La nuova stagione NBA è cominciata e diversi big sono all’ultima chiamata per conquistare l’anello, quel riconoscimento che manca ancora a molti All-Star affermati. Potrebbe essere l’ultima spiaggia per James Harden ma anche per Damian Lillard e Chris Paul. Sono diversi anche i giovani big a caccia del primo trionfo della carriera, da Doncic a Booker e Tatum. Sarà una vera e propria asta per il titolo più prestigioso del basket.
Lillard, Paul e Harden all’ultima spiaggia per l’anello NBA
Dopo mesi di attesa la palla a spicchi è tornata a rotolare nei palazzetti americani, con l’inizio di una delle stagioni NBA più attese degli ultimi anni. Una di quelle che si percepisce possa rimanere nella storia, quanto meno per quelle che sono le premesse sulla carta. I numerosi trasferimenti hanno acceso l’entusiasmo degli appassionati, uno su tutti quello di Damian Lillard che sembra già in perfetta sintonia col nuovo partner Giannis Antetokounmpo. Il nuovo playmaker dei Bucks per anni ha inseguito il titolo con i Blazers ma a Portland non ha mai avuto una squadra veramente attrezzata su cui poter contare. Adesso è forse all’ultima vera chiamata per poter conquistare l’anello. Questa volta fa parte di un roster di primissimo ordine che può decisamente dominare ad Est, nonostante l’antagonista Boston. Anche James Harden è all’ultima spiaggia. A 34 anni il Barba è consapevole che non avrà più tante occasioni per diventare campione.
Per il cestista californiano il titolo sembra quasi una maledizione. Negli anni ha avuto modo di arrivare in fondo, soprattutto nel suo periodo di prime a Huston, quando il suo partner era Chris Paul. A Brooklyn le cose sono andate male, nonostante componesse uno dei trii più affascinanti della Lega, insieme a Durant e Irving. A Philadelphia non ha trovato la sintonia con l’ambiente, iniziando un braccio di ferro con la società. Alla fine è riuscito a ottenere il trasferimento a Los Angeles dove vestirà la maglia dei Clippers, ritrovando un vecchio compagno, Russel Westbrook. Questa è davvero l’ultima chiamata per Harden che potrà contare sull’apporto di due All-Star come Kahwi Leonard e Paul George. Proprio PG è un altro di quei big chiamato a vincere, avendo ancora zero anelli a referto in carriera. Un giocatore dal talento straordinario a cui, però, è sempre mancato quello scatto decisivo per entrare nell’Olimpo dei più grandi. A differenza di Leonard che ha messo il suo marchio sul titolo dei Raptors nel 2019.
Anche i giovani big rincorrono l’anello: da Tatum a Doncic
Tra i grandi della vecchia scuola manca all’appello anche Chris Paul che, pur avendo accarezzato l’impresa con i Rockets prima e con i Suns poi, non è riuscito ad arrivare in fondo. A 38 anni per il playmaker del Nord Carolina è davvero l’ultima occasione, in una nuova squadra, i Golden State Warriors, abituata a vincere e che per anni ha dominato la Lega. Quello che fino ad ora per Paul è stato solo un sogno sfiorato, con Curry, Thompson e Green potrebbe materializzarsi. Se fino ad ora abbiamo parlato dei grandi nomi ancora a secco di titoli, sono diversi anche i giovani già affermati che non hanno ancora messo il proprio nome nel palmares NBA. Spiccano sicuramente Jason Tatum, Luka Doncic e Devin Booker, tre giocatori ancora nel pieno della carriera ma già con uno status da veterani. A loro modo stanno lasciando un segno indelebile nella Lega e l’anello metterebbe il timbro sulla loro grandezza.
Naturalmente per loro non si tratta dell’ultima chiamata ma allo stesso tempo questa stagione sarà un’occasione da provare a sfruttare. Tatum può contare su un supporting cast di assoluto livello a Boston: da Jrue Holiday a Jalen Brown. Squadra meno strutturata, invece, quella dei Dallas Mavericks che però vanta una coppia di straordinario talento, quella composta da Doncic e Irving. Un inizio di stagione perfetto con 4 vittorie su 4, le stesse dei Celtics a Est. Booker, invece, può contare sulla leadership di Kevin Durant, partner perfetto per provare a vincere il titolo. Senza dimenticare Bradley Beal, un terzo violino che farebbe comodo a molte franchigie. Senza contare che due campioni come LeBron James e Steph Curry non staranno certo a guardare passivamente. Con tutti gli ingredienti presenti in questa stagione NBA, potremmo assistere a una vera e propria asta per la gloria.