Anno ricco per l’atletica che avrà il suo evento clou, ad agosto, con i Mondiali di Budapest. In chiave azzurra si cercano conferme con Jacobs e Tamberi alla caccia del titolo. Ci sono poi Stano e Palmisano nella marcia e l’incognita Iapichino.
Atletica: il calendario delle rassegne 2023
Sarà un anno impegnativo per l’atletica con Europei indoor e Mondiali outdoor. Inutile nascondere come l’impegno più importante sia la rassegna ungherese con tanti azzurri sugli scudi. Mondiali a parte non c’è da dimenticarsi, sempre per le competizioni all’aperto, della Diamond League. Il principale circuito internazionale partirà da Doha il 5 maggio. In programma poi il 2 giugno, a Firenze e non a Roma per lavori all’Olimpico, il Golden Gala prima tappa europea. Le finali saranno in programma per la prima volta a Eugene (sede del Mondiale 2022) il 16 e 17 settembre.
Tra le altre rassegne:
Campionati Europei Indoor Istanbul (TUR), 2-5 marzo 2023
Coppa Europa Lanci Leiria (POR), 11-12 marzo 2023
Coppa Europa di Marcia Podebrady (CZE), 21 maggio 2023
Campionati Europei U23 Espoo (FIN), 13-16 luglio 2023
Campionati Europei U20 Gerusalemme (ISR), 7-10 agosto 2023
Campionati Mondiali Budapest (HUN), 19-27 agosto 2023
Le speranze azzurre del 2023: Jacobs e Tamberi cercano l’unico titolo che manca
I più attesi dell’anno sono sempre loro, Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi. Il primo tenterà la conquista di tutto, anche dell‘Europeo indoor, mentre il secondo si concentrerà solo sulla stagione all’aperto. Entrambi devono riempire una lacuna. Sia Jacobs che Tamberi non sono ancora riusciti a vincere il titolo iridato all’aperto e Budapest potrebbe essere la buona occasione in un anno di transizione prima dei Giochi Olimpici del 2024. L’incognita più grande è la condizione fisica di entrambi. Lo sprinter è al lavoro a Dubai e avrà dei primi riscontri con la stagione al chiuso, mentre Tamberi a fine anno si è fermato per acciacchi fisici e sta cercando la migliore forma a livello atletico.
In chiave azzurra può fare bene Yeman Crippa che poi si concentrerà sulla maratona (debutto a Milano il 2 aprile). A Monaco, agli Europei, ha portato a casa l’oro nei 10.000 mt. e bronzo nei 5000. Al varco si attendono anche Massimo Stano oro nell’ultima edizione del Mondiale nella 35 km. di marcia e Antonella Palmisano. Quest’ultima dopo la gioia di Tokyo è stata vessata dai problemi fisici (alla gamba sinistra a cui si è operata) e ha saltato tutte le competizioni del 2022: si spera che la pugliese sia pronta a tornare sui suoi standard.
Tra gli altri nomi da tenere d’occhio la saltatrice in alto Elena Vallortigara, bronzo a Eugene e Larissa Iapichino. La saltatrice in lungo, figlia di Fiona May, classe 2002 è alla ricerca di un exploit. Dopo il 6.91 del 2021, ad Ancona, primato mondiale under 20 indoor, prima si è fatta male saltando i Giochi di Tokyo e poi si è affidata a papà Gianni Iapichino. Manca ancora il risultato che possa rappresentare la svolta.