Home Esport Fnatic 2023, il ritorno di Rekkles

Fnatic 2023, il ritorno di Rekkles

Siamo a Novembre, i Worlds sono appena terminati, la stagione della SoloQ è finita, la Pre-Season appena cominciata. Ci troviamo in un periodo in cui le speculazioni, i rumors, le voci di corridoio, dominano la scena esportiva internazionale. Siamo nel periodo più amato dai tifosi e più odiato dagli addetti al settore. Benvenuti in Offseason. Tra Novembre e Dicembre, il mondo competitivo di League of Legends comincia a costruire i roster per l’anno successivo. Le voci corrono, e la stampa esportiva riporta in anticipo i movimenti di mercato, dando già un’idea di quello che potrà essere. Al centro di queste voci, spicca il roster dei Fnatic 2023.

Elias “Upset” Lipp e Zdravets “Hylissang” Galabov non faranno parte del roster dei Fnatic nel prossimo anno

Fnatic 2023: addio ad Upset ed Hylissang

Le prestazioni altalenanti dei Fnatic lungo tutto il 2022 li hanno comunque portati a conquistare una qualificazione al mondiale. Prendendosi l’ultimo posto disponibile per l’accesso ai Worlds, un roster che ad inizio anno prometteva bene, non si è dimostrato all’altezza di formazioni europee del calibro di G2 e Rogue. Con la conferma di Upset ed Hylissang, l’innesto di Wunder, Razork e Humanoid non è bastato a portare il primo trofeo LEC nelle tasche dei Fnatic. Quello che questo team ci ha detto durante tutto l’anno, però, è che gran parte del loro gioco passava per il duo della botlane. Upset ed Hylissang, sia in Summer che in Spring, hanno sempre dimostrato di essere il nucleo pulsante di una squadra che sul resto della mappa faticava sempre a brillare. Il talento cristallino di Elias Lipp, arrivato dopo l’addio di Rekkles, e l’incostanza di Humanoid, non lasciavano altra scelta.

Dopo aver preso il ruolo di hypercarry del team, Upset deve aver sentito il bisogno di cambiare aria. Terminata l’esperienza ai Worlds 2022, dove, nonostante le poche partite giocate, ha dominato la classifica del KDA, ha manifestato alla società il desiderio di voler cambiare casacca. Gli stessi Fnatic non sembrano aver opposto molta resistenza, liberandosi in un solo colpo di una presenza scomoda e di Hylissang, che durante i Worlds ha macchiato le sue performance di clamorosi errori. E così la storia si ripete, si trova un capro espiatorio per gli scarsi risultati ottenuti in campo internazionale (vedesi Nisqy nel 2021), e lo si manda ai MAD Lions. Perché sì, secondo le ultime voci, Hylissang andrà proprio nel team spagnolo, dove potrebbe fare coppia con un Carzzy in fuga dai Vitality.

Martin “Rekkles” Larsson saluta la tifoseria francese dei Karmine Corp, per lui il 2023 torna a tingersi di nero e arancio

Rekkles: ancora tu? Ma non dovevamo vederci più?

Durante la stagione i tifosi, la stampa e gli spettatori, hanno avuto su chi puntare il dito nel riconoscere i meriti dei nero-arancioni. Mai una volta, quel dito è stato puntato su Wunder e Razork. Questo è il motivo per cui stupisce non vedere voci su un loro cambio di team. Il loro contratto è molto lungo, con una scadenza a Novembre 2024, quindi è probabile che il nuovo coach voglia dargli un’altra chance. Infatti, non ci sarà più Yamatocannon a guidare i Fnatic nel 2023. Indicato anch’egli come uno dei responsabili della mancanza di identità di gioco all’interno del team, sarà con ogni probabilità sostituito da Crusher, proveniente dall’Academy, i Fnatic TQ. Non sarà il solo ad essere promosso al main team. Rhuckz, supporto, che vanta anche due presenze ai Worlds, sarà il sostituto di Hylissang.

Ma a chi verrà affiancato Rhuckz ora che Upset è andato via? L’usato garantito. La minestra riscaldata. L’uomo che solo due anni fa aveva rifiutato un rinnovo di contratto faraonico, con tanto di quote della società, per andare a cercare di vincere i Mondiali con i G2. Lo stesso uomo che a quei Mondiali non si è neanche qualificato, finendo in panchina e costretto a trovarsi spazio in una ERL, nei Karmine Corp. Martin “Rekkles” Larsson, il figliol prodigo. Antonello Venditti cantava “Certi amori non finiscono, fanno giri immensi e poi ritornano”. E dopo due anni, dopo la sua seconda parentesi lontano dalla squadra alla quale aveva giurato amore eterno, è tornato a casa. L’ultimo split in LFL lo ha visto fermarsi prima del tempo, a causa della mancata qualificazione all’European Masters. Il ritorno nei suoi colori potrebbe essere l’occasione per riscattarsi di cui ha tanto, tantissimo bisogno.

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