La sfortuna di Sylvia Nwakalor, l’opposto che cresce all’ombra di Paola Egonu

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Nella Nazionale di volley femminile non c’è solo Paola Egonu, alle spalle un altro opposto dalle ottime prospettive, ovvero Sylvia Nwakalor. La lecchese, classe 1999, è da poco diventata campionessa della Volleyball Nations League con la Nazionale italiana di Mazzanti che domenica 17 luglio ha centrato il primo titolo in questa competizione.

Ph. Credit: FIVB
Sylvia Nwakalor, opposto della Nazionale italiana vincitrice della VNL 2022. Ph. Credit: FIVB

Sylvia Nwakalor, quando il volley è di famiglia

L’azzurra non è stata l’unica di casa Nwakalor a festeggiare. Nella stessa giornata, definita la domenica d’oro del volley (con 4 titoli internazionali) è diventata campionessa d’Europa U21 la sorellina Linda. Nata a Lecco nel 2002, ha seguito le orme di Sylvia. Le sorelle del volley, di origini nigeriane, si sono avvicinate a questo sport iniziando tra le fila della Polisportiva Olginate (la stessa dove ha mosso i primi passi anche Miriam Sylla). Poi entrambe si sono trasferite a Roma, dove hanno vestito la maglia del Club Italia, vero trampolino di lancio per le pallavoliste. 

Negli ultimi anni la Nwakalor senior ha messo casa a Firenze mentre la più piccola ha giocato a Perugia. In famiglia, prima che iniziassero a vivere in funzione di bagher e attacchi nessuno era un appassionato di pallavolo, mentre ora è l’argomento prediletto di ogni discussione. L’amore per questo sport le ha travolte come una delle loro schiacciate. Sylvia è ormai membro fisso della Nazionale di Mazzanti e a Firenze, in A1, ha disputato una ultima stagione da veterana. A dirlo i numeri con 553 punti su 28 match disputati che l’hanno resa terza nelle classifiche di rendimento della Lega Volley Femminile Serie A.

Sylvia Nwakalor con la maglia del BISONTE FIRENZE durante il match contro l’Acqua Sapone Roma Pallavolo – Ph. Credit: FILIPPO RUBIN / LVF

La crescita di Sylvia Nwakalor alle spalle di Paola Egonu

La «sfortuna» di Sylvia Nwakalor è una, dover competere in Nazionale per una maglia da titolare con Paola Egonu. Una lotta a dir poco impari per la lecchese che almeno fino a quando la Egonu terrà questi livelli non riuscirà a ritagliarsi lo spazio che meriterebbe. Sylvia, un anno più piccola della veneta ha anche diversi centimetri in meno, ovvero 1.76 contro 1.90. Eppure, con la sua fisicità e la sua elevazione se l’è sempre cavata più che egregiamente.

Lo scorso anno, non a caso, ha accarezzato il sogno dai cinque cerchi, ovvero i Giochi di Tokyo. Davide Mazzanti ha poi preferito portare in Giappone un solo opposto. Le occasioni, si spera, non mancheranno e la Nwakalor può solo che assorbire e imparare dalla stella del volley mondiale Egonu. Quella maglia Sylvia ce l’ha invece addosso, come anche Linda, dal settore giovanile. La stagione azzurra è lunga e al C.T Mazzanti potrebbe essere utile far rifiatare l’ex di Conegliano. Dal 26 agosto all’11 settembre, ci saranno i Campionati del Mondo tra Polonia e Slovenia e non è detto, come successo in qualche match di VNL che l’opposto di Firenze non riesca a ritagliarsi qualche scambio da protagonista.

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