Calcio, ecco qual è il nuovo Bar dello Sport

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Per 7 italiani su 10 il nuovo bar dello sport per parlare di calcio è su internet: canali come Youtube e Twitch sono i preferiti, seguiti dai siti internet e dai social network. Sempre meno interesse per la carta stampata. E a cambiare è anche il tipo di informazione ricercata dagli appassionati.

Calcio e internet, un legame indissolubile

Non più solo televisione, radio e carta stampata: adesso sono Youtube, Twitch, Facebook e siti web i ”luoghi di ritrovo” per commentare ad approfondire i temi calcistici.
I contenuti più apprezzati invece l competenza, l’educazione, le analisi tattiche e le notizie di calciomercato. Queste tematiche mettono ”in fuorigioco” volgarità, offese a giocatori/allenatori e polemiche arbitrali. Un tempo radio, tv e quotidiani erano il punto di riferimento per commentare e approfondire i principali avvenimenti calcistici. Oggi, il cosiddetto ”Bar dello Sport” si è spostato sui social. In particolare, Facebook e Twitter, sul web e sulle principali piattaforme di contenuti multimediali e di streaming come Youtube e Twitch. Resiste la radio grazie a rubriche dedicate e capaci di informare intrattenendo. A cambiare dunque non è solo il calcio, ma anche come e dove lo si racconta. Per 7 tifosi su 10 i canali digitali nati sul web, sui social e in streaming rappresentano la fonte principale per seguire ciò che accade prima o dopo i 90 minuti di una partita.

Questi dati emergono da un’indagine condotta da da Authoriality, effettuato con metodologia WOA (Web Opinion Analysis) su circa 1200 italiani di età compresa tra i 20 e i 50 anni, attraverso un monitoraggio online sui principali social network, blog, forum e community sportive e dedicate al calcio. Dallo stesso sondaggio emerge come i personaggi più amati sono quelli che si differenziano per competenza e linguaggio diretto. Cambiano i canali e si ricevono input triplicati perché le fonti sono molte di più. Questo cambia anche l’informazione ricercata. Oggi non ci si accontenta più degli highlights, le interviste e qualche pronostico, notizie che saziavano le generazioni precedenti. Gli appassionati di calcio del 2023 ricercano all’interno dei loro contenitori sportivi preferiti notizie di mercato in primis, indiscrezioni pre-partita, commenti post-gara di giornalisti ed ex giocatori e anche analisi tattiche.

“La nuova generazione di tifosi è più matura e consapevole”

A questo proposito Saro Trovato, sociologo e responsabile dello studio effettuato, afferma che: ”L’idea del calcio come fenomeno popolare e culturale oggi ha la necessità di formare una nuova generazione di tifosi. Più matura e consapevole nei giudizi e nelle analisi. Le nuove piattaforme digitali stanno rivoluzionando il racconto calcistico, portandolo in una dimensione più immediata, diretta e coinvolgente. Ma il pubblico continua comunque a preferire la qualità della narrazione ed il rispetto dei punti di vista altrui, elementi ritenuti ancora indispensabili per una comunicazione efficace. Per questo nelle preferenze degli appassionati trionfano ancora i volti noti di giornalisti e commentatori tv. Il fatto che molti cronisti si stiano anche spostando su altre piattaforme video è l’esempio di quella che sarà la comunicazione e la fruizione del prodotto calcio nel futuro“.

In effetti cambiano le fonti a cui si rivolgono i tifosi in cerca di approfondimento e news. Per questo gli esperti, giornalisti e cronisti, traslano anche loro su queste nuove realtà. Le preferite sono YouTube e Twitch. Queste due piattaforme multimediali sono le più gettonate con, rispettivamente, il 49% e il 27% di rispondenti. Complici anche i canali tematici che negli ultimi tempi ex calciatori e giornalisti/commentatori hanno aperto per raccontare tutto ciò che sui mezzi tradizionali non trova abbastanza spazio. Cala rispetto al passato, complice la forte concorrenza attuale, quello che un tempo era un punto di riferimento come la tv (31%). Se la radio si difende (25%) e continua ad essere ascoltata dagli appassionati di calcio, la carta stampata (15%) sembra risentire della vastità della scelta.

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