Dopo oltre metà stagione da dominatore, Toprak Razgatlioglu si è dovuto fermare a causa di un infortunio che ha riaperto improvvisamente il mondiale Superbike. Grande occasione per Bulega
Una caduta che riapre i giochi
L’ottavo round del campionato mondiale Superbike 2024 rischia di essere ricordato come uno di quei momenti che segnano una stagione, e forse l’intera storia di una manifestazione. Sul tracciato francese di Magny-Cours, è infatti bastata una caduta durante una sessione di prove libere (le FP2) a cambiare l’andamento di tutto il campionato. Toprak Razgatlioglu, che aveva dominato in maniera quasi imbarazzante i precedenti quattro round (mettendo a segno altrettante triplette), ha perso l’anteriore alla staccata della curva del Liceo, terminando la sua lunga scivolata ad alta velocità contro una barriera. La contusione alla schiena lo ha reso unfit per il resto del week-end. Successivamente, gli è stato diagnosticato un lieve pneumotorace traumatico.
Dopo aver vinto 13 gare consecutive e aver realizzato il nuovo record della storia del campionato, Toprak si è così ritrovato fuori dai giochi per tutto il round francese. Nicolò Bulega ne ha approfittato per recuperare 37 dei 92 punti di svantaggio che aveva nei confronti del turco, ma era ancora troppo poco per riaprire realmente la lotta per il titolo. Ma i problemi, per Torpak e BMW, non erano ancora finiti. Il leader del mondiale è infatti stato dichiarato unfit anche per il nono round, sulla pista di Cremona. In quel momento, i giochi si sono completamente riaperti per Bulega, con una piccola fiammella che si è riaccesa anche per Alvaro Bautista.
L’occasione di Bulega e i precedenti
Al Cremona Circuit, Bulega non è riuscito a vincere. Un impressionante Danilo Petrucci ha messo a segno la prima tripletta della storia per un independent rider. Nicolò, salendo per due volte sul podio (secondo in Gara-1 e terzo in Gara-2) ha comunque portato a casa 42 punti, riducendo ad appena 13 lunghezze il suo distacco da Razgatlioglu. Per l’azzurro la situazione è ora molto interessante, anche perché la partecipazione di Toprak all’appuntamente di Aragon non è ancora certa. Per Bautista ci sono invece da recuperare 82 punti, ma anche per lui si è aperta una possibilità che un mese fa non esisteva. A tre round dalla fine, il campionato è più incerto che mai.
In passato è già successo che un infortunio del pilota favorito cambiasse improvvisamente l’andamento di una stagione. Nel 1992, Mick Doohan stava dominando nella Classe 500 (cinque vittorie e due secondi posti nei primi sette Gran Premi) prima di farsi male e permettere a Wayne Rainey di conquistare il titolo. Nel mondiale di motocross del 2007, Classe MX1, Joshua Coppins sembrava essere in controllo della situazione prima di infortunarsi e consentire a Steve Ramon di diventare campione del mondo, pur senza vincere alcun Gran Premio nel corso dell’intera stagione. La Superbike del 2024 rischia di aggiungersi a questa lista. Razgatlioglu cercherà in tutti i modi di impedirlo: il talento per farlo non gli manca, bisognerà vedere se sarà sostenuto dal suo fisico in questo sofferto finale di campionato.