In sostituizione dell’infortunato Danilo Petrucci, l’azzurro ha fatto il suo esordio in Superbike vincendo gara 1 ad Assen. Nicholas Spinelli è solo l’ottavo pilota nella storia a riuscirci
L’esordio dei sogni per Nicholas Spinelli
Un evento imprevisto a cui se ne susseguono altri, creando i presupposti per la più grande sorpresa degli ultimi anni in Superbike. Nicholas Spinelli non doveva neanche esserci ad Assen, ma dopo il brutto infortunio rimediato dal titolare Danilo Petrucci, il team Barni Spark Racing ha optato per il pilota abruzzese. Vincitore della gara d’apertura della stagione in MotoE circa un mese prima e capace poco più di un anno fa di piazzarsi al secondo posto nella gara di Supersport a Phillip Island, Nicholas è uno di quei piloti abituati a cambiare spesso contesto e adattarsi velocemente a situazioni completamente nuove. Ma aspettarsi anche soltanto di finire in top 5 all’esordio nel campionato delle derivate di serie sarebbe stato difficile.
Caratterizzato dalle condizioni miste dovute alle continue piogge, il week-end di Assen ha però regalato emozioni sin dalle qualifiche, con la prima pole positon in Yamaha di Jonathan Rea. La mossa decisiva per l’esito di gara 1 è stata quella di scegliere le gomme intermedie prima della partenza, con una pista destinata (apparentemente) ad asciugarsi velocemente, che ha portato gli altri piloti a montare le slick. Approfittando della pista bagnata, Spinelli è riuscito a portarsi in testa, e proprio quando gli inseguitori (in particolare Toprak Razgatlioglu e Alvaro Bautista) lo stavano raggiungendo nella seconda parte di gara, è arrivato il nuovo colpo di scena. Andrea Locatelli rompe il motore della sua Yamaha e viene sventolata la bandiera rossa. Gara finita, ed è l’azzurro della Ducati a vincere alla sua prima apparizione nella categoria.
L’ottavo esordiente a compiere l’impresa
Il round di Assen dell’esordiente Spinelli si è concluso con un diciottesimo posto in Superpole Race e un sedicesimo in Gara 2. Due piazzamenti dignitosi, che messi insieme al miracolo della prima manche hanno reso il week-end dell’italiano davvero indimenticabile. Nicholas è diventato solo l’ottavo pilota a trionfare nella gara dell’esordio in Superbike, se si esclude dalla lista Davide Tardozzi, che vinse con la Bimota in quello che era un battesimo per tutti, in gara 1 a Donington nel 1988. Gli altri sette sono quasi tutti piloti che hanno avuto un ruolo importante nella storia del campionato.
Doug Polen (vincitore in gara 1 a Sugo nel 1989), Peter Goddard (Oran Park 1989), John Kocinski (Misano 1996), Yuichi Takeda (Sugo 1996), Max Biaggi (Losail 2007), Alvaro Bautista (Phillip Island 2019) e Nicolò Bulega (Phillip Island 2024) sono i protagonisti riusciti nella stessa impresa di Spinelli. Di questi, solo Polen (Suzuki), Kocinski (Ducati) e Bulega (Ducati) lo hanno fatto partendo anche dalla pole position, mentre nessuno ha poi vinto il mondiale nello stesso anno. E siamo sicuri che non ci riuscirà nemmeno Spinelli, che ad Assen è però anche diventato uno dei pochissimi piloti nel nuovo millennio ad aver vinto almeno una gara in due diversi campionati del mondo nello stesso anno (MotoE e Superbike). Una di quelle storie che resteranno indelebilmente nel cuore degli appassionati.