Sport e Tv, come si evolvono nel Metaverso: l’esperienza immersiva

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Le nuove tecnologie stanno spingendo sempre più verso la dimensione del Metaverso. Lo sport e la comunicazione devono trovare una loro collocazione all’interno di questo nuovo mondo per attrarre sempre più gente, offrendo un’esperienza immersiva. In occasione del Master di Economia e Management della comunicazione e dei media, nella sede di Roma Tor Vergata, il 21 aprile si è svolta la tavola rotonda organizzata dal ‘Premio Aldo Biscardi’ che ha affrontato proprio questo tema.

Tavola Rotonda 'Premio Aldo Biscardi': "Sport e Tv come si evolvono nel Metaverso"

Lo sport e la Tv nel Metaverso: verso un’esperienza immersiva dello spettatore

Il convegno coordinato da Antonella Biscardi, giornalista e Presidente del ‘Premio Aldo Biscardi’, ha affrontato uno dei temi più caldi del momento, quello del Metaverso. Un nuovo mondo, ancora inesplorato, che potrebbe portare dei cambiamenti radicali anche nel mondo della comunicazione e dell’entertainment. Il Metaverso è già in atto in molti settori, come quello della moda. Lo sport sta cercando di avvicinarsi a questa dimensione, lavorando sullo sviluppo di nuove tecnologie che possano offrire un’esperienza differente allo spettatore e decisamente immersiva nell’evento. Si va sempre di più verso una ‘media convergence’, nonché una progressiva fusione tra media tradizionali e Internet, con il conseguente aumento dell’ibridità del formati dei media. Oggi i fruitori dello sport sono alla ricerca di nuovi strumenti tecnologici per aumentare il loro livello di coinvolgimento: dall’allenamento con istruttori di fitness olografici, alla partecipazione ad eventi sportivi virtuali.

Come sottolineato durante la tavola rotonda, diventa fondamentale la formazione di nuove figure professionali, progettatori della customer experience, che sappiano garantire esperienze immersive all’utente: simulazioni in realtà virtuale, esperienze di realtà aumentata, software per il Metaverso. Durante l’evento è intervenuto in call anche il Presidente del CONI, Giovanni Malagò ma anche altri personaggi di spicco come Vito Cozzoli, Presidente e Amministratore delegato di Sport e Salute, che ha ribadito l’importanza di avere una propensione verso il Metaverso, per aprire nuove prospettive lavorative e verso gli utenti: “Non si può negare l’innovazione digitale, ma va coltivata. Portare lo sport in ogni angolo del paese significa aprirsi alle innovazioni tecnologiche che permetteranno a tanti giovani di avvicinarsi allo sport con un’esperienza sempre più attrattiva”.

NikeLand-Metaverso e sport (BrandJam)

Gli approcci delle realtà sportive nel Mataverso

Il mondo del gaming sta già utlizzando la dimensione del Metaverso per fornire esperienze più accattivanti ai consumatori. Negli ultimi tempi anche le società calcistiche stanno approcciando a questo mondo in maniera attiva; ne è un esempio il Manchester City. Gli atleti stanno diventando sempre più centrali nel mondo digitale, contribuendo al processo di branding. Personaggi influenti, sfruttati dalle aziende per arrivare all’obiettivo finale. I brand oggi mirano sempre più a creare una vera e propria esperienza da offrire al cliente. Un concetto sottolineato nel corso della ‘tavola rotonda’ da Fabio Lalli, Founder MTVRS, Partner IQUII che ha analizzato un esempio concreto: “Un esempio lampante è il Nike Store. Più che un semplice negozio, appare come un vero e proprio tempio-museo; un luogo di svago in cui il centro del brand non è più il prodotto, ma il contenuto che fornisce al consumatore un’esperienza totalmente immersiva“.

Proprio Nike, in partnership con LeBron James, ha realizzato un progetto su NikeLand, un mondo virtuale caratterizzato dalla proiezione digitale del quartier generale del marchio a Beaverton, in Oregon, e di alcuni edifici, campi e arene iconiche, sulla piattaforma Roblox. Un metodo innovativo per permettere a tutti gli appassionati di poter giocare virtualmente con l’icona del basket NBA e che avvicina lo sport al Metaverso. Durante il convegno è intervenuto anche l’ex canottiere Bruno Mascarenhas che ha spiegato come le nuove tecnologie abbiano aumentato l’esperienza sportiva del canottaggio: “La modernità e la tecnologia ci consente di gareggiare da remoto con altri professionisti senza viaggiare”. Anche la televisione sta viaggiando verso l’integrazione dell’utente, un processo differente da quelli del passato. In questo senso la dimensione del Metaverso può restituire alla TV quell’engagement che da sola non potrebbe ottenere.

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