Decimo trionfo in Australia per il tennista serbo, che raggiunge il record di Slam vinti in singolare del rivale di sempre. C’è ancora troppa differenza tra lui e Tsitsipas. Aryna Sabalenka batte Elena Rybakina e fa suo il primo Slam della carriera
Titolo numero 22 per Djokovic, raggiunto Nadal
Lo hanno tenuto lontano dall’Australia per un anno, ed è stato l’unico modo per impedirgli di dominare la prima parte della stagione. Dopo la vicenda legata al vaccino per il COVID-19, Novak Djokovic è tornato a Melbourne e si è ripreso quel titolo che aveva conquistato nelle ultime tre edizioni in cui era stato presente in tabellone (2019-2021). Troppo superiore ai suoi avversari, incluso Stefanos Tsitsipas, giunto in finale dopo una cavalcata di altissimo livello. Il greco ci ha provato in tutti i modi, ma ancora una volta fermare il serbo all’Australian Open è stato impossibile. Nonostante sia il decimo trionfo nel torneo per il giocatore di Belgrado, non si tratta di una vittoria qualsiasi: ‘Nole’ raggiunge infatti il record di titoli dello Slam del suo più grande rivale, Rafael Nadal, con 22. E arriva addirittura il sorpasso per quanto riguarda i tornei vinti in carriera (93 a 92).
E’ stato il secondo set a fare la differenza nella finale odierna. Nel primo parziale, infatti, Djokovic è stato padrone del campo dall’inizio alla fine. Dopo aver sfiorato il break nel secondo gioco – ha avuto due occasioni consecutive sul 15-40 – Novak lo ha ottenuto nel quarto, prima di chiudere per 6-3. Completamente in controllo della situazione, il serbo ha iniziato ad innervosirsi a metà della seconda frazione, quando Tsitsipas ha aggiunto qualche variazione al suo gioco, mettendo in crisi il suo avvesario. Il greco ha avuto set-point nel decimo gioco, annullato da Djokovic con un dritto vincente. Poi il set si è prolungato al tie-break, in cui Stefanos è rientrato dall’1-4 (con due mini-break di svantaggio) al 4-4, grazie anche a un brutto rovescio e un doppio fallo di Novak. Lì il serbo ha riordinato le idee, mettendo a segno tre punti consecutivi e conquistando il secondo parziale.
Ennesimo record per Djokovic, primo titolo per Aryna Sabalenka
Conquistato il secondo set, tutti sapevano come sarebbe andata a finire. Del resto, Djokovic non ha mai perso all’Australian Open tra semifinale e finale, con 20 vittorie su 20 partite. Tsitsipas ha allungato al tie-break anche il terzo set – dopo essere stato avanti di un break in apertura di parziale – ma l’esito finale era ormai deciso. 6-3 7-6 7-6 per Djokovic, che si riprende la prima posizione nella classifica mondiale e diventa il secondo giocatore a vincere almeno 10 titoli in un singolo torneo dello Slam. L’altro, ovviamente, è Nadal, con 14 vittorie al Roland Garros. Se nel torneo maschile l’esito conclusivo è stato abbastanza prevedibile, è andata diversamente nel tabellone femminile. E’ arrivato il primo successo in uno Slam per Aryna Sabalenka, che nella finalissima ha avuto ragione di Elena Rybakina per 4-6 6-3 6-4. La tennista russa raggiunge in questo modo la posizione numero 2 del Ranking WTA.
Dopo un inizio di stagione praticamente perfetto, con 10 partite consecutive vinte senza perdere alcun set, era chiaro che Aryna fosse in uno stato di forma perfetto. Ma battere la sua avversaria, vincitrice di Wimbledon lo scorso anno e immeritatamente fuori dalla Top 10 della classifica, non era per nulla scontato. Elena era stata in grado di eliminare la numero 1 Iga Swiatek negli ottavi di finale e da quel momento in avanti erano stati in molti a considerarla la principale favorita. Eppure la giocatrice di Minsk, perso il primo set della sua annata, è stata in grado di rimontare anche grazie ad una fantastica prestazione al servizio (17 ace e il 72% dei punti vinti con la prima). La kazaka può comunque consolarsi con l’ingresso nelle prime dieci del ranking mondiale. Lo scorso anno, la decisione di non assegnare punti ai Championships le aveva impedito di farlo.