We Run Together: il papa mette all’asta i suoi cimeli sportivi

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Dalla bicicletta campione del mondo, all’ultima fascia da capitano indossata da Francesco Totti. Papa Francesco ha messo all’asta molti dei cimeli sportivi, ricevuti in dono durante il suo pontificato. Insieme ad Athletica Vaticana, il gruppo sportivo delle Fiamme Gialle, FIDAL Lazio e il Cortile dei Gentili, l’iniziativa We Run Together ha lo scopo di sostenere gli ospedali di Brescia e Bergamo, particolarmente colpiti dall’emergenza Coronavirus.

Correre con il cuore: We Run Together

L’iniziativa benefica We Run Together è stata sostenuta dal pontefice stesso. “I veri valori dello sport – queste le parole di Francesco, presentando l’iniziativa – sono particolarmente importanti per affrontare questo tempo di pandemia e, soprattutto, la difficile ripartenza“. Bergoglio, che non ha mai nascosto la sua passione per lo sport, si è speso per promuovere l’attività sportiva come strumento d’inclusione, pace e solidarietà. Curiosi di conoscere i cimeli sportivi di un papa? L’asta è già partita e non mancano delle vere chicche.

Come vescovo di Roma, non poteva mancare nella donazione pontificia un cimelio appartenuto a Francesco Totti. Sono state messe all’asta, infatti, la maglia e la fascia indossate nell’ultima partita del Capitano all’Olimpico. Non solo. Tra i cimeli, anche la bicicletta del tre volte campione del mondo Peter Sagan; il body da gara di Filippo Tortu; oltre al costume e cuffia autografati da Federica Pellegrini. Tra le tante possibilità per donare qualcosa per una giusta causa, anche tante esperienze sportive da vivere.

Lo Sport corre non solo con le gambe

Vincenzo Parrinello, vice presidente di FIDAL, ci ha raccontato la genesi di We Run Together. “Per il 21 maggio era previsto un evento che avrebbe visto correre insieme atleti olimpici, paralimpici, detenuti e rappresentanti delle istituzioni”. Il Coronavirus ha però impedito di svolgere la manifestazione: “abbiamo quindi cambiato strategia – prosegue Parrinello – con l’obiettivo di creare un evento in grado di veicolare gli stessi ideali e valori sportivi“. Da qui l’adesione e il supporto di Papa Francesco.

È un’iniziativa per aiutare le infermiere, gli infermieri e il personale ospedaliero che stanno vivendo la loro professione come una vocazione”, così il Papa in un video messaggio di presentazione dell’iniziativa. I ricavati delle aste, molte delle quali hanno raggiunto già cifre interessanti mentre scriviamo, saranno devoluti agli ospedali di Brescia e Bergamo, tra i più colpiti dalla pandemia. “I protagonisti – conclude Vincenzo Parrinello – sono anche gli atleti che hanno aderito, mettendo a disposizione i loro cimeli ed esperienze interessanti“.

we run together

Esperienze e beneficenza

Potreste farvi aprire le porte della base logistica di Luna Rossa, a Cagliari. Oppure potrete ‘vincere’ una cena per due persone a casa dei campioni di scherma Valerio Aspromonte e Carolina Erba. Alcune delle donazioni sono veri e propri cimeli dello sport italiano. Come la maglia indossata da Alex Zanardi ha indossato alle Olimpiadi di Rio 2016. Per partecipare all’asta basta recarsi sul sito Charitystars e fare la propria offerta.

Tutti gli oggetti rimarranno all’asta per 10 giorni, prima che qualcuno possa dichiararsene il felice possessore. A partire dall’8 giugno sarà possibile iniziare a fare le prie offerte per gli oggetti già presenti sul catalogo. L’unica fretta sarà quella di donare. Infatti, ogni settimana per almeno due mesi, saranno messi all’asta nuovi oggetti. Aspettatevi di vedere cimeli di Tania Cagnotto o Thiago Silva, Antonella Palmisano o Bebe Vio. Lo sport, quello serio, si mette in gioco e, per dirla con le parole del papa, “corre con il cuore“.

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