L’Amazon European Masters, il più alto livello di competizione per le squadre provenienti dalle ERL, è entrato nel vivo. I Play-in hanno determinato quali squadre sono avanzate nel Group Stage e quali hanno dovuto cedere il passo a corazzate di tutt’altro livello. A pagarne il prezzo sono stati proprio i Macko Esports, una delle due speranze italiane. All’interno del gruppo con Barcellona, Entropiq e WLG non sono riusciti ad arrivare ai Knock Out, terminando la loro corsa con un amaro terzo posto.
European Masters: Atleta Esport ancora a secco
Se i Macko sono riusciti a strappare due vittorie, chi non ci è riuscito sono proprio i neofiti della competizione, qualificati direttamente al Group Stage. Atleta Esport, per la prima volta sul grande palco europeo, conclude l’andata del girone 0-3. Gli avversari sono indubbiamente temibili, forse il gruppo non dei più facili, anche se oggettivamente non ne esiste uno davvero semplice sulla carta, soprattutto per una Minor Region. Se si va a guardare gli score delle squadre appartenenti alle leghe minori, infatti, il divario sembra particolarmente ingeneroso. Atleta (Italia), Phantasma (Grecia), e Crvena Zvezda (EBL, Balcani), concludono tutte e tre il primo turno sullo stesso punteggio desolante. Uno 0-3 che però dice molto poco delle reali qualità espresse.
Il primo match contro gli LDLC sembrava irreale. LFL, l’ERL francese, è considerato il miglior campionato tra tutti quelli presenti all’European Masters. Gli LDLC lo hanno vinto, sconfiggendo giocatori del calibro di Rekkles e Crownshot. Eppure, non sembrava ci fosse questa enorme differenza di qualità tra la compagine francese e quella italiana. Atleta Esport è riuscita ad ottenere pick come il celebre Draven di Endz, il Sett di Gabbo e Volibear nelle mani di MightyDragon (Volibear al momento ha il 62% di winrate ed è tra i campioni più presenti nella competizione), ma gli LDLC hanno approfittato del minimo errore per chiudere la partita d’esordio. Contro Unicorns e Bisons, la storia è stata un po’ diversa. Forse un po’ stanchi, forse fiaccamente indeboliti dalla pressione, i campioni d’Italia sono sembrati surclassati.
La “sorpresa” NLC
Il girone di ritorno per l’ultima speranza italiana sarà molto complicato da affrontare. Bisognerà partire subito con il piede giusto contro gli Unicorns of Love Sexy Edition, una delle grandi sorprese fino ad ora. Con una sola sconfitta maturata nel loro percorso dai Play-In, il terzo seed tedesco è apparso quasi più in forma dei suoi colleghi Eintracht Spandau e Gamer Legion. E se gli Unicorns possono essere considerati una delle sorprese in positivo della competizione, lo stesso si può dire delle squadre di NLC. La lega nordica, che raccoglie le squadre di Inghilterra, Irlanda, Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia e Islanda, ha portato X7 e Bifrost in European Masters. I Bifrost hanno passato con successo i Play-In, mentre gli X7 si sono qualificati direttamente al Main Event.
Nonostante nella scorsa edizione i Fnatic Rising (Academy dei Fnatic, ora in Spagna con il nome di Fnatic Queso), siano arrivati fino alla finale, poi persa contro i Karmine Corp, gli slot concessi a NLC erano solamente due. Esattamente come il PGNationals. I Bifrost sono riusciti a farsi strada nei Play-in, sconfiggendo il Barcellona e raggiungendo gli X7. Inseriti in un girone con Fnatic TQ e BDS Academy, due tra le squadre europee più belle ammirate finora, sembravano condannati. Così non è stato, in cima al Gruppo C, hanno reso la lotta per il passaggio del turno estremamente interessante. Gli X7, che vantano nel roster nomi del calibro di Haru, campione del mondo nel 2017, e KaSing, dominano invece il Gruppo B, dove il successo dei Karmine Corp non sembra più così scontato.