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Ciclismo dei campioni tra Emilia, Catalunya e Belgio

Messe in archivio ‘Tirreno-Adriatico, Parigi-Nizza’ e Milano-Sanremo, è subito tempo di tornare in strada con il trofeo Coppi-Bartali, la Volta Catalunya e il coast to coast in Belgio. Un trittico di classicissime che vedranno i campioni del ciclismo, Roglic, Van der Poel, Pogacar e Van Aert, confrontarsi ancora.

Van der Poel da solo all’arrivo dela Milano-Sanremo (fonte BDC Mag)

Ganna subito in palla. Milano-Sanremo a Van der Poel. Inizio di stagione hot

Con la primavera che ha fatto il suo arrivo e il caldo ormai alle porte, è tempo di mettere gli sci in soffitta e salire in sella alla propria bici per sfidare, magari, i campioni del ciclismo. Lo sport da pedale, dopo qualche mese di pausa, sta entrando nel vivo, prima del periodo clou caratterizzato dal trittico Giro-Tour-Vuelta. In queste settimane appena trascorse ne abbiamo viste subito di belle. Vi avevamo presentato le due classiche ‘Tirreno-Adriatico’ e ‘Parigi-Nizza’, le prime corse a tappa di alto livello. Nella lunga pedalata sulle strade nostrane, a trionfare, tra classifica generale e premi di specialità, è stato il cannibale Primoz Roglic. Lo sloveno della Jumbo Visma ha, letteralmente, annichilito la concorrenza prendendosi il primato chilometro dopo chilometro. A fargli compagnia, per lunghi tratti, c’è stato l’azzurro Filippo Ganna. Il ‘crono-man’ e detentore del ‘record dell’ora’, ha, prima, vinto la tappa a Lido di Camaiore, poi, conquistato la maglia da leader che ha conservato per due giorni, prima di cederla a Roglic.

Grande inizio di stagione quello del ciclista di Verbania, che anche alla recente Milano-Sanremo si è dimostrato in palla. Nella giornaliera tra le strade lombardo-liguri, dopo ben 294km, Ganna è riuscito a prenderi con merito il secondo gradino del podio, strappandolo con tenacia al belga Wout Van Aert, classificatosi 3°. Davanti a tutti, invece, si innalza un altro campione del ciclismo odierno, Van der Poel. L’olandese, negli ultimi frangenti di gara, dopo aver respinto un deciso attacco di un certo fuoriclasse, Tadej Pagacar (arrivato 4° al traguardo), si è preso con forza la testa del gruppo, vincendo la Milano-Sanremo, dopo il 3° posto dello scorso anno. In altre parole, da queste prime classicissime del ciclismo, possiamo intuire come i grandi campioni non si stanno risparmiando, vogliono subito vincere. Mentre negli scorsi anni, si assisteva ad un certo ‘risparmio di carburante’ da parte dei ‘goat’ di questo sport, prima del trio Giro-Tour-Vuelta, ora c’è la volontà di far bene in ogni gara.

Roglic vince in volata la prima tappa in Catalunya

Roglic, Van der Poel, Pogacar e Van Aert, ciclismo da campioni. Scontro tra titani?

Questo trend, che assicura spettacolo e competitività a tanti appassionati del ‘pedale’, sarà confermato anche nelle prossime corse. In programma ‘Settimana Coppi-Bartali’, Volta de Catalunya’ e ‘Brugge-De Penne’. Nel trofeo a tappe in terra emiliana, dedicato ai due ciclisti italiani più grandi di sempre, ci saranno campioni come Enea Viviani, Walls, Cerny e Mauro Schmid. Tra Riccione, Longiano, Forlì, Fiorano Modenese e l’arrivo a Carpi, possiamo dire che sarà una gara a tappe molto aperta e imprevedibile. Il tracciato è complicato, si alternano salite e passaggi pianeggianti. Nella prima tappa vince il francese Cavagna, 2° il compagno di squadra Schmid (uno dei favoriti per la vittoria finale). In queste competizioni brevi, sarà decisiva la crono finale. Durerà un solo giorno, invece, la classica del Belgio, la rinomata Brugge-De Penne, oltre 210km studiati alla perfezione per i velocisti. La lunga traversata belga, infatti, giunta alla sua 47esima edizione, non presenta scalate, ma solo tratti pianeggianti.

Insomma, tutto si deciderà in volata, in prossimità dell’arrivo. Gaviria, Cavendish, Nizzolo, Consonni e Groenewegen si daranno battaglia fino all’ultimo centimetro di ruota. Chi invece, si è già preso la maglia da leader è Primoz Roglic, dopo la prima tappa della Volta Catalunya. ‘L’antipasto ciclistico spagnolo’, considerato, insieme al Tirreno-Adriatico, il vero preludio prima dei grandi Giri, nell’edizione 2023 può contare su un parterre ricchissimo. Oltre allo sloveno, presenti il campionissimo Evenepoel, l’azzurro Giulio Ciccone, Mikel Landa, Richard Carapaz e tanti altri. Una miriade di nomi del ciclismo d’alta scuola. Dopo la tappa d’esordio, nella seconda gara a vincere è stato proprio l’italiano Ciccone, staccando sulla volata finale in salita, il duo Roglic-Evenepoel. Difficile fare previsioni, quindi, per il prestigioso trofeo della Catalogna. Una certezza? Essendoci molte salite, grande spazio agli scalatori più incalliti.

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