Budini e yogurt proteici: cosa scegliere?

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Budini e yogurt sono snack veloci, poco impegnativi, buoni e soprattutto dietetici. Uno è sicuramente più vantaggioso dell’altro in termini di nutrienti. Per questo il segreto risiede in una sola cosa: l’etichetta

Budini e yogurt: non solo proteine

Lo spuntino è sacro. I nutrizionisti su questo sono molto severi: bisogna mangiare più volte al giorno e non arrivare a pranzo e a cena affamati. Molte volte però lo spuntino è triste, o almeno così lo viviamo. Nell’immaginario collettivo se dovessimo pensare ad uno snack dietetico ci si disegna nella mente una mela solitaria, che riempie ma non soddisfa. Così il mercato si è adattato e si è arricchito di spuntini light e gustosi. In cima alla lista di queste alternative ci sono i budini proteici. Ci ricordano le merende di quando eravamo piccoli ma, essendo cresciuti e continua preda dell’aumento di peso, arrivano come un elisir di gusto e benessere. Sono buoni e sani. Ed ecco che palestre, negozi di integratori alimentari per sportivi e ora anche scaffali dei supermercati, si sono riempiti di queste vaschette ripiene di crema dolce e proteica. Buoni sono buoni, ma sono anche (davvero) sani?

La risposta arriva dalla scienza. Il dottor Emilio Buono, biologo nutrizionista specializzato nella nutrizione per lo sport, pone l’attenzione sulle etichette. Lì troviamo le nostre risposte.
Infatti – spiega Buono – trasmetto sempre ai pazienti l’importanza del giusto introito di proteine giornaliere e la loro distribuzione tra i vari pasti ma bisogna fare attenzione alle etichette e non essere abbagliati solo dalla scritta enorme ’20gr di proteine’ di cui i supermercati sono pieni” . Dunque nel guardare l’etichetta bisogna notare sicuramente la quantità di proteine, certamente elevata, ma anche la presenza, massiccia, di dolcificanti e conservanti.
In questi budini proteici la quantità di proteine è alta ma la presenza di dolcificanti e conservanti anche e può alterare la nostra flora batterica intestinale, creando delle disbiosi. Dunque è buona prassi limitare il loro consumo.”

Scegliere lo yogurt

Dunque per mantenere il nostro intestino in uno stato di eubiosi, quindi uno stato sano di benessere ed equilibrio, sarebbe meglio preferire yogurt proteici ai budini che hanno degli additivi in termini di zuccheri e conservanti. Lo yogurt invece, contiene fermenti lattici, per questo è un alleato dell’intestino, oltre che della linea. “A mio parere – spiega il medico – è bene sempre scegliere il prodotto con solo 2 ingredienti: latte e fermenti latti. Quindi parliamo dello yogurt (la dose è individuale, dai 100 ai 200g al giorno). Assumere yogurt è vantaggioso per aumentare leggermente il nostro fabbisogno proteico e la presenza di fermenti lattici aiuta a riequilibrane la flora batterica intestinale.” Un doppio vantaggio da non tralasciare. Ma anche qui attenzione alle etichette.

Nell’epoca dalla fitness fever, essere alla ricerca del cibo light è conseguenza naturale dei nostri allenamenti e delle nostre fatiche. Eppure la scritta light non è sempre indice di cibo realmente leggero; a volte comporta altre perdite nei parametri di definizione del “cibo sano”. “Prediligere uno yogurt da latte intero senza zuccheri aggiunti è la scelta migliore. Un “vero” yogurt deve avere solo latte e fermenti.  La maggior parte degli yogurt ‘magri’ invece, (0% grassi), hanno sì meno grassi rispetto a quello intero ma più zuccheri quindi il gioco non vale la candela” sostiene il dott. Emilio Buono.

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