Home CURIOSITÀ Odermatt e Shiffrin irreali. Hanno riscritto la storia dello sci

Odermatt e Shiffrin irreali. Hanno riscritto la storia dello sci

(fonte kronen zeitung)

Lo svizzero fa incetta di premi, portandosi a casa 3 trofei. La statunitense è la migliore di sempre con 87 vittorie in Coppa del mondo. Sono le nuove leggende di questo sport. Odermatt e Shiffrin hanno inciso i loro nomi negli annali dello sci. Per l’Italia, Sofia Goggia conquista la 4° Coppa di discesa libera.

Odermatt Shiffrin sci
Mikaela Shiffrin mentre esulta dopo una delle tante vittorie in stagione

Odermatt e Shiffrin due alieni prestati allo sci. Frantumato ogni record

La stagione dello sci volge ormai al termine. Dopo i Mondiali in Francia, nelle località di Courchevel e Méribel, la Coppa del mondo è agli sgoccioli. All’appello manca solo l’ultima tappa in quel di Andorra, nel villaggio innevato di Soldeu, ma è già tempo di bilanci e risultati. In questa annata, due sono stati i dominatori incontrastati, Marco Odermatt e Mikaela Shiffrin. Tra vittorie, prestazioni irreali e record, i due fuoriclasse hanno riscritto la storia dello sci. Il 25enne svizzero ha letteralmente dominato l’intera stagione, rubando la scena a tutti e mettendo in riga ogni avversario. Sulla stessa lunghezza d’onda anche la statunitense, anzi per certi versi la Shiffrin è andata anche oltre, diventando una vera e propria leggenda delle nevi. Conti alla mano, Odermatt si porta a casa tutto quello che gli passa sottomano. In ordine vince: Coppa del mondo 2023 (in soldoni la classifica generale), bissando il successo dello scorso anno, Coppa di specialità SuperG e titolo dello slalom gigante, il secondo consecutivo. Insomma, su 5 Coppe disponibili, lo svizzero ne ha vinte 3.

Lo imita Mikaela, che, però, infrange anche un record fino ad oggi imbattibile. Infatti, oltre ad aver conquistato le 2 Coppe di slalom e a quella ‘ghiacciata’ della classifica generale, la statunitense è diventata la più vincente di sempre nella storia dello sci. Con i due successi nella tappa di Are, in Svezia, ha prima raggiunto Ingemar Stenmark (uno dei migliori sciatori degli anni ’80) a quota 86, poi lo ha superato inanellando l’87esima vittoria in Coppa del mondo. Come lei nessuno mai e forse nessun’altro in futuro, come ha sottolineato proprio Stenmark: “Mikaela è una sciatrice eccezionale. Già nel 2019 le dissi che avrebbe battuto questo record. Ora può arrivare anche a 100 vittorie”. Un primato pazzesco questo della Shiffrin, al quale si accodano i successi Odermatt, entrambi arrivati in una stagione perfetta per loro. Oltre ai titoli conquistati, quello che impressiona è la superiorità schiacciante che i due campioni hanno dimostrato sulle nevi.

Marco Odermatt durante l’ultima gara in Slovenia

Agli avversari solo le briciole. Brava Goggia a prendersi la sua 4° Coppa di discesa libera

Sia Odermatt che Shiffrin hanno surclassato i loro rivali, dimostrandosi di un altro livello ed entrando negli annali dello sci. Oltre a vincere nelle giornate di grazia, dove la sciata era perfetta, quello che li rende assoluti campioni è la capacità di trionfare anche quando le cose non vanno bene, anche quando tutto sembra andare storto. Prendiamo come esempio l’ultima gara di Odermatt, lo slalom gigante in Slovenia. I suoi avversari, Kristoffersen e Pinturault aveva fatto una prestazione eccellente e per giunta lo Svizzero, dopo un grave errore in curva, sembrava destinato a scendere dal podio. Nonostante questo, grazie a classe infinita e determinazione titanica, Odermatt ha rimesso in piedi una gara quasi persa, chiudendo per l’ennesima volta al primo posto. Fa da eco Mikaela Shiffrin che, nelle scorse settimana, giunta ai Mondiali in Francia da netta favorita, aveva steccato, perdendo l’occasione di conquistare diverse medaglie preziose. Quante sciatrici ‘normali’, dopo prestazioni negative, avrebbero gettato la spugna? Molte, ma di sicuro non la statunitense.

Da vera fuoriclasse, l’atleta, natia della contea di Eagle, ha inforcato di nuovo gli sci e con una tenuta mentale unica, ha ripreso a martellare i pendii nevosi, tornando a vincere. La forza di questi campioni sta proprio qui, nell’avere la convinzione ferrea di poter conquistare sempre il massimo risultato, anche quando si presentano gli imprevisti. È questo che differenzia i bravi sciatori dalle leggende dello sci. Difronte a tali risultati, gente come Kilde, Kristoffersen, Lara Gut-Behrami o Sofia Goggia, possono solo accontentarsi dei restanti gradini del podio. A proposito della nostra Sofia, aldilà della stagione perfetta di Mikaela Shiffrin, la sciatrice bergamasca è riuscita a conquistare la Coppa del mondo di specialità Discesa Libera. Un bel successo per la beniamina azzurra, che si è portata a casa il ‘trofeo ghiacciato’ con ben 2 tappe d’anticipo. Questa è la 4° Coppa di specialità in carriera per Sofia e aspettando le gare finali in Andorra, finora l’unico titolo stagionale per lo sci alpino italiano.

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