Serie A: le volate scudetto passate alla storia

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Il calcio è uno degli sport più belli, ma con suspense, incertezza e competizione, lo è ancora di più. Da decenni la Serie A non regalava emozioni e colpi di scena senza sosta come in questa stagione. A 9 gare dal termine, 4 squadre in lizza per la vittoria: Milan, Napoli, Inter e Juventus. Potendo prendere la DeLorean di Marty Mcfly e Doc Brown e viaggiare indietro nel tempo, quali sono state le volate scudetto passate alla storia in Serie A?

Il Bologna del 1964 che vinse la volota scudetto passata alla storia per lo spareggio finale con l'Inter
Il Bologna del 1964 che vinse la volota scudetto passata alla storia per lo spareggio finale con l’Inter

Dal 1930 a fine anni ’60, le volate scudetto passate alla storia: vittorie al fotofinish e spareggi scudetto

Iniziamo il nostro viaggio tra le volate scudetto passate alla storia, partendo dal 1929. La Serie A ha abbandonato la divisione a zone tra nord, centro e sud, diventando un campionato a girone unico. In questi anni, suspense ed incertezza erano assicurate. Nel 1930, con il nuovo format, si ha un’incredibile volata a tre. A due giornate dalla fine, Inter, Genoa e Juventus potevano tutte aggiudicarsi il titolo. Risultarono decisivi gli scontri diretti; i nerazzurri, pareggiando prima 3-3 con il Genoa e poi battendo i torinesi, chiusero la stagione al 1° posto con solo 2 punti di vantaggio. Fondamentali per quello scudetto i gol Meazza, miglior attaccante di quel periodo. 5 anni più tardi, invece, l’Inter fu ripagata con la stessa moneta dalla Juve, che gli sfilò il tricolore all’ultimo minuto, dopo che i nerazzurri, insieme alla Fiorentina, erano stati primi per molte giornate.

Facciamo un balzo avanti fino al 1943, dove Torino, Livorno, Juventus e Inter diedero vita ad una corsa scudetto davvero incerta. Vinse il Torino con un solo punto sui livornesi. Emblematico fu il campionato del 1964, l’unico deciso con una formula alquanto strana. Appaiati all’ultima giornata arrivarono Bologna, Inter e Milan. Dopo il triplice fischio, la classifica recitava: Bologna e Inter 54. Dopo settimane di suspense, si decise per lo spareggio. Vinse il Bologna 2-0. Scudetto quanto mai unico. Passò alla storia anche il campionato del 1967, quando l’Inter, nel giro di una sola settimana, riuscì a perdere finale di Champions (contro il Celtic) e scudetto all’ultima giornata. Al fotofinish vinse la Juve, che strappò il tricolore ai nerazzurri per un punto.

Ronaldo in lacrime dopo la volata scudetto persa all'ultima giornata del 5 maggio 2002
Ronaldo in lacrime dopo lo volata scudetto persa all’ultima giornata del 5 maggio 2002

Le volate scudetto dagli anni ’70 al nuovo millennio

Con la nostra DeLorean siamo nel 1973. A sfidarsi Juventus, Milan e la Lazio di Chinaglia. I rossoneri erano favoriti, ma, complice un’involuzione, non riuscirono ad uccidere il campionato. Ancora una volta servirono i 90 minuti finali. Al 61’ del secondo tempo era ancora tutto in bilico, poi però Altafini segna per la Juve e la situazione si ribalta. La Lazio capitola a Napoli, mentre Cuccureddu raddoppiava per i bianconeri, ai quali serviva una sconfitta del Milan per trionfare. La sconfitta arrivò. I rossoneri presero 5 gol dal famoso “fatal Verona”. Balzando in avanti, arriviamo alle annate storiche per il Napoli di Maradona. Nel 1987, gli azzurri vinsero lo scudo dopo una corsa a tre con Juve e Inter, mentre nel 1990 l’avversaria era il Milan. Tuttavia, i rossoneri inciamparono nel “secondo fatal Verona” ed il Napoli festeggiò un altro tricolore. Viaggiando di 10 anni, arriviamo al 2000, con un’altra delle volate scudetto passate alla storia. A contenderselo erano Lazio e Juve. All’ultima giornata era tutto incerto. Tra il rinvio della gara Perugia-Juve e la pioggia battente, alla fine la Lazio concretizzò la sua remuntada, vincendo il tricolore con un punto di vantaggio.

Chiudiamo questa carrellata con la regina delle volate scudetto passate alla storia. Siamo nel 2002, a sfidarsi per la vittoria sono: la Juve di Del Piero, la Roma di Totti e l’Inter del fenomeno Ronaldo. Dopo un bel campionato, gli uomini di Cuper non riuscirono a staccarsi dalle inseguitrici, arrivando all’ultima giornata con un solo punto di vantaggio sulla Juventus e 2 sulla Roma. Il 5 maggio l’Inter giocava contro la Lazio, la Roma con il Torino e la Juve sfidava l’Udinese. I bianconeri ipotecano la partita, 2-0 di Trezeguet e radiolina all’orecchio per avere notizie sull’Inter. I nerazzurri, andati in vantaggio, subirono il pareggio, ma prima dell’intervallo tornano sopra, 2-1. E’ fatta? Ma che, tutt’altro. I ragazzi di Cuper rientrarono in campo scarichi e subirono il ritorno della Lazio che infilò tre gol. La partita finirà 4-2 per i biancocelesti. La Juve vinse così il 26° scudetto, confermando la sua dote per le rimonte.

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