Il ritiro del Palermo a Manchester: 5 giorni da Man.City nel regno dei citizens

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Il matrimonio tra il City Football Group e Palermo si è definitivamente concretizzato: i rosanero hanno svolto un ritiro di 5 giorni a Manchester nelle strutture dell’Etihad Campus, vivendo la quotidianità del Manchester City, nella casa sportiva della squadra di Pep Guardiola. Un’esperienza che apre a prospettive del tutto nuove e luminose per il club siciliano.

Palermo a Manchester
Palermo FC a Manchester (foto sito ufficiale Palermo FC)

I 5 giorni del Palermo all’Etihad Campus: ritiro nella casa del Manchester City

Il Palermo a casa del City per sognare il ritorno in Serie A: non c’era modo migliore per sfruttare la sosta delle nazionali per i rosanero. Eugenio Corini, arrivato sulla panchina del Palermo a una settimana dall’inizio del campionato, con il supporto della società, ha voluto recuperare il tempo perduto strutturando un mini-ritiro di 5 giorni a Manchester, nelle strutture dell’Etihad Campus, dove si allena quotidianamente il Manchester City di Pep Guardiola. Si tratta di un vero e proprio villaggio sportivo con 16 campi da calcio, realizzati non solo per la prima squadra ma anche per la squadra femminile e per l’Academy, il settore giovanile dove i ragazzi sin da piccoli crescono calcisticamente a pochi passi dai professionisti e si proiettano verso l’approdo in prima squadra.

Il Palermo ha svolto 4 giorni pieni di ritiro con doppia seduta di allenamento tra palestra e campo, consolidando gli schemi tattici di mister Corini e intensificando l’intesa e la conoscenza tra giocatori e di collettivo. L’obiettivo principale dell’allenatore era proprio quello di consolidare il gruppo e creare un’identità ben definita, oltre che ovviamente far vivere ai giocatori un’esperienza unica che permettesse di comprendere in maniera concreta il progetto di cui il Palermo ha iniziato a far parte. Il City Group ha accolto il club rosanero con grande entusiasmo all’Etihad Campus, a pochi passi dall’Etihad Stadium dove la squadra ha fatto un tour anche negli spogliatoi. Un ritiro che si è chiuso sabato 24 settembre con l’allenamento congiunto/amichevole con il Nottingham Forest, club storico di Premier League. Amichevole che è terminata 1-0 per i rosanero grazie al gol di Soleri.

Nei panni del Manchester City: modello per nuove strutture in Italia

Un centro sportivo straordinario, perfetto per fare calcio a 360 gradi. Un onore poter allenarsi in una struttura di questo tipo. Non ci sono scuse, c’è tutto, la palestra è a pochi passi dal campo di allenamento, i macchinari sono molteplici e tutti moderni. In Italia ci sono le potenzialità per avvicinarsi a questo tipo di strutture. Noi a Palermo vogliamo farlo e abbiamo chi ci può insegnare”. Così si è espresso Eugenio Corini durante il ritiro a Manchester, confermando la discrepanza elevata tra le strutture inglesi e quelle italiane che di conseguenza crea un divario enorme tra il calcio italiano e molti campionati europei.

Il City Group, che a giugno ha acquisito le quote di maggioranza del Palermo, ha in programma di realizzare il centro sportivo anche nel capoluogo siciliano. Un primo passo per creare identità e appartenenza, per far crescere i giovani talenti in strutture all’avanguardia che possano prepararli al grande calcio. L’esperienza dei rosanero a Manchester punta a portare risultati immediati nel campionato di Serie B, ma soprattutto mira ad aprire nuovi orizzonti per la società e per i tifosi, grazie alla guida di una holding che negli anni ha dimostrato di poter creare una rete solida di squadre competitive nei rispettivi campionati, sul modello del Manchester City. Un ritiro che potrebbe essere da esempio anche per altri club italiani per puntare a far crescere il proprio brand ma soprattutto la cultura sportiva del calcio italiano.

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