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Sci di fondo: Pellegrino eroe a Lillehammer

Il 32enne valdostano, nello sci di fondo-sprint, conquista il 2° posto in Norvegia, dopo il bronzo della scorsa settimana in Finlandia. 36esimo podio in Coppa del mondo per ‘Chicco’. Davanti a lui, per una manciata di centesimi, l’alieno Klaebo. Nel biathlon, immensa Dorothea Wierer. Nonostante febbre e influenza è seconda.

Sci di fondo
Federico Pellegrino durante la premiazione

Nella fredda morsa norvegese, ‘Chicco’ Pellegrino si conferma fuoriclasse. La ‘coppa ghiacciata’ è possibile

Tra paesaggi innevati, temperature rigide e tanti appassionati, nel bel mezzo della foresta norvegese spicca anche il tricolore italiano. Ad onorarlo, nella seconda tappa stagionale della Coppa del mondo sci di fondo, ci ha pensato l’azzurro Federico Pellegrino. Il 32enne, nato in Val d’Aosta, ha conquistato un meritato 2° posto a Lillehammer, nel cuore della Norvegia. Dopo le gare della scorsa settimana, andate in scena a Ruka in Finlandia, dove aveva ottenuto una medaglia di bronzo nella 20km, stavolta ‘Chicco’ è salito sul podio nella specialità ‘sprint’. Il fondista italiano, quindi, era in forma ed in questa seconda uscita stagionale si è confermato. Dopo qualificazioni, quarti e 3° posto in semifinale, Pellegrino ha dato tutto nella manche finale. Stretto nella morsa dei 4 beniamini di casa, i norvegesi Klaebo, Northug, Golberg e Evensen, ‘Chicco’ si è messo in scia dello svedese Anger, che, come da copione, ha tirato il gruppo nella prima parte di gara. Superata l’intensa fase iniziale, con ritmi molto alti, i norvegesi hanno accelerato ulteriormente, ma Pellegrino ha risposto presente.

Nel rush finale, il 26enne campione olimpico Johannes Klaebo ha aumentato la spinta, cercando di staccare il gruppone. Ma chi è stato a non mollarlo di un centimetro? Esatto, proprio ‘Chicco’ Pellegrino. L’azzurro è rimasto incollato agli sci del norvegese e in alcune virate si sono anche toccati, tentando in ogni modo di prendersi il primo posto. 5 ori olimpici, però, non si vincono a caso e Klaebo ha mostrato perché è soprannominato ‘l’extraterrestre’. Nel rettilineo finale ha incrementato il ritmo, distanziandosi da Federico, che, tuttavia, non ha mollato fino alla fine, chiudendo al 2° posto, a soli 75 centesimi dal norvegese. Terzo l’altro fondista di casa Northug. Tanto di cappello, quindi, al nostro Federico, che si è confermato un autentico ‘fondista da sprint’ e vorrà bissare quella Coppa del mondo di specialità vinta nel 2021. Con questo 2° posto, sono due i podi stagionali per l’azzurro in altrettante tappe e in totale è il 36esimo in Coppa del mondo, numeri da vero campione.

Da sinistra Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer

Dopo Lillehammer, sci di fondo a Beitostolen, ma Pellegrino non ci sarà. Nel biathlon, impresa per Dorothea Wierer

Nella week-end norvegese, nessun’altra gioia per i fondisti italiani. Solo 56° Davide Graz nello sprint e gli si accoda l’azzurra Caterina Ganz, eliminata ai quarti. Non pervenuti gli atleti nostrani nelle specialità 10 e 20km, dove a trionfare sono stati rispettivamente i norvegesi Andersen ed il cannibale Golberg, sempre più leader della classifica generale. Nonostante il dominio degli ‘animali da neve’ della Norvegia, Pellegrino tiene alti i colori azzurri anche nel ‘general ranking’, issandosi al 3° posto, a soli 30 punti dal rivale Kalebo. Guardando al calendario, nella tappa del prossimo fine settimana, lo sci di fondo rimarrà sempre in Norvegia e dopo Lillehammer, andrà in scena a Beitostolen. Tuttavia, il campione azzurro non ci sarà: “E’ stato bello iniziare la stagione con 2 podi consecutivi. Grazie a chi crede in me. Ora, però, mi prenderò una pausa dalle gare. Stanno per accadere cose importanti”. ‘Chicco’, infatti, a breve avrà un figlio con la moglie Greta Laurent, anche lei fondista.

Dallo sci di fondo, facciamo un breve passo e andiamo verso una disciplina affine, il biathlon. Nella tappa di Kontiolathi in Finlandia, la prima stagionale, le ragazze dello sport azzurro hanno ottenuto grandi risultati. Gli appassionati si sono entusiasmati per Lisa Vittozzi, seconda nello sprint e terza nella 15km, confermandosi in gran forma tra bersaglio e sciata fluida. Ai piazzamenti della 27enne bellunese, si unisce anche la medaglia d’argento della campionessa Dorothea Wierer nella 10km ad inseguimento. La regina azzurra del biathlon ha iniziato questa Coppa del mondo nel migliore dei modi e dire che a questa tappa finlandese non doveva nemmeno esserci: “Non pensavo di raggiungere questo piazzamento. Ho vissuto una settimana davvero difficile tra febbre, mal di gola e problemi di salute. Ero molto debole dopo la gara individuale, ma il risultato è stato sorprendente”. Insomma, un secondo posto che profuma di impresa.

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