C’era la fila davanti la porta del Fenerbahce. Alla fine, l’ha spuntata il Real Madrid, con una perfetta mossa in stile Florentino Perez. Doppiata la clausola rescissoria e con 30 milioni Arda Guler è un nuovo giocatore dei blanços. Il miglior talento turco dell’ultimo decennio e tra i giovani più promettenti del calcio mondiale, vestirà la ‘camiceta’ che è stata di campioni senza tempo. Ha le stimmate per diventare un fenomeno.
Il talento mite e sereno di Arda Guler
Valdebebas gremita, il Presidente Perez sta spendendo elogi per il 18enne turco e mamma Serap non trattiene le lacrime. È orgogliosa del figlio, sa che ha raggiunto un traguardo unico, a 18 anni è diventato un calciatore del Real Madrid. Se da teenager, con un look sbarbatello e occhi ‘allampanati’, tipici di quell’età lì, vieni acquistato dai ‘blanços’, significa che qualcosa di speciale ce l’hai. Marcatore più giovane di sempre della nazionale turca, con un gol da ‘casa sua’, bis per la rete più precoce in Europa League, rubando il record ad un certo Jude Bellingham. Questi alcuni dei record stampati sul bigliettino da visita di Arda Guler. Mica male per un ‘rookie’, siete d’accordo? Quello che colpisce dell’ex Fenerbahce è il talento cristallino che sprigiona. Al di là di freddi dati e statistiche, sul rettangolo verde il ragazzetto turco ‘fa davvero bello agli occhi’.
Mancino di facile innamoramento, tocco lieve e soave, caviglia morbida come la seta e visione di gioco da precoce fuoriclasse. Tutto questo e molto altro incastonato, immagazzinato e racchiuso in una serenità disarmante. Arda è tranquillo, mite, sereno e calmo ogni volta che scende in campo. Fin dal suo esordio nella Super-Lig, passando per l’Europa League e nel primo gettone in Nazionale, il diciottenne si è sempre mostrato a suo agio. Come si fa a quell’età? Come si trova tanta tranquillità e naturalezza, sapendo che hai migliaia di occhi addosso? Questi sono i misteri del talento. Cotanta serenità, Guler l’ha mostra anche nelle sue giocate, sempre raffinate, mai superflue e finalizzate solo a creare occasioni da gol. L’hanno soprannominato il ‘Messi turco’, forse affrettato paragonarlo alla leggenda argentina, però nelle movenze qualcosa di simile c’è. Ci permettiamo anche di accostarlo ad un altro ex talento di origini turche, Mesut Ozil. Soffermandoci sullo sguardo da perenne sognatore e su quel mancino raffinato, Guler ricorda non poco l’ex Arsenal, uno di quelli che al pallone dava del tu.
Guler emblema del ‘mercato millennial’ di Florentino Perez. Potere ai teenager
Sia trequartista che seconda punta, ma sa fare bene anche l’esterno d’attacco, grazie ad una invidiabile facilità nel dribbling. Insomma, il paragone con Messi e Ozil è giustificato, per rimanere nella comfort zone dei mancini, anche se l’idolo di Guler è Alex, uno che dalle parti di Istanbul conoscono bene. Come il brasiliano, Arda al Fenerbahce ha indossato la 10 con orgoglio e fierezza, per il Real Madrid, invece, giocherà con la 24, un numero al quale è molto legato. Ovvio, il peso della ‘camiceta blanca’ sarà ben diverso rispetto a quello del club turco, ma Patron Florentino crede fermamente in lui: “Con Guler rafforziamo il presente e il futuro. Al Real è arrivato un giovane dal talento enorme, ricercato dai grandi club europei. Il suo obbiettivo è diventare un punto di riferimento per i milioni di nostri tifosi”. Una bella investitura quella del Presidente Perez e soprattutto un’operazione di mercato che si inserisce in un percorso mirato e studiato alla perfezione.
Arda, infatti, come il suo nuovo compagno Bellingham, fa parte di quel ‘mercato millennial’ che il Real sta portando avanti da qualche anno e che sta dando rigogliosi frutti. “Questa squadra sta portando avanti uno dei cicli vincenti più importanti della nostra storia. Ci sono giovani che stanno crescendo accanto alle leggende e stanno già mostrando il loro potenziale. Alcuni hanno anche già vinto tutti i titoli possibili”. Le parole di Florentino racchiudono alla perfezione il senso di tutto questo. Cercare nel mondo calcistico talenti cristallini e dal futuro già scritto, acquistarli anche a peso d’oro e continuare a vincere senza sosta. Parafrasando un vecchio slogan “Non sogni, ma solide realtà”. Il Real non va in cerca di potenziali scommesse o ipotetici ‘campionicini’, ma prende giovani fenomeni già in atto, subito pronti per fare la differenza e incidere ad alti livelli. Su questi binari viaggiano le ‘carriere madridiste’ di gente come Camavinga, Vinicius, Rodrygo o Tchouaméni. In questa nuova ascesa dei teenager al potere, Arda Guler potrà diventare il nuovo crack del calcio mondiale. Il talento è dalla sua.