Home STORIE DI SPORT Djokovic, Alcaraz e Medvedev: sono i nuovi Big 3?

Djokovic, Alcaraz e Medvedev: sono i nuovi Big 3?

Sono gli ultimi tre tennisti ad aver occupato la prima posizione della classifica mondiale, e gli ultimi US Open hanno confermato il loro ruolo di protagonisti assoluti. Djokovic, Alcaraz e Medvedev sono i nuovi Big 3?

Il trio che sta dominando il tennis mondiale

Fino a qualche anno fa, il circuito tennistico internazionale era dominato dai cosiddetti Big 3. Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic hanno frantumato gran parte dei record della storia di questo sport, riuscendo per più di un decennio a dominare tutte le competizioni più importanti, senza lasciare spazio agli avversari. Oggi la situazione è competamente diversa. Federer ha lasciato il tennis circa un anno fa, mentre Nadal è costretto a lottare contro i suoi stessi problemi fisici e sempre più lontano dalle competizioni. Di quei tre fuoriclasse, in sostanza, è rimasto solo Djokovic. Il serbo continua a vincere nonostante i suoi 36 anni di età, e a raggiungerlo nel terzetto dei migliori tennisti del mondo sono arrivati due nuovi protagonisti. Daniil Medvedev e Carlos Alcaraz.

Il russo, che ha nove anni in meno di Nole, è diventato numero 1 del mondo per la prima volta nel febbraio del 2022. Lo spangolo lo è diventato nel mese di settembre, quando aveva appena 19 anni, mettendo a segno il primato di più giovane leader ATP della storia. Nel 2023 Alcaraz e Djokovic si sono sorpassati e controsorpassati per ben sette volte al comando della classifica mondiale, dando vita a una bellissima rivalità. Nel frattempo Medvedev, dopo una difficile seconda parte di 2022, si è riavvicinato ai primi due. Ormai i principali appuntamenti della stagione sembrano essere un affare tra questi tre, come hanno dimostrato gli ultimi US Open. Il titolo è andato a Djokovic, che in finale ha superato Medvedev, a sua volta autore dell’eliminazione del numero 1 Alcaraz in semifinale.

Sono i nuovi Big 3?

In questo momento, Novak Djokovic è tornato al comando del Ranking. Dopo il successo di New York ha infatti realizzato l’ultimo sorpasso su Carlos Alcaraz. I punti di vantaggio del serbo sullo spagnolo sono ben 3.260, ma attenzione perché nella Race to Turin la situazione è molto più incerta, con Djokovic che ha meno di 800 punti in più di Alcaraz e meno di 2.400 in più di Medvedev. E Alcaraz, che difende pochissimi punti da qui alla fine dell’anno, nel caso in cui riuscisse a prendersi il primato di fine stagione diventerebbe il primo a farlo senza aver giocato uno dei quattro Slam da Rafael Nadal nel 2013. Ma non è escluso dalla lotta nemmeno Medvedev considerando che Djokovic disputerà solo altri due tornei prima della fine dell’anno, Parigi Bercy e le ATP Finals di Torino.

Djokovic, Alcaraz e Medvedev possono quindi essere considerati i nuovi Big 3 del tennis maschile? Per la continuità che stanno dimostrando nei grandi tornei, certamente sì. Alla vigilia di un grande evento, se sono tutti e tre presenti, è difficile immaginare che in finale non ci siano due di loro. E’ successo al Roland Garros, Wimbledon, Cincinnati e US Open, ossia negli ultimi quattro eventi in cui erano contemporaneamente in tabellone. E’ anche vero che Djokovic, l’unico che faceva parte dei Big 3 originari, è ormai presente solo in alcuni dei grandi tornei, avendo una programmazione mirata a raggiungere il picco di rendimento nei soli tornei dello Slam. Una situazione diversa da quella di qualche anno fa, in cui cercava di vincere il maggior numero possibile di titoli per tutta la stagione.

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