Norvegese, figlio di pescatori e contadini, fratello minore di altri due mezzofondisti. Jacob Ingebrigtsen è uno dei fenomeni dell’atletica. Il nativo di Sandnes, non a caso, è reduce dall’ennesimo record europeo sui 1500 fatto proprio a Oslo.
Chi è “Wunderkind” Jakob Ingebrigtsen
Jakob Ingebrigtsen è uno dei giovani sportivi di riferimento del panorama di atletica degli ultimi anni, anche se per vittorie potrebbe sembrare veterano. Nato il 19 settembre del 2000, in Norvegia, da tempo, da prima del suo debutto nel circuito che conta, fa parlare di sé. Per questo si è guadagnato il soprannome di “Wunderkind” (ragazzo prodigio). Ai Campionati Norvegesi Juniores e Giovanili nel 2015, in soli tre giorni si impose, a livello U16, negli 800m, 2000m, 1500m siepi e 300m ostacoli. Non contento, agli Europei U20 vinse i 5000 e i 3000 siepi. Nel 2018 ha continuato la propria ascesa tra record e medaglie ai Mondiali U20, con tanto di quarto posto nei 1500 nella tappa di Monaco della Diamond League. L’esplosione vera e propria è però arrivata agli Europei di Berlino con doppietta d’oro nei 1500 e nei 5000. È stato il primo atleta, in 84 anni, a ottenere un risultato del genere. Da allora non si è più fermato. Nel palmares c’è tutto. Dalla medaglia Olimpica di Tokyo 2020 a quelle mondiali di Eugene lo scorso anno, più una serie di record. L’ultimo l’ha realizzato nella quinta tappa della Diamond League, la scorsa settimana a Oslo, sui 1500.
Il precedente riferimento cronometrico era, naturalmente, il suo. Il norvegese provava l’assalto al primato del mondo di Hicham El Guerrouj (ovvero 3:26.00 fatto al Golden Gala 1998). Si è fermato a 3:27.95, diventando però il primo europei sotto i 3.28.
La famiglia Ingebrigtsen
Prima di Jakob il mondo dell’atletica ha conosciuto altri due Ingebrigtsen, i fratelli Henrik e Filip. I due hanno vinto la medaglia d’oro sui 1500 metri, rispettivamente, agli Europei di Helsinki 2012 e ad Amsterdam 2016. Sono stati proprio loro, più volte e in diverse interviste, a individuare in Jakob il più talentuoso della famiglia. Le loro carriere e gli inizi sono pure raccontate in un documentario, disponibile anche su YouTube, dal nome Team Ingebrigtsen. I tre, infatti, sono stati plasmati e allenati a Sandnes, città d’origine di Jakob, dal padre Gjert. Quest’ultimo, anni fa, ha iniziato, capendo il potenziale della prole, ad allenare i figli (anche se dal 2022 per problemi di salute ha smesso). Fino a qualche tempo fa, nel “clan” c’era pure la sorellina, Ingrid di 15 anni, che a sorpresa ha detto già addio all’agonismo.
Tanto merito va dato a Gjert, che nonostante venga da una famiglia di pescatori e contadini, come spiegato da Henrik in passato, ha sempre creduto di potercela fare e di poter crescere dei campioni. I fatti gli stanno dando ragione, soprattutto per Jakob.