Un rinnovato interesse è stato mostrato da parte di un buon numero di paesi nell’ospitare le Olimpiadi invernali del 2030. Tra le papabili Salt Lake City e Vancouver. Sapporo ritira la sua candidatura. La Svezia valuta.
Molti potenziali interessati
Il Comitato Olimpico Internazionale (Cio) ha dichiarato che un certo numero di potenziali paesi ha
espresso interesse ad ospitare i futuri Giochi Olimpici Invernali.
“Abbiamo un certo numero di offerte, e mi dispiace se non posso rivelare chi in questa fase, ma ci sono un certo numero che sono venute al tavolo“, ha detto il direttore dei Giochi Olimpici del Cio
Christophe Dubi dopo il secondo giorno di riunione dell’executive board del Cio. “Abbiamo un vero interesse rinnovato, ed è incredibilmente rassicurante“, ha detto.
Il funzionario ha affermato che almeno sei città e regioni hanno mostrato interesse ad ospitare i Giochi invernali dal 2030 in poi, anche se non ha specificato il numero esatto né fornito ulteriori dettagli.
Il Cio ha recentemente avuto difficoltà a trovare candidati per i Giochi invernali a causa dei costi elevati, dei cambiamenti climatici e di vari scandali riguardanti l’assegnazione dei Giochi in passato. A dicembre l’ente ha deciso di rinviare la scelta della città ospitante del 2030 per consentire “una discussione più ampia sui cambiamenti climatici, gli sport invernali sostenibili e le opportunità e le sfide future”.
Olimpiadi invernali: dove dopo Milano/Cortina?
L’host del 2002 Salt Lake City è considerato un candidato sicuro per ospitare l’edizione 2030 dei Giochi, anche se la preferenza sarebbe, per la città dello Utah, quella di ospitare l’edizione 2034, a causa della sua vicinanza con Los Angeles 2028. Il giapponese Sapporo, che in origine era il favorito, ha deciso di sospendere la sua candidatura per rivedere il proprio modello di business anche sulla scia di un’aggravante vicenda di corruzione intorno ai Giochi di Tokyo del 2020.
Anche Vancouver, che ha ospitato i Giochi nel 2010, era una parte interessata, ma al momento manca il sostegno del governo dello stato della Colombia britannica. Nel frattempo la Svezia, che ha perso la
sfida del 2026, sta facendo uno studio preliminare sui requisiti per una possibile candidatura del 2030. Dubi ha detto che i colloqui si terranno nuovamente nelle prossime settimane. “Non abbiamo tempo per
le scelte“, ha detto. Il Cio non ha inoltre escluso una doppia assegnazione dei Giochi invernali del 2030 e del 2034 e sta discutendo un nuovo sistema di rotazione degli host in tempi di cambiamento
climatico. Le Olimpiadi invernali del 2026 si terranno a Milano/Cortina d’Ampezzo, in Italia.