Da sempre lo sport vive di partnership con sponsor di tanti mondi diversi, ma negli anni recenti i grandi marchi si sono affacciati sempre più al mondo degli eSport. Le collaborazioni tra realtà apparentemente distanti hanno esaltato il prodotto, aiutando entrambi gli attori in gioco ad affermarsi in maniera sempre più netta ed efficace. Una realtà in grande espansione che conta su partner di primissima fascia. Ecco gli sponsor più celebri nello sport e negli eSport.
I principali sponsor nell’eSport
I videogiochi sportivi hanno creato una realtà alternativa che coinvolge milioni di utenti in tutto il mondo, soprattutto attraverso la modalità online. Gli sponsor di maggior importanza hanno occupato anche questa realtà per crescere in maniera esponenziale e aumentare la qualità e l’appeal del gioco stesso. Di recente è stato lanciato il nuovo sponsor per ‘Gran Turismo 7’, il nuovo eSport di auto per PS4 e PS5. Brembo, azienda leader nello sviluppo degli impianti frenanti ad alte prestazioni, è il nuovo partner tecnico ufficiale del videogioco della Polyphony. L’azienda offre ai gamer un upgrade delle prestazioni virtuali e, come partner esclusivo della categoria, mette a disposizione i suoi sistemi frenanti potenziati, tra cui i dischi in Carbonio Ceramico e le pinze GT|BM.
Un salto di qualità notevole che accresce lo status del videogioco e di conseguenza garantisce visibilità allo sponsor. Negli ultimi anni tanti altri sponsor di realtà diverse si sono lanciati a capofitto nel mondo del gaming. Duracell nel 2020, ad esempio, è diventato lo sponsor ufficiale degli Ellevens Esports, un’organizzazione di proprietà del calciatore Gareth Bale. L’azienda di batterie famosa in tutto il mondo è stata il logo sulle maglie dei calciatori delle squadre all’interno del videogioco di Fifa21. Gli sponsor adottano strategie di marketing differenti, alcune finalizzate alla sponsorizzazione degli eventi all’interno dei videogiochi, altre ai campionati, alle squadre o ai singoli atleti. Spesso l’arena degli eSport vede l’imporsi di sponsor tradizionali come Honda, Nike, Adidas, Red Bull. Negli ultimi tempi, però, si sono avvicinate anche aziende apparentemente molto distanti, come Mercedes Benz, Kellogg’s, Pringles, McDonald’s.
Dagli sponsor iconici dello sport alle nuove realtà nell’eSport
Nel corso degli anni siamo sempre stati abituati a vedere apparire grandi marchi su maglie da calcio o di altri sport dal grande status mondiale. I grandi club calcistici italiani, ad esempio, hanno collaborato con partner iconici, scrivendo un pezzo di storia. L’Inter nel 1998 con Pirelli ha lanciato uno spot rimasto celebre negli anni, con protagonista Ronaldo Il Fenomeno. La Fiorentina ha sposato l’azienda giapponese di videogiochi, Nintendo, negli anni di Batistuta. All’estero per anni il Real Madrid ha sponsorizzato Teka, l’azienda tedesca di sanitari e cucine. Uno degli accordi più iconici, però, è stato quello tra Liverpool e Carlsberg, azienda danese produttrice di birra, durato per 17 anni. Di certo lo sponsor più iconico e celebre della storia dello sport, però, rimane Air Jordan. Il marchio statunitense di sneakers, nato da Nike, che ha elevato Michael Jordan a icona mondiale e che oggi è sponsor di molte franchigie NBA.
Oggi molti sponsor si sono lanciati anche nel videogioco NBA, diventato un perno del mondo eSport. L’azienda statunitense 2K Games ne è diventato il marchio ed è parte del nome del gioco stesso. La tendenza dei grandi marchi ormai è quella di proiettarsi sempre di più nel mondo dell’eSport, lasciando le proprie radici nello sport reale, ma con un’espansione strategica nella realtà virtuale che ad oggi accoglie milioni di utenti. Un nuovo habitat che permette ai brand di imporsi in maniera sempre più distintiva, dando risalto allo sport e ai videogiochi ad esso legati e rivoluzionando il concetto stesso di sponsorizzazione che ad oggi è il principale flusso di entrate del settore degli eSport.