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Michele “Yariet” Maneggia: l’Analyst in League of Legends

Gli Esports sono considerati ormai un fenomeno globale, la cui industria economica e lavorativa cresce esponenzialmente ogni anno. Le posizioni di lavoro che si sono create sono caratterizzate anche da un alto tasso di tecnicismo. Per quanto riguarda il mondo competitivo di League of Legends, il famoso MOBA di Riot Games, l‘analyst ricopre un ruolo più che fondamentale in ogni team. Michele “Yariet” Maneggia, analyst di Dignitas, organizzazione che compete in LCS, ci ha offerto il suo insight sul ruolo e sulla sua carriera.

Michele “Yariet” Maneggia annuncia su Twitter di essersi unito a Dignitas come Head Analyst.

Yariet Head Analyst dei Dignitas: il lavoro di un analyst

Performance individuali dei giocatori, performance di squadra, dati delle scrim, statistiche dei campioni e degli oggetti, studio della strategia degli avversari, analisi delle patch. Di tutto questo e di più si occupa un analyst di League of Legends. Michele “Yariet” Maneggia ricopre attualmente la posizione di Head Analyst nei Dignitas. Le sue mansioni consistono nello scouting dei team avversari, al fine di studiarne la strategia e le peculiarità, nonchè ogni singolo dettaglio rilevante. Ciò allo scopo di preprarare il proprio team al meglio negli scontri ufficiali nel campionato. Inoltre, all’Head Analyst spetta la coordinazione del team degli analyst. Diversi sono i ruoli che un’analyst può ricoprire: dal data analyst allo scouting analyst, fino all’internal analyst, che si occupa esclusivamente di raccogliere i dati del proprio team al fine di valutarne l’andamento.

In particolare, una figura peculiare di analyst che si è sviluppata di recente è quella dello scouter dei nuovi talenti emergenti. Per quanto riguarda la raccolta dei dati, Yariet ha creato un suo database personale su cui tener traccia delle build utilizzate dai giocatori coreani, che lo aiuta a tener traccia di ogni eventuale novità in campo competitivo. Inoltre, Yariet si è personalmente ingegnato nell’ideazione di un damage calculator. Inseriti i dati del campione interessato e della build desiderata, lo strumento calcola automaticamente le statistiche del danno inflitto. Tool utilissimo per mettere a confronto le diverse build e pianificare i giusti build-path in ogni singola circostanza e match-up.

Michele “Yariet” Maneggia riguardo alle possibilità dei Dignitas di andare a Worlds 2023.

La carriera di Michele “Yariet” Maneggia

Come tanti, Michele ha intrapreso la sua carriera nell’Esport dopo diversi anni trascorsi da fan e spettatore. Ha iniziato a seguire il competitive di League of Legends nel 2013 e fin da allora si è interrogato su come poter entrare nel mondo professionale Esportivo. La prima porta che ha provato a sfondare è stata quella da reporter. In seguito, grazie al campionato organizzato da Piazza Esport, si è cimentato anche nel ruolo di host e intervistatore. Nel frattempo, Michele cercava di crearsi un background da video-editor, montando i video delle voice-comms settimanali. Nel cimentarsi in questi ruoli per passione, Yariet iniziò ad utilizzare l’API di Riot Games e ad aver a che fare con la raccolta dei dati dei giocatori da usare nei contenuti pubblicati.

Finchè Atlas Esport, uno dei team partecipanti alla competizione di Piazza, gli chiese di poter ricevere le statistiche raccolte sulla propria squadra. Yariet rispose scherzosamente che lo avrebbero dovuto assumere come analyst, e così iniziò la sua carriera. Da una battuta nacque l’opportunità che oggi lo ha portato in LCS. Infatti, dopo poco tempo, dal perdere il qualifier per entrare in PG Nationals, Yariet passò a vincere la prima competizione italiana di League of Legends con Macko Esports. Assisente di Annibal prima e head analyst poi, Yariet ha assistito al cammino dei Macko verso la vittoria di svariati split di PG Nationals e nelle loro avventure in EU Masters. Macko è tutt’oggi l’org più titolata in Italia, vantando ben 5 trofei di PG su 6 partecipazioni.

Michele “Yariet” Maneggia su Twitter dopo la vittoria dei Macko del Red Bull Factions.

I tempi in Dignitas

Nel frattempo, Yariet non ha mai smesso di mandare CV a team di LEC, LCS o LCK. Con i diversi contatti che si è creato, Yariet ha continuato a cercare di apprendere e sviluppare le conoscenze e le skill necessarie per diventare analyst delle leghe più importanti di League of Legends al mondo. Grazie ai suggerimenti degli analyst che già lavoravano in LEC, Michele ha imparato che requisito necessario era quello di crearsi un network per far conoscere il proprio operato. Creò uno sheet per raccogliere le statistiche di tutti i team partecipanti ad EU Masters 2021, mettendolo a disposizione di tutti, compresi i caster. Dopodichè arrivo una delle più grandi delusioni in ambito professionale per Yariet: la sconfitta in finale dei Macko contro Atleta Esport. Si ripromesse che non si sarebbe mai più sentito così, ed iniziò ad implementare ulteriormente il proprio metodo anche grazie all’aiuto di Bayes.

È nell’Off-Season 2022 che è arrivata la svolta decisiva. Yureeh, ex-analyst degli Esport Empire e attualmente analyst dei KOI, gli suggerì che in Dignitas era aperta una posizione da head analyst. Michele si mise subito in contatto con l’head coach e, tempo quindici minuti, stavano tenendo il colloquio. Gli dissero che lo avrebbero tenuto informato, e giorno dopo giorno rimase in attesa del responso. Tutti i CV inviati, tutti i contatti creati dal campionato di Piazza Esport a LCK, si tradussero, infine, nella realizzazione di un sogno: Dignitas confermò a Yariet che sarebbe entrato a far parte del team. Entrando sul Discord dell’org, ora l’analyst italiano aveva a che fare con i pro che aveva seguito nella scena competitiva per anni. Sebbene lo Spring Split non abbia rispettato le aspettative del team, i Dignitas sono ancora in contesa per lo spot di Worlds 2023 nel Summer Split.

I Dignitas sul palco di LCS.

Sguardo al passato ed al futuro

Per tutti coloro che sognano di entrare a far parte del mondo dell’Esport da analyst, il messaggio di Yariet è: bisogna farlo con passione. All’inizio, per Michele, è stato molto difficile. Ha speso tantissimo tempo per sviluppare le competenze necessarie e sono passati diversi anni prima che si creasse l’opportunità perfetta. Una carriera che, come la maggior parte nell’Esport, per avviarsi richiede molti sacrifici, soprattutto in termini di tempo e denaro. Riguardo alle competenze richieste, sicuramente è necessario avere una mentalità estremamente analitica e saper cercare anche il pelo nell’uovo. Anche le capacità comunicative hanno importanza fondamentale, in quanto bisogna relazionarsi con giocatori, coach e tutto il resto dello staff.

Infine, con uno sguardo al passato, Yariet ha confessato ai microfoni di Atleta News che il momento più significativo nell’Esport per lui è stato assistere ai Worlds 2019: è da lì che è iniziato tutto. Per quanto riguarda la sua carriera, invece, traguardo fondamentale è stato quello di vincere il PG Nationals con Macko nel Summer Split 2021. Averlo vinto da Head Analyst lo ha fatto sentire per la prima volta come un traguardo personale importantissimo. Per questo, con sguardo al futuro, Yariet si è posto come obiettivo quello di vincere LCS ed andare ai mondiali di League of Legends con i Dignitas, quest’ anno o il prossimo.

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