Nella seconda tappa stagionale della “Coppa del mondo-Pattinaggio di velocità” ancora spettacolo. Vittorie al fotofinish, sorprese e l’Italia di nuovo sul podio nel tempio del ghiaccio di Heerenven. L’azzurro Ghiotto è secondo nella comparata 5000/10000m. Nell’inseguimento a squadre la Nazionale Italiana è quarta. Per lo Speed skating prossima tappa a dicembre in Canada.
Sorpresa Andrea Giovannini, 3° in Mass Start. Ghiotto solo 5°, ma è 2° nella generale. Ning e Dubreuil sempre primi
Clima glaciale, occhi fissi sulla pista e tifosi in religioso silenzio. Baricentro basso, schiena china in avanti, movimento sinuoso ed eleganza da ammirare. Questo è piccolo estratto di tutto ciò che si è visto nell’ultimo weekend della Coppa del Mondo di pattinaggio di velocità, andata in scena ad Heerenveen. Nel tempio del ghiaccio olandese, tra campioni dalla pattinata fulminea, la seconda tappa stagionale dello Speed skating ha offerto sorprese e conferme. Dopo la bella Olimpiade invernale di Pechino, gli azzurri non hanno iniziato al meglio questa Coppa del Mondo, complice l’assenza della campionessa Francesca Lollobrigida. Nella prima tappa, in Norvegia, solo Davide Ghiotto era salito sul podio, con il secondo posto. Nella tre-giorni in Olanda, il vicentino, invece, ha ottenuto solo la 5° piazza. Non un risultato felice per Davide, dopo la medaglia di bronzo alle ultime Olimpiadi, tuttavia, con i punti ottenuti, sale al secondo posto nella classifica generale della comparta 5000/10000.
Davanti a Ghiotto, c’è l’olandese Roest, che ha subito indossato i panni del cannibale, vincendo 2 gare su 2. In gran forma anche il canadese Laurent Dubreuil, che dopo il 2° posto in Norvegia, vince a Heerenveen e sale in vette alla classifica della specialità 500m. Fa da eco il cinese Ning, 3° a Stavanger e 1° nel tempio olandese. Tra le note positive azzurre, applausi per Andrea Giovannini. L’italiano, nella moderna disciplina del Mass Start, introdotta solo nel 2018, ha ottenuto un incoraggiante 3° posto, che lo rilancia anche in orbita classifica generale. Davanti a lui i soliti noti: il korenao Chang ed il beniamino di casa Hoolwerf, che con questa vittoria insidia il tedesco Rijhnen, distante solo 5 punti.
Ragazze: bene Peveri, manca Lollobrigida. Inseguimento a squadre podio vicino. Speed skating a dicembre di scena in Canada
Dopo i ‘maschietti’, ci spostiamo verso le ragazze. Tra le azzurre manca all’appello un’autentica fuoriclasse di questo sport, la campionessa Francesca Lollobrigida. L’atleta romana è il faro di questo sport in Italia e la sua assenza tra Norvegia e Olanda si è sentita non poco. Nell’ultima tappa, a tenere alti i colori azzurri ci ha provato Laura Peveri. Dopo una non incoraggiante prova a Stavanger, Laura si è ripetuta in questo week-end. Prima un meritato 3° posto nella semifinale del Mass Start, poi in finale chiude con la medaglia di legno e per un soffio non sale sul podio. In linea di massima, però, soddisfatto il direttore tecnico Maurizio Marchetto, che si è detto felice del gruppo, al momento in rodaggio e ancora da plasmare dopo le ultime Olimpiadi.
Guardando, invece, ai risultati di squadra, quelli del Team Sprint e dell’Inseguimento, la Nazionale Italiana è in piena corsa per il podio. Già a Stavanger si erano visti segnali incoraggianti, come aveva dichiarato Marchetto: “Molto soddisfatto del Team Sprint. Piazzarsi, senza allenamenti specifici, davanti al Canada è un ottimo risultato”. In Olanda, le sensazioni positive sono state confermate. L’Italia si è piazzata al sesto posto, a soli 87 decimi dal podio e ad una manciata di punti dal 3° gradino in classifica generale. Nell’Inseguimento a squadre, per certi versi, gli azzurri vanno ancora meglio. Dopo queste due tappe, sono quarti sopra Canada e Giappone. Al 3° posto c’è la corazzata Norvegia, distante solo 5 punti. Adesso, qualche settimana di stop, allenamenti mirati, recupero della forma, poi testa al prossimo appuntamento in Canada, a Calgary, il 16, 17, 18 dicembre e dopo il periodo natalizio, dal 6 all’8 gennaio, spazio agli Europei di scena in Norvegia.