Ha 22 anni e migliaia di seguaci su Twitch. Lucy_FPS è una streamer di successo appassionata di giochi First Person Shooter, in particolare Apex e Call of Duty. Proprio di quest’ultimo sarà caster nel prossimo torneo di Atleta League. Nel nostro a tu per tu con tutti i telecronisti del torneo, ci ha raccontato come è nata la passione per i games e l’affetto con i suoi follower, che ora sono diventati amici. E si fanno chiamare ‘i bimbi di Lucy’.
Lucy_FPS: “Il mio segreto è la costanza”
“Il segreto è la costanza”. Con queste parole iniziamo la chiacchierata con Giulia aka Lucy_FPS ed è con queste parole che ci svela il segreto del suo successo. “Non avrei mai pensato di raggiungere questi risultati in meno di un anno. Sono diventata Master di Apex, ce ne sono soltanto 750 al mondo“. Ci racconta così come è iniziata l’avventura dello streaming che, nata come un gioco, è diventata la strada principale. “Mi è sempre piaciuto stare davanti alla telecamera, Twitch mi ha ispirata“. Twitch: la piattaforma che trasforma ogni persona fisica in un mini canale, il futuro. Ma cos’è che piace di Twitch? “Rispetto alla tv, Twitch ti permette di interagire in diretta con la persona che stai guardando il quel momento e secondo me crescerà sempre di più mettendo da parte la televisione. Io per esempio non ho la tv in casa“.
Ispirata da questo microcosmo televisivo digitale Lucy ha poi avuto l’intuizione: capire che nel mondo dei game mancava una figura femminile che si intendesse di quella categoria di giochi di cui lei è appassionata: gli FPS (First Person Shooter). “I miei giochi principali sono Apex Legend e Call of Duty, quest’ultimo l’ho giocato sin da piccola. La passione me l’hanno tramandata mio padre in primis e poi anche mio fratello. Li guardavo giocare e mi piaceva. Ci passavamo serate intere. Mi piacciono questi tipi di giochi perché sono adrenalinici” ci racconta la giovane streamer. Se a ispirarla è stata il fratello maggiore è perché lui trascorreva molto tempo a giocare. Questo vuol dire che da piccoli tra i due, lui era più forte di lei. Crescendo si è ribaltata la situazione: così Lucy_FPS ha capovolto un pregiudizio, l’ennesimo, sulla definizione di genere di questi giochi (così come accade negli sport o nei mestieri).
“Per loro sono un punto di riferimento, per me sono amici”
Pioniera di una figura, la gamer di FSP e streamer degli stessi, dà alcuni suggerimenti a chi vuole iniziare questa strada. Ci confida che per fare gli streamer non basta accendere la camera e parlare. “Bisogna comunicare davvero, per esempio interagendo con la chat ma, ancora prima, parlare di te, raccontarti. Gli spettatori vogliono conoscere la streamer al di fuori dello stream. La mia community è diventata mia amica, o almeno molti di loro“. Questo lo tocchiamo con mano anche noi. La chat della live su Twitch è invasa dai commenti dei “Bimbi di Lucy” come si definiscono loro stessi. Seguaci fedeli di quello che è diventato un vero punto di riferimento: queste figure lo diventano davvero, anche dando consigli o spoiler sui giochi.
Non è così per chi, differentemente da lei, sceglie Twitch come piattaforma per mostrarsi nelle sue forme e nella sua bellezza estetica per ottenere sub (gergo tecnico di Twitch che sta per subscription) o anche altro. “Io non lo farei mai” commenta Lucy_FPS che poi aggiunge “ma non si sa perché Twitch glielo consente” ammonendo i termini a volte poco chiari della piattaforma. “Twitch raccoglie categorie di intrattenimento, per altro ci sono altri siti…!” conclude. Volto quasi al termine il nostro a tu per tu con la caster di CoD del torneo Atleta League, ci promette che se nel prossimo verrà inserito Apex sarà sempre lei a castarlo. Di quest’ultimo ci rivela le 3 cose che più l’hanno entusiasmata dell’ultima stagione: “La nuova modalità arena che non si era mai vista su Apex; un nuovo personaggio che io ho già provato e non vedo l’ora che venga visto anche da tutti gli altri; il fatto che tornerà la mia mappa preferita che avevano tolto.”