Tiago Rech, anche il 2020 ci ha regalato delle favole

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Questa è la storia di Tiago Rech. Un giovane ragazzo brasiliano diventato famoso nel 2012 grazie ad una foto che lo ritraeva da solo nel settore ospiti dell’Estadio Olimpico di Recife ad assistere al match tra il Gremio e il suo Santa Cruz. Da quel giorno per Tiago è stata una continua scalata fino ad oggi, anno in cui il Santa Cruz torna ad alzare un trofeo. Quest’anno ci ha tolto molti personaggi sportivi e non, e ci ha completamente cambiato ogni abitudine ma ci ha quantomeno regalato storie come questa.

Sulla sinistra, Tiago Rech da solo ad assistere alla partita. Sulla destra lo stesso Tiago con la coppa appena vinta di fianco
Sulla sinistra, Tiago Rech da solo ad assistere alla partita. Sulla destra lo stesso Tiago con la coppa appena vinta di fianco

La scalata

Lui è Tiago, un ragazzo brasiliano che cerca di farsi largo nel mondo del giornalismo, collaborando con il “Grupo RBS”. Il suo nome spopolò nelle cronache di tutto il mondo e soprattutto sui social nel 2012, quando nella sfida tra Gremio e il suo Santa Cruz, viene immortalato come unico tifoso ospite allo stadio. Inutile dire che la foto fece il giro del mondo. I tifosi ad ogni latitudine elogiarono Tiago per il suo attaccamento alla maglia anche in una partita che di storia, sia sul campo che negli almanacchi, ne aveva ben poca. Basti pensare che il Gremio è la società che ha dato al calcio un certo Ronaldinho. Il Santa Cruz invece è ormai una piccola società, lontana dalle vette del calcio brasiliano. Nel 2014, l’anno del centenario, il club vive una crisi profonda sia in termini di risultati sia a livello economico ritrovandosi improvvisamente senza un presidente e senza un acquirente.

Tiago decide di voler aiutare il club che ha amato sin da piccolo, proponendosi inizialmente come addetto stampa della società. Lascia così così un lavoro con paga sicura per uno che di sicurezze al momento ne aveva ben poche. Le idee di Tiago sembrano essere subito innovative. Propone contratti annuali e non trimestrali come erano soliti fare e la partecipazione a molte coppe anche minori aumentando così l’affiatamento nella squadra e le entrate economiche. Queste innovazioni non passano inosservate e così poco dopo gli viene proposto il gramde ruyolo, Diventare il numero uno della sua squadra del cuore. Un onore ma anche una grande respondabilità per Tiago che a 27 anni diventava uno dei presidenti più giovani di sempre.

La presentazione di Tiago Rech come nuovo presidente del Santa Cruz
La presentazione di Tiago Rech come nuovo presidente del Santa Cruz

Il coronamento di un sogno

L’audacia e il coraggio di Tiago portano i risultati sperati perché la squadra non solo non fallisce ma tornano le entrate economiche anche grazie alla promozione nella terza serie brasiliana. La storia già così sarebbe incredibile ma a renderla ancora più bella ci ha pensato la fine del 2020. La squadra conquista la Taca Ibsen Pinheiro, una coppa regionale del Pernambuco che gli permetterà di partecipare alla Coppa Nazionale brasiliana.

Questa è la favola di Tiago Rech, da unico tifoso allo stadio nel 2012 a presidente vincente 8 anni più tardi. Il coronamento di un sogno, festeggiato sui social postando una foto che definire rappresentativa è dire poco. Nella foto c’è sempre lui Tiago, seduto lì al suo posto, quello che lo rese famoso, questa volta però a fargli compagnia non c’è una semplice coca cola ma una coppa. Una storia che solo lo sport e il calcio in particolare può regalare.

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