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NBA Finals: Warriors vs Boston. Chi farà la storia?

Da una parte Step Curry, Klay Thompson e compagni, dall’altra la corazzata guidata da Tatum. Sarà Golden State contro Boston. Warriors contro Celtics. Una sfida epica tra due squadre partite in sordina, ma cresciute fino a raggiungere l’apice. Entrambe date per spacciate ad inizio stagione, ha ribaltato i pronostici e si giocheranno l’ingresso nell’olimpo del basket. Dopo una NBA tutt’altro che scontata e ricca di sorprese, con tanti osannati campioni caduti, a giocarsi le Finals saranno due autentiche rivelazioni.

NBA
Warriors e Celtics in azione

Golden State Warriors vs Boston Celtics, una storia lunga un secolo. I precedenti tra le due finaliste

NBA fa rima con spettacolo, adrenalina e fuoriclasse. In perfetto stile americano, anche nel 2022, la massima categoria di basket ha offerto soprese. Finals del tutto inedite per gli appassionati. Dopo una regular season spettacolare e playoff al cardiopalma, per il trionfo finale si sfideranno Golden State Warriors contro Boston Celtics. In quasi un secolo di NBA, i due team non si erano mai scontrati per la conquista dell’anello. In archivio, solo match di regular season. Guardando alla stagione attuale, due sono i precedenti, quello del 18 dicembre e l’altro datato 17 marzo. Il primo, vinto da Golden State, rispecchia perfettamente l’annata dei Warriors, squadra schiacciasassi fino a gennaio e da lì in poi col freno a mano tirato. Il secondo, con i Celtics vincitori, fotografa bene la stagione di Boston, non in palla fino a febbraio e subito dopo in grande forma fino al termine della regular season.

Insomma, una finale inedita che regalerà sicuramente emozioni e colpi di scena, d’altronde stiamo parlando di due team storici. Guardando al palmares dei Warriors, spicca la storica vittoria del campionato 1947, il primo in assoluto della NBA. In quegli anni, “i Guerrieri” avevano ancora sede a Philadelphia e solo a partire dal 1971, quando la squadra si trasferì in California, il nome fu cambiato nell’attuale Golden State. Dal ’75 in poi, misero in bacheca altri 5 i titoli, che fanno dei Warriors la 3° squadra più vincente della storia NBA. In quanto ad aneli conquistati, Boston stacca di molto Golden State. 17, infatti, sono i titoli dai Celtics, che, insieme ai Lakers, sono la franchigia con più trofei di sempre. Il trentennio dal 1957 al 1986 è stato un vero trionfo per Boston, che condivise le vittorie proprio con Los Angeles. Indimenticabili le sfide tra Larry Bird e Magic Jhonson.

Curry e Tatum in azione

Warriors con più classe e qualità, Celtics tanta forza fisica e difesa rocciosa. Chi arriva meglio alle NBA finals? La favorita?

Dai ricorsi storici, passiamo alla stagione 2022. Come arrivano le due franchigie alle Finals? Guardando alla regular season, i Celtics hanno chiuso secondi con 51 vittorie, dietro a Miami. Situazione simile per Golden State, 3° in Western Conference con 53 vittorie. Dalla classifica sembrano equivalersi, tuttavia dando un’occhiata ai playoff, quelli più in palla sono sembrati i Warriors, che prima hanno surclassato Denver, poi si sono sbarazzati dei Grizzlies e infine hanno fatto fuori Doncic e compagni. Primo turno di playoff, agevole anche per Boston, che ha eliminato 4-0 i Nets di Durant e Irving, ma i dolori sono arrivati contro Milwaukee e Miami. Entrambe le serie si sono concluse sul 4-3. In tutti e due i turni, i Celtics sono stati ad un passo dal baratro, ma hanno sempre avuto la forza e la determinazione di ribaltare la situazione e vincere i match decisivi.

Se da una parte, quindi, il cammino dei Warriors è stato più netto e lineare, sintomo di una squadra sicura e convinta dei propri mezzi, dall’altra Boston, con le sue vittorie al fotofinish, ha fatto capire di non conoscere la parola “mollare” e quando la faccenda si complica, mai dare per “morti” Tatum e compagni. Chi è favorito? Difficile dirlo, certo è che entrambi i team, ad inizio stagione, non erano nemmeno quotati in finale per i bookmakers. Boston nemmeno rientrava tra le 10 pretendenti al titolo, quotata 1 a 40. Poco meglio Golden State, data 1 a 15. Per intenderci, ad ottobre i favoriti erano i Nets di Durant e i Lakers di Lebron, il primo uscito agli ottavi, il secondo neanche qualificato. Spazio, quindi, alla infinita classe di Curry e al duo Thompson-Poole per i Warriors, lato Celtics sarà il trio Tatum-Brown-Smart a farsi valere.

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