Il mondiale di Fifa 23, uno dei più importanti dell’intero panorama esports, avrà due italiani protagonisti a Riyadh. Si tratta di Montaxer e Obrun, unici due superstiti della nutrita spedizione italiana che ha affrontato i Global Playoffs di Fifa 23, unica via per la qualificazione al mondiale del titolo calcistico più giocato al mondo.

Dall’Arabia reale a quella digitale
Durante la settimana ha rimbalzato in maniera prepotente la notizia anticipata dal quotidiano spagnolo Marca che l’Arabia Saudita ha rinunciato a ospitare il mondiale nel 2030. Un obiettivo che il paese arabo si è posto negli ultimi anni e di cui la campagna acquisti dei club sauditi in questa finestra di mercato, dopo l’arrivo di Cristiano Ronaldo che ha fatto praticamente da apripista, ne è la prova concreta. Tuttavia il ministro degli Esteri saudita Faisal Bin Farhan Al Saud avrebbe comunicato ai suoi co-candidati, Grecia ed Egitto, di volersi ritirare dal progetto.
La motivazione sarebbe da ricercare nella forza dei concorrenti diretti più accreditati, ovvero un altro trittico composto da Spagna, Portogallo e Marocco, reputati troppo solidi. Piuttosto che “bruciarsi” in qualche modo la candidatura, quindi, l’Arabia Saudita preferisce attendere tempi migliori, verosimilmente il 2034. Già quest’anno nel 2023, però, l’Arabia Saudita ospiterà ugualmente un mondiale calcistico, anche se digitale: quello di Fifa 23.

Esports d’Arabia
D’altronde l’Arabia non si nasconde più dietro un dito quando si parla di esports. A luglio si terrà uno dei più importanti eventi esports al mondo in termini di montepremi con ben 45 milioni di dollari distribuiti su più titoli, di cui 15 solamente per Dota 2. Pochi giorni fa, invece, la notizia che a Riyadh sarà costruita una cittadella esports volta a ospitare 20.000 appassionati, club, giocatori e diventare un punto di riferimento globale per il gaming. Un investimento pari a mezzo miliardo di dollari.
In attesa dell’inaugurazione prevista per il 2024, Riyadh sarà protagonista anche dell’esports di Fifa 23 con la chiusura della stagione competitiva. La capitale saudita ospiterà da fine giugno a metà luglio per tre settimane consecutive i tre mondiali del titolo esports di Electronic Games. Il mondiale per Club, quello per Nazioni e il più affascinante: il classico 1v1. L’Italia sarà presente in tutti e tre i titoli, inclusa la nazionale italiana di cui vi abbiamo parlato qui. Oggi sappiamo anche i nomi dei due nostri connazionali che si giocheranno il titolo singolo.

I due italiani al mondiale Fifa di Riyadh
A rappresentare l’Italia al mondiale 1v1, il più fascinoso, saranno Andrea “Montaxer” Montanini, classe 2000 che veste la maglia del Genoa Esports, e Francesco “Obrun” Tagliafierro, classe 2002 sotto la casacca Exeed. A conferma del loro stato di forma va sottolineato che entrambi sono qualificati anche alla Nations Cup, in qualità di giocatori della nazionale insieme a Raffaele “ErCaccia” Cacciapuoti e Danilo “Danipitbull” Pinto. Non solo: Obrun ha conquistato anche il pass nella FIFAe Club World Cup proprio con la maglia Exeed, dove è presente anche il Napoli Esports.
Al mondiale che vedrà sfidarsi i migliori 24 giocatori al mondo ci sarà anche un’altra presenza italiana. È l’israeliano Yuval “YuvalBeli” Blizovsky, in forze ai Mkers, che ha fatto fuori l’idolo di casa, il saudita Mossad “Msdossary” Aldossary, campione del mondo nel 2018. Fuori anche un altro campione del mondo, quello della scorsa edizione 2022, il tedesco Umut “Umut” Gültekin, eliminato nel match decisivo dal portoghese Diogo “tuga810” Pombo. La nazione più rappresentata però sarà forse quella meno attesa: il Regno Unito. Sono ben tre i giocatori qualificati alla fase finale: Tekkz, enfant prodige ormai arrivato alla maturità, Stingray e Stokes. Sperando di poter esultare ancora al grido di “Ne dovete mangiare di pastasciutta”.