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Finalmente nascono i mondiali di futsal femminile

immagine FIGC

Finalmente la nazionale di calcio a 5 femminile giocherà i mondiali. La FIFA ha annunciato, direttamente dal Qatar, la nascita della nuova competizione ufficiale di futsal femminile e non solo…

Credits: Facebook nazionale

La FIFA annuncia la nascita dei mondiali di futsal femminile

Alla vigilia della finale tra Argentina e Francia della Coppa del Mondo, il consiglio della FIFA si è riunito in Qatar e ha adottato una serie di decisioni importanti per il futuro del calcio. Tra queste, la nascita della FIFA Futsal Women’s World Cup cioè i Mondiali di calcio a 5 femminile. Nello stesso incontro il presidente della FIFA, Gianni Infantino, ha comunicato anche altre novità di programmazione che riguardano il calcio femminile (quello a 11). Innanzitutto, ha annunciato la nascita di un mondiale per club, il FIFA Women’s Club World Cup. Inoltre, ha dichiarato l’estensione della partecipazione al torneo dei giochi olimpici femminile da 12 a 16 squadre.

La nazionale italiana di calcio a 5 femminile sotto l’egida della FIGC è nata solo nel 2015 ed ha partecipato alle competizioni internazionali ufficiali istituite dalla UEFA. Il torneo per rappresentative nazionali più importante, tra quelli riconosciuti ufficialmente, è l’europeo: la UEFA Women’s Futsal Championship. Il torneo è nato solo 2019 e conta appena due edizioni. In entrambe le annate la nazionale italiana ha partecipato ma non è riuscita a superare la fase a gironi, arrivando sempre seconda dietro alla Spagna, detentrice del titolo. Altri tornei internazionali, anche di caratura mondiale, esistono o sono esistiti nell’arco dell’ultimo secolo. Si tratta di competizioni organizzate dalle federazioni spagnole o argentine oppure dalla AMF (Asociación Mundial de Futsal).

Credits: FIGC

A che punto è il futsal femminile italiano?

Le richieste delle giocatrici e degli addetti ai lavori sono finalmente giunte ai vertici della FIFA. I rappresentanti italiani del movimento si mostrano entusiasti. “Siamo felicissimi di questa decisione, è il primo passo importante per tutto il movimento. Abbiamo inseguito per anni l’obiettivo del Mondiale femminile di futsal è un riconoscimento alla crescita del movimento, un risultato ottenuto grazie anche al lavoro di squadra svolto dalla FIGC, dalla LND e dalla Divisione Calcio a 5”. Queste sono state le parole di Luca Bergamini, ex portiere e attuale presidente della Divisione Calcio a 5. L’Italia è spesso in prima linea per il futsal femminile, a Falconara, per esempio, si è giocata (19-22 dicembre) l’European Women’s Futsal Tournament cioè la Champions League femminile, vinta proprio dalle padrone di casa in finale contro il Benfica. .

Nell’attesa che il gap culturale possa sparire definitivamente, le calciatrici azzurre non rimangono certo a guardare. A loro, infatti, spetta adesso un compito più difficile: quello di colmare un gap tecnico-fisico calcisticamente importante. La differenza si vede anche nel campionato italiano dove a fare il bello e il cattivo tempo sono spesso le calciatrici straniere. Con il loro esempio si alza il livello delle italiane e per questo la “-inha” di turno viene “rimborsata” con somme abbastanza alte. Tuttavia, spesso, alle italiane non è riservato lo stesso trattamento e, dovendo far convivere campo e lavoro, non sempre possono far esplodere il proprio talento. Comunque, quello per il calcio femminile in generale e per il futsal in particolare è un interesse sempre crescente. In Italia si è presa la strada giusta con l’istituzione del campionato Under 15 e Under 19 e la nascita, nel 2017, della nazionale Under 19.

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