Decide il risultato un calcio a 8″ dalla fine. Kansas City vince il Super Bowl LVII a Glendale. Sono 9 i touchdown segnati. E Rihanna non manca di essere protagonista con un look tutto rosso con sorpresa finale.
Super Bowl: la partita
Uno show all’insegna dell’adrenalina quello che si è tenuto durante la notte italiana a Glendale, nello State Farm Stadium in Arizona. La temperatura è elevata e non solo per il caldo. Tra lo show di Rihanna nell’halftime del match e la finale stessa, la serata è da cardiopalma. E’ la 57esima edizione del Super Bowl, la finale del football americano e si è giocata fra Kansas City Chiefs e Philadelphia Eagles. Una partita combattuta fino alla fine che ha lasciato col fiato sospeso fino agli 8″ prima della fine. Fino a quel momento la partita è rimasta in parità, quando un calcio piazzato di Harrison Butker ha dato a Kansas City i tre punti decisivi per la vittoria.
Il risultato sa di rimonta perché a dominare il primo tempo sono i Philadelphia: 22 minuti di tempo di possesso contro gli 8 avversari. La linea offensiva è straordinaria: Hurts corre come un treno e chiude con 3 touchdown sul terreno. Un’offensiva al limite dell’azzardo che converte un paio di quarti down e vanno in spogliatoio a metà gara sopra 24-14 grazie al calcio di Elliott da 35 yards dopo la seconda corsa da punti di Hurts. Poi Mahomes dei Kansas si fa male alla stessa caviglia distorta ai playoff contro Jacksonville. Zoppica e la partita sembra segnata. E invece nel secondo tempo cambia tutto. Mahomes dimostra di essere un vero campione, arranca ma non molla. Nel secondo tempo favorisce tre touchdown riportando Kansas City in vantaggio nell’ultimo quarto.
Show nello show: un po’ di numeri e sorpresa finale
Nei minuti finali Hurts segna il suo terzo touchdown individuale, portando il risultato sul momentaneo 35-35. La partita è rimasta in parità fino a otto secondi dalla fine, quando Harrison Butker ha segnato le sorti del grande match a favore della sua squadra. Kansas City esulta. Philly piange. Per Kansas City è il terzo Super Bowl su cinque finali disputate. Ne hanno giocate tre soltanto negli ultimi cinque anni, vincendo nel 2020 e in quest’ultima edizione, entrambe con Andy Reid come allenatore e Mahomes come quarterback. Ma c’è di più. Questo Super Bowl è stato il primo con due quarterback titolari neri nella storia della National Football League e il primo con due fratelli in campo. Sono Jason e Travis Kelce, rispettivamente centro di Philadelphia e tight end di Kansas City. Ora che non litighino se a parità di Super Bowl vinti, ora Travis ne avrà uno in più. Ma la mamma in platea indossava una felpa con i simboli di entrambe le squadre.
Il Super Bowl è uno show nello show. Anche chi non è appassionato di football americano lo aspetta per l’Half Time Show. La protagonista di quest’anno ha mandato letteralmente in visibilio i fan. Si è calata dall’alto in una scenografia che la vedeva esibirsi su una piattaforma fluttuante. Di rosso vestita col suo solito fare da bad girl e un medley che ha ripercorso tutta la sua carriera, da Umbrella, a Diamonds, da Only Girl (in the world) e poi ancora Lift Me Up, ultimo suo successo nonché colonna sonora del film di ‘Black Panther: Wakanda Forever‘. Con questo brano si è candidato all’Oscar a gennaio e a questo si è ispirato l’intero show. Uno show atteso per la performance della popstar di Barbados che non ha deluso le aspettative e ha lasciato i fan a bocca aperta con la notizia nella notizia: Rihanna è incinta del suo secondo figlio insieme al rapper A$AP Rocky. Se non è stato un doppio show all’insegna della sorpresa questo…