La Vero Volley Monza è diventata, nello scalpore generale, la Vero Volley Milano. Un nome che però cambia tutto, non solo a livello logistico. Per quest’anno, almeno stando alle prime rassicurazioni, il palazzetto dei match casalinghi rimarrà l’Arena del comune brianzolo, poi gradualmente avverrà il passaggio nel capoluogo lombardo.
Vero Volley a Milano, le parole della Presidente Marzari
Di certo la notizia è stato un fulmine a ciel sereno. Il consorzio Vero Volley è stato in questi anni un unicum, visto la presenza di due squadre della stessa città in A1 a livello maschile e femminile. Durante la presentazione stampa della nuova stagione è però arrivato l’annuncio. Da Monza si passerà a Milano. Una scelta che ha lasciato molti di stucco, in primis in tifosi. Tra Monza e Milano la distanza è di soli 21 kilometri, ma di certo spostarsi ogni domenica diventa un costo e a lungo andare una scomodità. La presidente Alessandra Marzari ha comunque cercato di dare rassicurazioni.
“Siamo pronti a fare una nuova esperienza a Milano: lo faremo gradualmente, questa stagione solo in qualche occasione, mentre dalla prossima vedremo anche se saremo messi nelle condizioni di farlo. Abbiamo la struttura per pensare strategicamente che la pallavolo non debba essere confinata a città considerate ‘piccoline’. Quest’anno abbiamo una squadra competitiva, che ha dei grandi obiettivi. Lo spostamento a Milano, non solo come formazione di eccellenza del settore femminile in uno degli sport più praticati, sarà uno strumento di coinvolgimento ulteriore, con la voglia di fare crescere il movimento di vertice in una metropoli europea, con un impatto positivo per il numero dei tesserati, non solo del Consorzio. A Milano c’è un problema di impiantistica e per questo inizieremo a giocare qualche gara all’Allianz Cloud, poi vedremo anche la volontà politica di farci approdare in città. Monza e Milano sono molto vicine: cercherei di superare questa divisione. Per un discorso di gratitudine la città di Monza merita e continuerà ad avere la squadra maschile ma anche la femminile per alcune gare”.
Il caso di Monza: ma la pallavolo piace solo nelle piccole città?
Il “caso” vero Volley apre a una riflessione su dove sia più seguita e piaccia, se così si voglia dire, la pallavolo. Solo Firenze al femminile e Milano hanno due squadre e nessuna ha davvero un grosso seguito. A Milano, al momento manca una formazione femminile e la maschile non riesce ancora a fare il salto di qualità in termini di risultati e di pubblico, considerando poi la presenza dell’Olimpia Milano e di Inter e Milan non è affar semplice. Tutte le altre realtà pallavolistiche dal grande seguito, basti pensare a Conegliano o Novara sono radicate in città di provincia.
Un problema su cui ci si interroga da anni e che desta anche curiosità. Il seguito della pallavolo – l’hanno detto i dati delle ultime partite del Mondiale – femminile e maschile è molto alto così come il numero di tesserati e di persone che praticano questo sport. Manca un pizzico di coraggio ma soprattutto un investimento importante. Vivere, anche sportivamente, in una grande città è più difficile e può garantire meno introiti e più spese. L’esperimento della Vero Volley è quindi tutto da vedere nella sua fattibilità, non solo per le questioni economiche ma anche per la questione palazzetto. All’Allianz Cloud giocano già la Powervolley Milano e l’Urania, formazione di basket di A2. Impensabile che possano giocare tre squadre e molto difficile che da sola una società, in un momento del genere, possa gestire tutte le spese. Solo il tempo dirà se l’azzardo della Marzari funzionerà o meno.