Sono mesi di fuoco per i nuotatori azzurri. Chiedere a Simona Quadarella, Benedetta Pilato, Alessandro Miressi, solo alcuni dei protagonisti dell’International Alpha Cup che ha avuto luogo a Milano, presso il Bocconi Sport Center di Milano.
International Alpha Cup a Milano con vista sul Mondiale
Il Bocconi Sport Center di Milano, eccellenza lombarda e italiana è stata il teatro di una giornata dedicata al nuoto azzurro con l’International Alpha Cup. L’Aqua Alpha è una giovane società sportiva e agonistica milanese ha organizzato la prima edizione del trofeo internazionale aperto alle categorie superiori (ragazzi, junior, cadetti e senior). Presenti anche tante stelle del nuoto azzurro, come Marco De Tullio, Lorenzo Zazzeri, Alessandro Miressi, Benedetta Pilato e Simona Quadarella. «Questa è sicuramente – dice proprio la romana, regina di 800 e 1500 stile – una gara di passaggio, stiamo lavorando tanto. Adesso c’è il Mondiale e mi sto concentrando su quello». C’è poi chi come Lorenzo Zazzari deve ancora conquistare in acqua un pass per la rassegna che avrà luogo a Fukuoka, in Giappone: «I campionati Assoluti sono andati bene, ora sono in ricostruzione, ci tengo a fare bene per poi concentrare tutto sul Sette Colli». In palio a Roma altri pass per volare nel paese del Sol Levante. Di certo, ci sarà Benedetta Pilato, atleta di riferimento italiana e non solo della rana azzurra. «È una tappa intermedia tra gli Assoluti, il Sette Colli e poi il Mondiale, principalmente siamo venuti qui per divertirci, è stato un allenamento con un po’ di spettacolo»
Problema piscine a Milano
A Milano, ma in generale in Italia, persiste, in tutti i contesti, il problemi di impiantistica. La piscina dello Sport Center dell’Università Bocconi (a gestione quindi privata) rappresenta a oggi una delle eccellenze azzurre. C’è una piscina da 50m con 10 corsie, ed una piscina da 25m con 5 corsie. Non solo gare di nuoto, l’impianto ha anche ospitato gare di pallanuoto di A1 e Champions League. Una bella vetrina per il movimento italiano. Lo sa ad esempio Benedetta Pilato tarantina doc che non ha mai voluto spostarsi dalla sua Puglia ma è costrette a fare spola tra Taranto e Bari dove c’è l’unica piscina olimpica in cui può allenarsi in maniera adeguata. Un problema che quindi coinvolge tanti sportivi.
La speranza è che la piscina dello Sport Center dell’Università Bocconi possa essere utilizzata anche in futuro per gare di carattere internazionali o per manifestazioni di alto livello. Spesso tanti atleti della Nazionale, come Rivolta o Martinenghi, si sono allenati qui ma manca ancora lo step successivo. In città ci sono diverse strutture ma sono obsolete e non adeguate a un certo tipo di attività agonistiche. C’è poi la piscina di Mecenate, dove a gennaio avrebbe dovuto avere luogo il “Trofeo Città di Milano 2023” annullato proprio per indisponibilità dell’impianto che è in ristrutturazione. Un peccato per il capoluogo lombardo che si prepara ad affrontare l’Olimpiade, seppur invernale, senza però soddisfare gli standard di diversi “altri” sport”. L’augurio degli stessi nuotatori è che quindi quella che è una tappa di passaggio diventi un evento che aiuti la crescita del movimento e porti alla risoluzione della questione piscine.