La nuova stagione dell’LEC, la League of Legends Emea Championship iniziata da pochi giorni, porta con sé numerose novità: dalle Best of 3 alle tre diverse fasi di ogni split, saliti a tre da due più le finali di fine anno. Un formato altamente competitivo e condensato che, si spera, possa anche portare benefici alle squadre nell’affrontare gli eventi internazionali. Nel frattempo in Italia la competizione, iniziata con il Kick-off, avrà un nuovo volto al commento.

L’addio di Terenas all’LEC
Negli ultimi anni la coppia fissa del commento italiano dell’LEC sui canali di PG Esports, broadcast partner ufficiale della competizione per il nostro paese, era stata composta da Roberto “KenRhen” Prampolini e Lapo “Terenas” Raspanti. Seppur in alcune rare occasioni sono stati sostituiti da altri volti che fanno parte della broadcast crew italiana dell’LEC, i due hanno rappresentato una forte connessione tra la community e il racconto della competizione.
Entrambi sono infatti personaggi conosciuti della scena competitiva italiana. Per questo motivo ha destato senza dubbio scalpore l’annuncio di Terenas del suo addio al casting dell’LEC (e di conseguenza anche di MSI e Worlds), almeno per il momento. Al suo posto PG Esports ha annunciato non un semplice sostituto ma un ampliamento dell’intero parco di commentatori con la conferma di Prampolini e gli arrivi di Andrea “Juannetti” Giovannetti, Emiliano “Moonboy” Marini e Carlotta “Charlie_yay” De Simon.

Chi è Carlotta, alias Charlie_yay
Intervistata ai microfoni di Studio League, Carlotta ha raccontato come è nata questa opportunità: “È nata quasi per caso, nel senso che io personalmente non mi aspettavo questa proposta. Poi però una serie di incastri particolari hanno reso possibile la mia promozione.” De Simon infatti non è un volto del tutto nuovo, anzi: è ormai da diverso tempo che insieme al caster Tavernello commenta le partite del circuito Tormenta, la terza divisione italiana di League of Legends, che le ha permesso persino di commentare un evento dal vivo alla scorsa Milan Games Week.
“Non era ancora sicura che Lapo lasciasse il casting. Io avevo fatto qualche congettura ma non mi aspettavo questa opportunità. Per me questa è una finestra internazionale enorme con uno storico travolgente”. E come battesimo del fuoco Charlie_yay ha addirittura avuto l’occasione di commentare al suo esordio assoluto in LEC un classico della scena come G2 Esports vs Fnatic. “Diciamo che si sono incastrati dei pezzi che mi hanno consentito di ritrovarmi in questa felice situazione che cercherò di sfruttare al meglio”.

Gli inizi e il futuro
De Simon ha rivelato di aver iniziato la sua carriera quasi casualmente durante il primo lockdown italiano: “Mi sono laureata pochi giorno dopo l’inizio del blocco totale e mi sono ritrovata con molto tempo libero a disposizione. In quel momento la mia passione per League of Legends mi ha spinto a mettermi in gioco e a provare con un torneo piccolino, un primo esperimento”. Poi il contatto, anche qui casuale grazie all’altra passione musicale, con il caster Filippo “Etrurian” Burresi e l’approccio più diretto alla scena competitiva.
Ma fare il caster può essere una professione vera e propria oggi in Italia? “Non dico di no ma è chiaro che non è semplice, anzi. Io stessa attualmente svolgo un’altra professione primaria perché il settore del casting non può ancora offrire un lavoro a tempo pieno ed è molto difficile emergere: da un lato perché gli eventi e le dirette non sono quotidiani e dall’altro perché c’è veramente tanta concorrenza, non intesa come rivalità ma come numero vero e proprio di caster.”