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Organizzazioni esport: le più popolari

Esportscharts ha rivelato quali sono state le organizzazioni esports più seguite nell’anno appena terminato, insieme ai singoli team.

Come alla fine di ogni anno è arrivato il momento di fare un bilancio della stagione appena trascorsa, anche nel settore esports. A questo proposito Esportscharts, portale di statistiche e raccolta dati sul gaming competitivo, offre spunti interessanti, soprattutto riguardo i numeri che raccontano l’interesse mediatico verso i tornei, i giocatori e le org. Nei giorni scorsi ha pubblicato in particolare due classifiche: le organizzazioni esport e le squadre più seguite in termini di hours watched, ovvero di ore di esposizione in diretta streaming in occasione di eventi e tornei.

organizzazioni esport: la Corea domina
Drx e T1, due org coreane alla finale di League of Legends.

Come funziona

Si tratta ovviamente di classifiche che sono influenzate sia dalla popolarità del gioco a cui determinati team o organizzazioni partecipano, sia da quanto riescono ad arrivare in fondo al torneo preso in considerazione. Nonostante ciò, rappresenta un ottimo indicatore di quanto alcune organizzazioni siano più esposte e di conseguenza diventino più popolari per il pubblico, sia quello abituale che quello saltuario. In particolare quest’ultimo è senza dubbio il target più importante da considerare perché scopre magari per la prima volta i nomi di determinate organizzazioni.

Come sempre in questi casi non sono stati presi in considerazioni i numeri prodotti dai servizi di streaming cinesi, in quanto vengono solitamente calcolati in modo differente e non sempre affidabile. Dalle classifiche che vi mostreremo tra poco mancano inoltre anche i dati che si riferiscono ai Battle Royale: il calcolo del tempo di esposizione di un team durante la diretta di un torneo di Fortnite o di Apex Legends è decisamente complicato e andrebbe fatto a mano. Un lavoro che è di fatto impossibile realizzare.

Apex Legends, il Battle Royale di EA: apprezzatissimo dalle org, difficile da calcolare però.

I team più popolari

Quando si parla di team ci si riferisce nello specifico ai singoli roster di un determinato titolo esports. Ogni organizzazione infatti opera su più scene competitive con risultati spesso differenti da un videogioco all’altro, a seconda dell’attenzione riservata dal publisher a quel titolo o dall’investimento operato dall’organizzazione stessa. A guidare la classifica dei team esports più seguiti nel 2022 sono i T1 con il team di League of Legends.

Il perché è semplice: la squadra di Faker è riuscita a disputare le finali di ogni singolo torneo disputato, dai due split del campionato coreano LCK ai due eventi internazionali, Mid-Season Invitational e Worlds. I T1 hanno registrato una media di 675.000 spettatori interessati ai loro match, con un picco di 5,14 milioni di viewers in occasione della finale mondiale (persa) contro i DRX. In totale nel 2022 hanno segnato 112,93 milioni di hours watched, guadagnando due posizioni rispetto al 2021 con una crescita del 53%.

Faker, il principale rappresentante dell’org dei T1

Dietro i T1 occupano il secondo posto con 88,28 milioni di ore gli RRQ Hoshi, team indonesiano di Mobile Legends: Bang bang, un titolo per dispositivi mobile seguitissimo nel Sud-Est asiatico. In particolare in Indonesia: il picco di spettatori, 2,8 milioni, per gli RRQ è infatti arrivato in occasione della finale della MPL Indonesia Season 9 contro gli Evos, presenti anche loro in classifica al settimo posto. Chiudono il podio i Natus Vincere, organizzazione tra le più rinomate su Counter-Strike: Go che tuttavia perde una posizione rispetto al 2021. La new entry più alta è rappresentata dai DRX, campioni del mondo di League of Legends con 69,25 milioni di hours watched.

I team più seguiti nel 2022 secondo Esportscharts

Le organizzazioni esport più popolari

Passando alle organizzazioni esport considerate nella loro interezza ci sono numerose modifiche alla classifica, tranne in cima: i T1 infatti si confermano al primo posto anche tra le organizzazioni aggiungendo altre 17 milioni di hours watched che consentono alla realtà statunitense-coreana di superare i Team Liquid, scesi al secondo posto rispetto al 2021 con 119,19 milioni di ore. I Liquid rappresentano l’esempio classico de “l’unione fa la forza”: assenti nella Top 10 dei team, si ritrovano al secondo posto delle org grazie alla loro presenza trasversale su più titoli esports. Da Valorant a League of Legends, da Counter-Strike a Rainbow Six Siege, senza dimenticare il mobile e numerosi altri videogiochi competitivi.

Le organizzazioni esport più popolari del 2022 secondo Esportscharts

Chiudono il podio i G2 Esports, nonostante il “pasticcio” che ha coinvolto il loro ormai ex-ceo Carlos Rodriguez. Al quarto posto gli RRQ già menzionati in precedenza, seguiti da DRX, Natus Vincere, Fnatic, Faze, Evos e Onic. In particolare i Faze sono la seconda new entry in Top 10 del 2022 con 87,5 milioni di ore. Conosciuti soprattutto per la loro potenza mediatica come content creator, i Faze quest’anno devono la loro presenza all’ottavo posto soprattutto ai risultati maturati su Counter-Strike: GO con la squadra di Karrigan che è riuscita a raggiungere le fasi finali di quasi ogni torneo disputato, tra i quali spicca la vittoria del PGL Major di Antwerp. Durante la finale i Faze Clan hanno segnato 2,1 milioni di picco di spettatori.

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