La campionessa azzurra parte col botto. Subito vittoria nella prima gara. Superiorità schiacciante della sciatrice valdostana, che domina supergigante e slalom speciale. Questo è il primo oro in combinata per un’italiana nei Mondiali di Sci. Grande aspettative intorno alla squadra azzurra. Ora tocca agli uomini.
Parata di campioni sulle piste francesi per i Mondiali di Sci. Brignone apre le danze
La stagione degli sport invernali entra nel vivo. Nella giornata di ieri hanno preso il via i Mondiali di Sci Alpino in Francia. Calendario e programma alla mano, si svolgeranno fino a domenica 19 febbraio in due località vicine, ma distinte. Gli uomini si daranno battaglia a Courchevel, il comprensorio sciistico più grande del mondo, situato nel cuore delle Alpi francesi, presso la zona della Tarentaise e la pista è nominata “Eclipse”. Le ragazze se la vedranno sui pendii di Meribel, su una tra le piste più suggestive del circuito, la “Roc de Fer” (rocca di ferro). Dopo l’edizione del 2021, targata Cortina d’Ampezzo, quindi, i Mondiali sono rimasti in Europa, ma cambiando area e spostandosi nel versante d’oltralpe. All’appuntamento più prestigioso per i professionisti di questo sport, dopo le Olimpiadi invernali, parteciperanno i migliori sciatori a livello mondiale. Per due settimane si sfideranno su piste tirate a lucido.
In totale 13 i titoli da assegnare, con annesse medaglie d’oro, argento e bronzo. La prima è già stata vinta, a conquistarla la campionessa nostrana Federica Brignone. L’atleta valdostana, nata a Milano, ha rubato la scena a tutti nella giornata di ieri, dominando la combinata e salendo sul gradino più alto del podio. Questa prima settimana sarà dedicata proprio alla ‘combinata alpina’ e alle specialità veloci, mentre nella seconda parte del Mondiale spazio a parallelo e discipline tecniche. Dal punto di vista prettamente sciistico, in questa edizione francese si è scelto di inserire discipline praticate sempre durante la stagione di Coppa del mondo, ma allo stesso tempo anche specialità quasi in disuso come la combinata. Quest’ultima, infatti, era quasi due anni che non veniva ‘corsa’, l’ultima gara risaliva alle Olimpiadi. Una decisione particolare quella presa dalla FIS, che ha voluto strizzare l’occhio alla tradizione e agli appassionati di sci, rimasti da sempre affezionati alle ‘discipline mixate’.
Dominio di Fede in combinata, un oro storico. I maschi pronti a darsi battaglia
La prima gara della rassegna sportiva, quindi, ha visto trionfare la nostra Federica Brignone, che ha annichilito le avversarie, ‘strameritando’ l’oro. Nella prima parte della combinata, dedicata al supergigante, l’atleta nata a Milano ha dominato, come da pronostico, visto che questa disciplina ce l’ha nel DNA da sempre. Nonostante una stagione di Coppa del mondo non esaltante, la Fede è arrivata a Meribel carica e affata, questo suo atteggiamento si è visto subito. Ha aggredito fin dai primi tratti, facendo suo il SuperG, poi nella seconda parte ha amministrato lo slalom speciale. Come è nel suo modo di sciare, ha sofferto i cambi di direzione tra i pali, più rapidi del solito su queste piste francesi, però si è difesa con ordine e ha conservato il vantaggio necessario per prendersi il meritato oro. Un oro che aspettava da tempo la Birgnone, infatti, questo è il primo trionfo prestigioso in un grand evento, dopo aver raggiunto, nelle scorse settimane, il primato di sciatrice italiana più decorata in Coppa del mondo.
Rimanendo in tema di primati, questo, per la squadra azzurra è il primo oro in combinata femminile, infatti, nella storia dei Mondiali, gli atleti nostrani avevano ottenuto in totale 22 ori e mai prima della Fede c’era stata una medaglia così importante nel ‘mix superG slalom-speciale’. Inizia al meglio, dunque, questa kermesse sportiva per gli azzurri, che si prendono subito la copertina. All’appello i convocati dalla Federazione sono in totale 24, 11 donne e 13 uomini. Tra le quote rosa spicca, oltre alla già vittoriosa Brignone, la fuoriclasse Sofia Goggia e Marta Bassino pronta a continuare la scia positiva iniziata in Coppa. Per gli uomini, fari puntati su De Aliprandini (argento due anni fa), Paris, Innerhofer, Della Vite e Vinatzer. E tra le altre Nazionali, chi temere di più? Senza dubbio Marco Odermatt, Vincent Kriechmayr, che deve difendere l’oro del 2021 e Henrik Kristoffersen. Punta di diamante del comparto femminile la solita Shiffrin, nonostante l’eliminazione di ieri, ma ci sono anche Lara Gut-Bherami e Petra Vhlova.