punti di riferimento del gruppo, così come Karazor, Mittelstädt e naturalmente il capitano Anton. Un pò la corteccia della squadra di Hoeneß, in perfetta sintonia con i giovani più promettenti. Dal perno del centrocampo Angelo Stiller, alla fantasia dei giocatori offensivi come il 2002 francese Enzo Millot e il 2001 tedesco Jamie Leweling. Senza dimenticare Chris Führich, ad oggi il miglior assist-man del campionato tedesco con 5 servizi vincenti. Difficile capire cosa sia scattato nel gruppo che appena 4 mesi fa si ritrovava in fondo alla classifica, a doversi giocare lo spareggio salvezza, poi vinto contro l’Amburgo. Un cambio repentino di scenario che attualmente vede lo Stoccarda in una dimensione completamente diversa.
Probabilmente solo un cambio di prospettiva, come ha sottolineato lo stesso coach Hoeneß. Un percorso che ha vissuto una fase di profondo down e che adesso sta attraversando una fase di rinascita. Lo Stoccarda non era partito con i favori del pronostico e probabilmente non ha la struttura per mantenere una posizione così alta di classifica. Spesso, però, le outsider scrivono la storia e il club di Bad Cannstatt non manca certamente di prestigio, vantando 5 titoli nel proprio palmares. L’ultimo, però, risale alla stagione 2006-2007, di fatto uno degli ultimi prima dell’egemonia del Bayern Monaco che nelle ultime 17 stagioni ha trionfato ben 14 volte, tagliando fuori qualsiasi possibilità di concorrenza. Un monopolio che ha vacillato nell’ultima annata, dove il Dortmund ha accarezzato la Deutsche Meisterschale, vedendola sfumare nei minuti finali dell’ultima giornata. Questa volta la supremazia bavarese potrebbe davvero essere a rischio, anche per l’exploit dell’entusiasmante Stoccarda.
