Proving Grounds: Atleta sul tetto d’Italia

Ultime notizie

Jannik Sinner: quando essere il migliore non basta

L'altoatesino è il numero 1 del mondo e arriva...

Toprak Razgatlioglu, il dominatore incontrastato

Con 64 punti di vantaggio su Nicolò Bulega, il...

Quello del 2024 è il miglior Bagnaia di sempre?

Velocissimo, vincente e sempre meno incline all'errore, il pilota...

Con Jorge Martin l’Aprilia può sognare

Sfumata nuovamente la possibilità di passare al Ducati Lenovo...

Share

Proving Grounds, la seconda divisione italiana del campionato di League of Legends, è giunto al termine. Come dice la parola stessa, Proving Grounds è un terreno dove mettersi alla prova, dove farsi notare e sperare di fare il salto alla divisione maggiore: il PGNationals. Una seconda divisione non significa non poter assistere a match entusiasmanti e talenti sopraffini. I nomi noti tra i partecipanti al torneo sono quelli delle Academy di due team del PGNationals: Atleta e Outplayed, che alla fine dell’anno dovranno cedere lo slot a causa delle nuove regole imposte da Riot Games sulle Academy in seconda divisione.

Proving Grounds: Atleta Esport Academy vince anche la seconda divisione italiana

Proving Grounds Spring Split: sorpresa Angry Bats

Dedicando uno sfuggevole sguardo ai roster partecipanti, la classifica sembrava formarsi da sola. Gli Outplayed Academy, forti dell’esperienza di giocatori come Vigil, Mistil e Fox, e i Dren Esport, guidati da coach Trickke, con presenze del calibro di S1D e Teiyon, sembravano una spanna sopra tutte le altre. Ma il campionato ha detto altro. Durante lo svolgersi della Regular Season, i Dren esports partono con una giornata di ritardo, per poi inanellare una serie di otto vittorie consecutive. Grazie alla scoperta del giovane Clozerr, midlaner tedesco dal talento cristallino, e alle prestazioni solide del resto della squadra, il team napoletano sembrava oramai avviato ad una facile vittoria, fino alla sconfitta con gli OP Academy durante la Week 6. Dopo quel match, i partenopei sono sembrati scarichi, fiacchi, pur riuscendo a terminare la regular al primo posto.

Simile sorte sembra esser toccata proprio agli Outplayed Academy. Dopo un avvio spumeggiante e convincente, gli OPA cedono il passo. Perdono tre partite consecutive, arrivando a giocarsi l’accesso ai playoff l’ultimo giorno, in un tiebreak contro gli Angry Bats. Sono proprio loro, gli Angry Bats, ad avere la meglio e ad infrangere i sogni di vittoria degli Outplayed, che chiudono la stagione al quinto posto. Con un Geeroid in bot in una forma incredibile e un giovanissimo TheFierce in top, altra grande scoperta del Proving Grounds, gli Angry Bats dominano anche i playoff, portandosi quasi senza fatica in finale, contro gli Atleta Esport Academy.

Proving Grounds Spring Split 2022, gli Angry Bats vedono terminare la loro favola in finale.

Atleta Esport fa la storia: prima doppietta italiana

Atleta Esport e Gran Finale, un binomio che sa di certezza. L’ultima finale a cui Atleta aveva partecipato era di qualche giorno prima. La finale del PGNationals, la massima serie italiana, terminata con un 3-0 in favore dei gialloblu. Poteva sembrare che le intenzioni di un team neonato fossero quelle di puntare tutto su un unico campionato, magari utilizzando l’Academy come una semplice cantera dove osservare crescere giovani prospetti italiani. Poteva sembrarlo, ma non lo è stato. Probabilmente una delle finali più spettacolari di sempre, combattuta fino alla fine. I Bats si portano immediatamente in vantaggio, aggiudicandosi Game 1. Ma dura pochissimo, Atleta pareggia e regala agli spettatori la certezza di una serie. Si arriva a game 5, dove probabilmente ha prevalso l’esperienza di un roster abituato a certi palcoscenici.

Atleta Esport Academy vince l’ultimo game, dopo aver fatto risuonare Silver Scrapes, grazie ad una prestazione corale incredibile. Il nome di Skar, Luv Letter, Thraex, imnxtamess e Enryy viene scritto per sempre nella storia del League of Legends italiano. Mai nessuna organizzazione aveva raggiunto un risultato simile, e alla prima partecipazione in assoluto. L’MVP della finale va nelle mani di un giocatore che con le sue prestazioni ha sconvolto ed esaltato i tifosi di Atleta Esport fin dagli albori: Alessandro “Skar” Torresi. Presentatosi all’intervista post game trafelato come se avesse corso una maratona, Skar ha espresso la sua gioia nell’essere riuscito a raggiungere un risultato simile sotto questi colori e con i compagni di sempre.

spot_img