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NBA, la nuova stagione è alle porte: la guida alla Regular season 2023/24

Giannis e Lillard, Milwaukee Bucks (Getty Images)

Manca sempre meno all’inizio della nuova Regular season NBA 2023/24. Nastri di partenza il 24 ottobre con il ritorno della lega più spettacolare del mondo. Il Draft e la finestra trasferimenti estiva hanno cambiato la fisionomia di molte franchigie e di conseguenza le gerarchie potrebbero ribaltarsi. Non vediamo l’ora che inizi lo spettacolo.

Durant e Booker Phoenix Suns
NBA, Durant e Booker Phoenix Suns (Photo by Christian Petersen/Getty Images)

NBA, Regular season 2023/24 – ad Est i Bucks in prima fila, Boston e Phila principali antagoniste

Sta per partire la rincorsa al titolo NBA, vinto dai Denver Nuggets nell’ultima stagione. Jokic e Murray avranno l’arduo compito di difenderlo ma dovranno vedersela con nuovi avversari decisamente affamati. I primi avversari dei campioni in carica saranno i Lakers di LeBron James e Anthony Davis, non esattamente i due giocatori più semplici da affrontare nell’opening night. Nella stessa notte il grande ex Kevin Durant se la vedrà con il suo passato, i Golden State Warriors. La grande novità della nuova stagione riguarda l’introduzione dell’In Season Tournament, che prevede 4 gare per ogni franchigia. Il 3 novembre avrà inizio, con le final four programmate dal 7 al 9 dicembre. Naturalmente, però, i riflettori sono puntati sulla regular season e sulle principali favorite a Est e ad Ovest. Nella Eastern Conference ai blocchi di partenza in prima linea si piazzano i Milwaukee Bucks, la squadra da battere, soprattutto dopo l’approdo di Damian Lillard, arrivato in estate nella trade intrecciata che ha coinvolto Jrue Holiday.

Insieme a Giannis Antetekoumpo costituisce una delle coppie più temibili della Lega e probabilmente anche una delle più spettacolari degli ultimi anni. Naturalmente la sentenza definitiva spetterà al campo e sarà cruciale l’equilibrio difensivo che potrebbe venire a mancare. Sullo stesso piano si piazzano i Boston Celtics, freschi dell’inserimento di un leader come Jrue Holiday, uno dei migliori difensori della Lega. Capitanati da Jason Tatum e da un supporting cast di altissimo livello come Brown, Porzingis, Al Horford, Williams III. Proveranno a farsi largo i Philadelphia 76ers di Embiid ma l’ago della bilancia sarà il futuro di Harden. Potrebbe, invece, essere la stagione della definitiva consacrazione per Tyrese Maxey. Anche i Miami Heat di Jimmy Butler non staranno a guardare. Da non sottovalutare i New York Knicks che l’anno scorso hanno stupito, grazie ai colpi di Randle e Brunson, piazzandosi al 5° posto a Est. Occhio alle outsider come i Cleveland Cavaliers di Donovan Mitchell e gli Orlando Magic che possono contare sul Rookie of the Year, Paolo Banchero.

NBA, Jrue Holiday Boston Celtics (Photo by Brian Babineau/NBAE via Getty Images)

Western Conference senza padrone: Lakers, Suns e Warriors insidiano i Nuggets

A Ovest i Denver Nuggets partono con i favori del pronostico, avendo vinto l’ultimo titolo NBA ma a dire il vero è piuttosto difficile trovare un vero padrone nella Western Conference. LeBron e Davis non accetteranno di fare le comparse, anzi, proveranno a riportare il titolo a Los Angeles, per dimostrare di poter ancora essere dominanti. In prima fila anche i Phoenix Suns di Durant e Booker, una delle coppie potenzialmente più devastanti dell’intera Lega. La franchigia dell’Arizona ha tutto per arrivare in fondo, avendo inserito anche Bradley Beal. Quando si parla di Luka Doncic è impossibile non inserirlo tra i favoriti, ancor di più se il suo partner si chiama Kyrie Irving. Di conseguenza i Dallas Mavericks vanno tenuti in grande considerazione, almeno per un ruolo da protagonista. Quasi d’obbligo inserire i Golden State Warriors di Curry, Thompson e Green. La franchigia di San Francisco quest’anno potrà contare anche sull’esperto Chris Paul, un plus che può spostare e non poco.

Nell’ultima stagione i Pelicans ma soprattutto i Sacramento King sono stati la mina vagante a Ovest, terzi nella scorsa Regular season. Sarà interessante capire fino a che punto De’Aaron Fox e compagni riusciranno a confermarsi. Uno dei temi più caldi del momento è quello del load management (controllo dei carichi di lavoro), comodo per una squadra come i Clippers per gestire chirurgicamente il minutaggio delle proprie stelle, Kawhi Leonard e Paul George. Un tema che la Lega sta provando a rimodellare. La squalifica di Ja Morant per 25 partite rende tutto molto complicato per i Memphis Grizzlies che dovranno affidarsi a Desmond Bane. Un’altra protagonista a sorpresa potrebbe essere Minnesota, trascinata dall’estro del classe 2001 Anthony Edwards e dall’esperienza di Karl-Anthony Towns e Rudy Gobert. Spesso le idee iniziali vengono disattese strada facendo e il fattore infortuni avrà un peso decisivo nel destino delle franchigie. Di certo non mancano le premesse e gli stimoli per sedersi comodi e godersi la nuova stagione della Lega più straordinaria del mondo.

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