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Italia di nuovo al mondiale: ma di FIFA 23

Obrun (a sinistra) e Danipitbull (a destra) impegnati contro la Turchia (Credits FIGC Nationale eFoot)

Mentre l’Italia del calcio giocato vede il mondiale da casa da ormai due edizioni, la nazionale di FIFA continua a essere una garanzia. Chi oggi ha da poco compiuto nove anni, o li compirà tra poco, non ha un ricordo concreto dell’Italia calcistica al mondiale: l’ultima apparizione risale infatti al 2014, quando la nazionale guidata da Prandelli chiuse al terzo posto un girone di certo non impossibile con Costa Rica, Uruguay e Inghilterra. 

Azzurri qualificati al mondiale della FIFAe Nations Cup (Credits FIGC Nationale eFoot)

Dall’Europeo al fallimento mondiale

Rispetto alla nazionale di Ventura che perse lo spareggio diretto contro la Svezia nel 2017 e che costò l’assenza dell’Italia dopo 60 anni (l’ultima risaliva all’edizione di Svezia 1958), la selezione azzurra di Mancini ha vissuto anni contrastanti. Abbiamo avuto la vittoria dell’Europeo nel 2021, la fase finale della Uefa Nations Cup nel 2021 e quella che giocherà il 15 giugno a Enschede, nei Paesi Bassi, ancora una volta contro la Spagna. In mezzo, in pieno contrasto con la costante Top 4 europea, la sconfitta con la Macedonia per 0-1 che è costata la qualificazione al mondiale 2022 giocato in Qatar.

Per una nazionale che fatica a imporsi verso la strada mondiale, però, ce n’è una che invece continua a essere protagonista. È quella guidata da Nello Nigro, coach di FIFA, il famoso franchise videoludico di EA Sports dedicato al calcio. CT della eNazionale azzurra, ufficialmente gestita dalla FIGC, Nigro ha saputo costruire negli anni un gruppo coeso. Un anno fa con Danipitbull, due volte vincitore della eSerie A Tim e attuale giocatore della Juventus, ErCaccia, player del Monza vincitore della eSuper Cup a inizio anno, e Obrun, campione della eSerie A Tim 2022 e Top 4 allo scorso mondiale di FIFA 1v1, la nazionale aveva conquistato la Top 4 al mondiale per nazioni, battuta solo in semifinale dal Brasile per un totale di 4-5.

I giocatori della eNazionale azzurra festeggiano la qualificazione al mondiale di FIFA (Credits FIGC Nationale eFoot)

L’Italia di FIFA 23: una squadra da mondiale

Per il torneo di quest’anno la nazionale italiana guidata da Nello Nigro, conosciuto come Hollywood285, ha aggiunto anche Montaxer, nella eSerie A 2023 player della Salernitana e senza dubbio tra i giocatori più affermati in Italia. Per la FIFAe Nations Cup la modalità è di 2v2, quindi due giocatori alla volta in modalità cooperativa. Nigro ha sapientemente schierato i propri giocatori in modo da sfruttare sia i punti deboli avversari che i punti di forza delle varie sinergie, anche se la partenza non è stata delle migliori.

In seguito alle prime qualifiche online, dominate e vinte per ben due volte nel corso dei tre eventi dedicati, l’Italia ha proseguito il suo percorso nelle FIFAe Nations Series Europa. Inserita nel girone con Israele, Norvegia, Ucraina e Bulgaria, ha incontrato non poche difficoltà, chiudendo il gruppo al terzo posto con tre vittorie, tre pareggi e due sconfitte. I 12 punti, dietro Norvegia (13) e Israele (22), sono però stati sufficienti per conquistare il pass per la fase successiva.

La classifica finale del girone dell’Italia (Credits FIGC Nationale eFoot)

FIFA 23: l’Italia di nuovo al mondiale

Nonostante un tabellone playoff chiuso in Top 8, all’Italia è bastata la vittoria al primo turno per ottenere la qualificazione al mondiale 2023 delle FIFAe Nations Series. Avversaria la Turchia che nel proprio girone si era piazzata seconda dietro la Francia. Le premesse, tuttavia, non sono state delle migliori per gli azzurri: la prima partita era finita 2-1 per la nazionale anatolica. Uno svantaggio che nella partita di ritorno è stato ribaltato dall’1-0 maturato dalla coppia Danipitbull più Obrun. Per poi vincere ai calci di rigore per 4-3.

Al turno seguente la sfida, arrivata dopo i festeggiamenti per la qualificazione al mondiale già ottenuta, contro la Spagna. Se il primo match si è chiuso in parità e in equilibrio sull’1-1, il secondo non ha avuto storia: il tiki taka degli spagnoli ha imposto una dura sconfitta per 5-0. Forse troppo dura per quanto visto fino a quel momento dagli azzurri che hanno sempre mostrato grande solidità difensiva, ma anche ininfluente. Perché ciò che conta è aver conquistato il pass per il mondiale che si giocherà a luglio in Arabia Saudita, paese ospitante. In attesa che anche la nostra nazionale di calcio, quella di Mancini, riesca a tornare a un evento mondiale.

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