Mikaela Shiffrin nell’Olimpo dello sci. Come lei nessuno mai

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L’Americana supera Lindsey Vonn e sigla il record di 84 vittorie in Coppa del mondo. È la sciatrice più vincente di sempre. Mikaela Shiffrin domina i pendii altoatesini. Italia bene, ma può fare di più. A Cortina vince la Goggia. Terzi posti per Brignone e Bassino. Tra gli uomini sorprende il 27enne Florian Schieder.

Mikaela Shiffrin
Mikaela Shiffrin festeggia dopo aver raggiunto le 84 vittorie in Coppa del mondo

Mikaela Shiffrin regina dello Sci. Ora il record di Stenmark è a portata di mano

Medaglie olimpiche, titoli mondiali, primati ed ora un record senza precedenti. Il palmares della pluricampionessa Mikaela Shiffrin si arricchisce di un nuovo prezioso tassello. Dopo l’ultimo trionfo in Slalom gigante, l’americana tocca quota 84 vittorie in Coppa del mondo, diventando la sciatrice più vincente di sempre. Superata la connazionale Lindsey Vonn, autentico colosso dello sci mondiale. Ora sul gradino più alto c’è lei, ‘Super-Mikaela’. L’atleta nata a Vail, in Colorado, ha raggiunto questo prestigioso record nella tappa italiana della ‘Coppa ghiacciata”, a Plan de Corones, impervia montagna del Trentino-Alto Adige. Era ormai da più di un anno che la Shiffrin inseguiva questo primato. Le scorse settimana aveva eguagliato il bottino della Vonn (82 vittorie) con due primi posti tra i pendii in Croazia e Slovenia. Poi, in questi ultimi giorni, un’altra doppietta ed ecco che il record è servito. Nettamente superiore alle avversarie, Mikaela, sulle nevi italiane, mostra per l’ennesima volta di essere una fuoriclasse.

In questa stagione sta letteralmente dominando. È prima nelle sue categorie preferite, Slalom gigante e Slalom, oltre a comandare la Classifica generale con oltre 600 punti sull’inseguitrice Gut-Behrami. Mantenendo questo trend, il prossimo febbraio potrebbe portare a casa tre titoli in un colpo solo. Stiamo parlando di una sciatrice dal talento unico che, oltre a vincere nelle sue specialità, riesce a ottenere grandi risultati anche nelle categorie a lei meno congeniali. È una ‘sciatrice totale’. A soli 28 anni è già la sciatrice più vincente della storia ed ora punta al gigantesco record del colosso Ingemar Stenmark, protagonista dello sci mondiale tra il 1970 e il 1990, capace di inanellare ben 86 vittorie in Coppa. Il traguardo è vicino, Mikaela lo vuole. Una stagione stellare che è iniziata nel migliore dei modi dopo quel pranzo con Federer, come lei stessa ha ricordato: “Roger mi ha consigliato ‘per preservare la longevità della tua carriera, devi prenderti dei momenti per guardarti intorno. Apprezzare dove sei’. Quando si entra nel vivo della carriera, quando diventa più difficile guardare avanti ed apprezzare tutto, è proprio lì che è più importante farlo”.

Floria Schieder in azione sulla Streif a Kitzbuehel

A cortina comanda Sofia Goggia. 3° posto per Bassino. A Plan de Corones si rivede Brignone. Eroe Schieder

Da una campionessa mondiale, spostiamoci verso una fuoriclasse nostrana, la ‘discesista’ Sofia Goggia. L’Alteta azzurra l’ha rifatto di nuovo, ha ottenuto un’altra importante vittoria in stagione, stavolta sulle montagne di Cortina d’Ampezzo. La sciatrice bergamasca ha messo in bacheca la sua 21° vittoria in Coppa del mondo dopo una prova non perfetta, come ha dichiarato lei a fine gara, ma con la solita ‘garra’ che la contraddistingue. “Non ho sciato al massimo, ma l’importante era il primo posto – ha dichiarato Sofia a fine gara con questa vittoria eguaglio le stesse di Federica. Io e lei abbiamo vinto tanto, ma per la fame che portiamo dentro, in carriera avremmo dovuto vincere molto di più”. Un primo posto importante quello di Sofia, ottenuto tra il tifo di casa, al quale ha risposto la Brignone qualche giorno dopo con una meritata medaglia di bronzo sul monte Plan de Corones. La sciatrice milanese fa il massimo, ma è impossibile raggiungere la primatista Mikaela Shiffrin.

Sulla stessa scia della Brignone anche Marta Bassino, che ottiene un bel terzo posto, tuttavia scivola dietro nella classifica di Slalom gigante, anche perché nella successiva tappa non è riuscita a fare risultato. Ora, per l’atleta azzurra originaria di Cuneo decisive saranno le gare da qui fino a febbraio. Nota di merito anche per la veterana Elena Curtoni. La sciatrice della Valtellina piazza un bell’acuto a Cortina, issandosi fino al terzo gradino del podio. Se tra le ragazze si registrano importanti risultati quasi ad ogni gara, non si può dire lo stesso per i ‘maschietti’, che faticano molto a piazzarsi nelle posizioni di vertice. Unica nota positiva dell’ultima tappa a Kitzbühel in Austria, è stato il sorprendente secondo posto di Florian Schieder. Il 27enne altoatesino, su una neve per niente semplice, ottiene un piazzamento di lusso. È il primo podio in Coppa del mondo per l’ex promessa dello sci azzurro, troppo spesso tormentato in carriera dagli infortuni, come l’ultimo al ginocchio che lo ha tenuto fermo dal 2021. Che questo risultato sia il primo passo verso un nuovo inizio?

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