Dopo gli eventi che la scorsa notte hanno sconvolto le popolazioni di Siria, Turchia e paesi limitrofi, il mondo intero non è rimasto a guardare. Le frequenti e violente scosse di terremoto hanno provocato un numero ingente di vittime, al momento la conta è superiore a 5000, e non sembra destinata a fermarsi. Se LEC è riuscita a concludere la regular season del Winter Split proprio ieri, l’Europa delle ERL, ha già cominciato a muovere i primi passi verso uno stallo delle competizioni. Il terremoto ha scosso anche l’Europa, nelle leghe regionali i team con all’interno una possibile vittima dei tragici eventi stanno facendo di tutto per contattare i propri giocatori.
Il terremoto ferma l’esport: l’Italia risponde alla Polonia
Nella giornata di ieri si sarebbe dovuta disputare l’Ultraliga, la lega regionale polacca, che ha prontamente contattato Riot Games e fatto di tutto per evitare di disputare la giornata. Con un comunicato stampa ufficiale ha reso nota l’intenzione di posticipare l’intera settimana a data da destinarsi. L’Italia, dal canto suo, avrebbe dovuto disputare la prima giornata della seconda settimana di Proving Grounds proprio oggi, con inizio previsto alle 19:00 per il match tra Atleta Esport ed Enemi3s. Così non sarà. Anche PG Esports ha deciso, di comune accordo con tutti i team partecipanti alle competizioni, di rispettare le difficoltà che un evento di simile portata possono significare. Diversamente da quanto deciso l’anno scorso, quando lo scoppio della guerra in Ucraina ha colpito le famiglie di XoNix, Mightydragon e Tooshi militanti nel PGNationals, l’Italia dell’esport si ferma, almeno per questa settimana, almeno per il terremoto.
L’ingente numero di giocatori turchi presenti in prima e seconda divisione ha sicuramente inficiato sulla scelta. In Italia infatti ci sono ben dieci ragazzi provenienti dalla Turchia, divisi tra cinque in Proving Grounds (XnS degli Enemi3s, Alix dei Bats, Skypture dei Deltaland, Crem e Justcan di Yutoru) e cinque in PGNationals (NuQ dei Cyberground, Ellam di Outplayed, Sparz dei Webidoo, Rhilech e Aetinoth dei Dsyre). Secondo fonti interne ai team, tutti i ragazzi sono stati contattati e stanno bene. Alcuni di loro sono fuori dalla zona colpita, altri invece sono più vicini ma incolumi. Sarà sicuramente difficile per loro potersi allenare o pensare di giocare con il rischio di altre scosse all’orizzonte.