Home CURIOSITÀ Padel e squash: differenze e analogie

Padel e squash: differenze e analogie

Padel e squash, così come il tennis, sono sport che appartengono alla stessa famiglia perché si giocano con racchette e palline. Le pareti che fanno parte del campo, la battuta dal basso, il palleggio prolungato. Sono molte le somiglianze tra i due sport così come le differenze, vediamone alcune:

– Il padel si può giocare anche all’aria aperta, lo squash solo indoor; 
– I punti nello squash compongono i game, mentre nel padel formano i set, come nel tennis;
– Chi gioca a padel non condivide la stessa area di campo, ma due metà campo diverse proprio come per il tennis.

Squash

Come si gioca? Principalmente in due oppure in quattro persone, cioè in doppio. Il campo è indoor ed è più piccolo di un campo da tennis. È circondato da quattro pareti, spesso in muratura o in vetro, che fanno parte del campo e il pavimento, solitamente in legno. La palla è molto leggera, pesa 23 grammi, e al suo interno contiene una goccia d’acqua. Dopo i primi minuti di palleggio, il materiale di cui è composta si surriscalda e la palla aumenta la capacità di rimbalzo e la velocità. Esistono più tipi di palline, riconoscibili dai diversi colori e dal numero di puntini sulla superficie, uno o due, da scegliere in base all’abilità di chi gioca. In una partita a due, le persone che si sfidano sono molto vicine perché condividono lo stesso campo e si alternano nei colpi alla palla. Se nel match si riscontrano comportamenti che ostacolano ii movimenti dell’avversario/a, sono previste le cosiddette “interferenze”, come “stroke” (una penalità) e “let”. 

L’obiettivo del gioco è far toccare alla palla la parete frontale (ma può colpire anche di sponda quella posteriore o le laterali), prima di rimbalzare a terra non più di una volta. Dopodiché, spetta all’altra persona far toccare alla palla la parete frontale sopra la linea di servizio inferiore, detta “Tin”, ed entro quella superiore di fuori campo. Quando chi batte fa punto mantiene il servizio, invece quando chi riceve segna un punto conquista sia il punto che il servizio. E ancora, se la palla rimbalza a terra più di una volta e la persona avversaria non riesce a raggiungerla commette un errore. Sono errori anche quando una persona manda la palla fuori campo, oppure colpisce la persona avversaria con la palla prima che tocchi la parete frontale.  Vince la partita di squash chi ottiene più game di cui si compone questo sport.

Padel

Tanto per cominciare bisogna giocare in coppia, quindi occorrono quattro giocatori. Il giocatore che riceve si posiziona come accade nel tennis, ovvero in diagonale e al lato opposto di colui che batte. Prima di colpire la pallina bisogna aspettare che rimbalzi una sola volta sul pavimento. La pallina al volo non potrà toccare né la parte metallica, né le pareti del campo avversario. Il Padel a differenza del tennis, permette di utilizzare le pareti del campo di gioco, potrai sfruttare esclusivamente quelle in vetro del tuo campo, ovvero far rimbalzare la pallina della parete fino a superare la rete e arrivare sul campo dell’avversario. Il punteggio è uguale a quello del tennis, tra l’altro un sorteggio indicherà quale coppia dovrà servire e quale invece, ricevere. A proposito di punti, qualora la pallina rimbalzasse due volte sul pavimento si verificherà la perdita immediata del punto.

Per poter aggiudicarti un punto hai a disposizione alcune azioni: se l’avversario fa rimbalzare la pallina due volte sul pavimento o colpisce le pareti del tuo campo senza farla rimbalzare prima per terra. Quando l’avversario colpisce le reti metalliche del suo campo o colpisce la pallina al volo prima che venga superata la rete. Se la pallina colpisce il giocatore o qualsiasi oggetto ad eccezione della racchetta oppure l’avversario colpisce la pallina più volte nella stessa risposta o battuta. Gli elementi principali del campo da Padel sono 4: le pareti in vetro, le pareti metalliche, la rete divisoria ed il piano di gioco. I campi da Padel possono essere sia all’aperto che indoors. Essi sono nettamente più piccoli rispetto a quelli da tennis, la rete che divide i campi è chiamata proprio “metà campo”. Attorno all’area di gioco troverai una parete a forma di U normalmente in vetro o in cemento che comprende sia il fondo dell’area che prosegue con la rete metallica che i lati del campo.

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